Poi una breve rampa finale conduce al colle, che offre un bellissimo scorcio sul Monviso. La camminata comincia al rifugio Barbara Lowrie; per raggiungerlo si deve superare l’abitato di Villar Pellice, dopo 2 km. svoltare a sinistra e attraversare il torrente Pellice.
Poi, seguendo le indicazioni, si percorre la stretta e ripida strada che risale la Comba dei Carbonieri sino alla conca del Pis della Rossa; il rifugio è poco distante.
Di fronte al rifugio si attraversa un ponticello lasciando sulla destra le grange in pietra del Pis della Rossa. Il sentiero (112) va in diagonale verso una cascata e poco dopo bisogna svoltare a destra, cominciando a salire i tornanti di un pendio erboso, in direzione ovest. Giunti ad una sella, dove termina la salita più dura, la mulattiera taglia a mezza costa verso sud-ovest tra i larici e in piano attraversa un valloncello superando vari corsi d’acqua.
Più avanti il sentiero guadagna quota con alcune curve, sino a raggiungere una zona con massi e erba, poi scende un poco e si arriva ad un bivio (2.400 m.s.l.m.). Qui un sentiero (112) sale a destra verso il Col Manzol, mentre un altro (114) continua diritto per il Col dar Moine. Seguendolo si raggiunge subito il minuscolo, ma suggestivo, Lago Arbancie (2.451 m.s.l.m.), disposto su un piccolo ripiano.
La mulattiera prosegue a mezza costa, con leggeri saliscendi e scorci sul torrente del Pis, cui segue una comoda salita in diagonale che porta al Lago Piena Sia (2.566 m.s.l.m.), poco profondo e dalla spiaggetta sabbiosa.
Dal lago una breve salita verso sud conduce infine al Col dar Moine (2.692 m.s.l.m.); aperto sulla testata della Valle Po e su Pian del Re, il colle offre una visione ravvicinata del Monviso.
Dal colle si può raggiungere la vicina Rocca Nera oppure scendere leggermente in Val Po e salire sui monti Meidassa e Granero.
- Cartografia:
- I.G.M.
- Bibliografia:
- http://www.valpellice.to.it