Lasciata l’auto nel piccolo parcheggio prima del 1° tornante della strada che sale da Verres per la Val d’Ayas, si imbocca il sentiero che parte a sx poco dopo il tornante, attraversa il giardino botanico e continua a salire, sempre ben tracciato, fino alla Croce di S. Gilles (q.723).
Da qui si segue la bella mulattiera che a mezza costa scende a Champeille (q.686), si incrocia una rotabile che si percorre in direzione di Challand St. Victor per poi risalire sul sentiero a sx nel bosco (indicazioni per “Chateau de Ville” e “Belvedere”).
In breve si arriva ad un “ru” (canale di irrigazione): si volta a sx costeggiandolo e poi lo si oltrepassa.
Qui il sentiero, prima poco tracciato, torna a farsi evidente (bolli gialli). Si continua a salire, si trascura una deviazione che esce dal bosco in direzione SO e si giunge sulla sommità del promontorio dove sorge il castello di Villa (ruderi) a q.886. Tornati sui propri passi si prosegue per il punto panoramico chiamato “Belvedere” (q.960 – indicazione).
Da qui si scende (sempre seguendo il n.2) al lago di Villa: ci sono due varianti del medesimo sentiero ed entrambe incrociano, ad un certo punto, la strada asfaltata da percorrere per un brevissimo tratto sino ad incontrare una poderale con bollo giallo n.1 che scende verso il lago e lo costeggia.
Ci si dirige quindi verso Barmachande, imboccando una stradina a dx chiusa al traffico da una sbarra. Si passa a dx della baita percorrendo la sterrata che sale e trascurando un’altra sterrata a sx.
Alternando tratti ripidi ad altri più dolci si giunge all’incrocio con una poderale: si svolta a dx e si prosegue sino al colle d’Arlaz. Per raggiungere il torrione roccioso detto Flambeau d’Arlaz, si segue per un tratto la sterrata che corre parallela a sx della strada
asfaltata per Challand St. Victor, costeggiando ancora una volta un ru sino ad incontrare un sentiero a sx che lo oltrepassa (n.3 – bolli gialli sbiaditi). Si percorre il n. 3, per poi deviare a dx ad un bivio proprio di fronte ad una parete rocciosa strapiombante ed arrivare in breve in prossimità del Flambeau d’Arlaz.
Discesa: per il percorso di salita. In alternativa: si prosegue sul sentierino che, salendo di qualche passo e poi in leggera discesa, conduce alle condotte forzate. Si scendono i gradini a lato di queste sino ad incontrare sulla dx il sentiero n. 31, percorrendo il quale si torna al colle d’Arlaz e da qui per il percorso di salita al lago di Villa.
Al lago si abbandona la poderale e si attraversa un prato seguendo le frecce gialle (sentiero n.1). Giunti al fondo del prato, il sentiero volta a dx ed in breve arriva ad incontrare la via Francigena (indicazioni). Si svolta a sx e prima su mulattiera e poi su ripida sterrata si scende alla località Torille da dove si torna a Verres.
- Cartografia:
- Carta dei sentieri n.12, L'escursionista editore e IGC n.9 Ivrea Biella Bassa Valle d'Aosta