Dal Piemonte si passa da Ceva, Garessio, Ormea quindi a Cantarana si svolta a sinistra per il Colle di Caprauna. Raggiunto il colle si scende per 5 km sul lato Val Pennavaire fino a Caprauna, posti auto nel parcheggio a inizio del paese, e altri nella piazzetta centrale.
Da Caprauna, raggiunta la piazzetta antistante la chiesa, si individuano i cartelli segnaletici dell’Alta Via dei Monti Liguri, e attraversato un portico, si inizia a salire per il ciottolato vicolo tra le case, fino a superare le ultime dove si incrocia la strada asfaltata per la prima volta. Si continua sul sentiero ben indicato (paline anche se i tempi sono sballati) e si raggiunge la frazione Ruora, che si attraversa per poi proseguire nel bosco fino ad incrociare la seconda volta la strada asfaltata. Si prosegue seguendo il sentiero dell’alta via in direzione Colle di Caprauna, incontrando presto una sterrata, che non va seguita verso destra, ma solo attraversata continuando sulla mulattiera che in breve conduce al Rifugio Pian dell’Arma 1350 m. Si continua a sinistra dell’edificio, e nei pressi di una fontana si individua la prosecuzione del sentiero, che ora in falsopiano verso sinistra, attraversa una zona prativa e poi si addentra nuovamente nel bosco, che di lì a poco diventa un lariceto. Si incontra un altro sentiero ma si prosegue sempre dritti in direzione del colle di Caprauna, finchè si raggiunge la dorsale proveniente dal colle stesso. Qui si devia a destra, sempre tra i larici, e si inizia a percorrere la dorsale, incontrando una palina dell’alta via. Qui si prosegue a destra a mezza costa per un tratto, finchè si esce dal bosco con percorso più arioso sul versante Val Pennavaire. Si risale nei pressi di un poggio con un ripetitore, appena a valle del vicino Monte della Guardia, che da questo versante presenta una paretina rocciosa. Proseguendo a mezza costa in piano, si incontra presto un cartello metallico che indica la traccia per salire in cima al Monte della Guardia 1654 m, deviazione di 10 minuti ma veramente meritevole; dapprima si sale nel fitto bosco, poi si sale un breve ma ripido prato portandosi quindi in cresta (molto esposta sul versante di Ormea) e quindi facilmente alla croce di vetta.
Ridiscesi sul sentiero dell’Alta Via, si prosegue in piano nel bosco finchè questo termina con una breve discesa che porta alla Colla Bassa 1574 m, da dove si aprono le praterie dell’altopiano che culmina con il Monte Armetta, ben visibile. Trascurato il sentiero a sinistra che proviene dal rifugio, si continua in traverso ascendente, salita mai ripida, compiendo un lungo semicerchio per portarti alla base del pendio prativo dell’Armetta, che culmina con il cippo di vetta.
Per la discesa si può tornare alla Colla Bassa e da qui rapidamente al Rifugio Pian dell’Arma, oppure proseguire con l’anello; si scende in direzione est alla depressione erbosa sotto l’Armetta, seguendo il sentiero Alta Via, e dopo una breve risalita, si continua la discesa mantenendosi sul crestone erboso, in direzione del Colle di San Bartolomeo. La dolce discesa per prati, dove talvolta si rischia di perdere il sentiero, conduce a Pian del Colle 1481 m(riconoscibile per una baita isolata). Da qui abbandonando il sentiero, si sale a destra per il pendio erboso toccando in pochi minuti il tondeggiante Monte Pesauto 1543 m. Da qui si ritorna a Piano del Colle, e continuando sull’alta via dopo una breve risalita per contornare il Monte Pesauto, si perviene in discesa al Colle San Bartolomeo 1439 m. Per salire il monte Dubasso si abbandona l’Alta Via, e si continua per tracce sui dolci pendii prativi fino alla cima 1538 m (croce sulle roccette sommitali). Si ritorna quindi al colle, da dove parte la sterrata di rientro verso Caprauna, dapprima con alcuni saliscendi, poi aggirato il Monte Pesauto si inizia a scendere più decisamente. La si percorre per alcuni km, superando una falesia di arrampicata, e il bivio per il rifugio Pian dell’Arma. Superato un ponte con una curva a gomito verso sinistra, si continua per 200 m finchè a sinistra si incrocia la deviazione per Madonna Guarneri e per Caprauna. Il sentiero scende rapidamente alla bella cappella in pietra di Madonna Guarneri, e poi prosegue tra rado bosco e zone terrazzate, finchè si incrocia la strada in due occasioni. Alla seconda si continua sulla sterrata in discesa che si scorge a sinistra, che con piacevole percorso ci porta a Ruora, da dove si incontra il sentiero già percorso in andata che riporterà a Caprauna.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.19 Alta Val Tanaro, Alta Valle Arroscia, Alta Valle Argentina