Note
Alcune vie hanno subito recente restyling, e per altre è in programma e mantengono una spittatura ingaggiosa per lunghezza (circa S3). Siccome i lavori sono in progressione, per questi dettagli vedere i commenti sotto nella sezione gite.
Necessarie due mezze corde (una singola sarebbe idonea per la salita ma – ad oggi – non basterebbe per le calate!).
Consigliabile avere qualche friend per integrare la spittatura.
Le vie sono corte (circa 100 m) in quanto la parete è limitata ma la roccia è molto bella, tanto da equivalere e talvolta superare in qualità quella del Corno Stella.
Trattasi di un angolino molto pacifico e panoramico.
Avvicinamento
Necessarie due mezze corde (una singola sarebbe idonea per la salita ma – ad oggi – non basterebbe per le calate!).
Consigliabile avere qualche friend per integrare la spittatura.
Le vie sono corte (circa 100 m) in quanto la parete è limitata ma la roccia è molto bella, tanto da equivalere e talvolta superare in qualità quella del Corno Stella.
Trattasi di un angolino molto pacifico e panoramico.
Opzione 1) Dal Gias delle Mosche seguire il sentiero per il Rif. Bozano, alla palina abbandonarlo per seguire il “Sentiero del pastore”. Percorso il primo tratto di quest’ultimo, quando esso va a sinistra vesto il Bozano, salire per pendii e pietraia a destra in direzione dell’evidente struttura. (L’Avancorpo comunque è evidente già dal basso).
Opzione 2) Dal Gias delle Mosche seguire il sentiero per il Rif. Bozano, alla palina abbandonarlo per seguire il “Sentiero del pastore”. Percorso il primo tratto raggiungere la base del salto di roccia che sta sotto all’Avancorpo, scalare una delle recentissime vie aperte su quest’ultimo, e all’uscita superare la pietraia fino alla base della struttura.
Opzione 3) Dal Rif. Bozano seguire la traccia verso la Bassa della Madre di Dio; superata la Falesia Zuppa, in breve si è alla base della struttura.
Descrizione
Opzione 2) Dal Gias delle Mosche seguire il sentiero per il Rif. Bozano, alla palina abbandonarlo per seguire il “Sentiero del pastore”. Percorso il primo tratto raggiungere la base del salto di roccia che sta sotto all’Avancorpo, scalare una delle recentissime vie aperte su quest’ultimo, e all’uscita superare la pietraia fino alla base della struttura.
Opzione 3) Dal Rif. Bozano seguire la traccia verso la Bassa della Madre di Dio; superata la Falesia Zuppa, in breve si è alla base della struttura.
Da sx (faccia a monte) verso dx si hanno le seguenti vie (vedere riferimento numerico nelle foto, tratte dal libro Corno Stella di Bergese & Ghibaudo):
- FRIENDS (rif. n. 38): 5c/6a; L3; 125 m; S2
- STYX (rif. n. 39): 5b; L3; 110 m; S2 (o RS1)
- TRESCAIRE (rif. n. 40): 5b/5c; L3; 110 m; S2 (o RS1)
- AINUK (rif. n. 41): 5c; L3; 120 m; S3
- DENEB (rif. n. 42): 6a; L3; 100 m; RS2
- NON DI SOLO SASSO (rif. n. 43): 5c; L3; 120 m; R2
DISCESA: con due calate da circa 50 m sulla via STYX (da S3 a S2 e da S2 a terra).
- Bibliografia:
- CORNO STELLA. Arrampicate classiche e moderne nel Vallone dell'Argentera-Valle Gesso. Gianluca Bergese, Gianfranco Ghibaudo.
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