Salire alla punta dell’Aquila seguendo il normale itinerario da Forno di Coazze, dalla starda per i vecchi impianti della PISI che inizia poco oltre il campeggio In alternativa lasciare l’auto nei pressi della “casa di Spiritualità” dove esiste la ricostruzione della grotta di Lourdes, attraversare il Sangone mediante un ponticello e appena dopo girare a destra costeggiando il corso del torrente per circa dieci minuti. Appena superata una barra rocciosa girare a sinistra ed iniziare a salire in un bosco rado, sino ad innestarsi sulla costa del Carras via via più ripida ed impegnativa. E’ la costa opposta a quella del Pajet, normalmente percorsa da Forno perchè più semplice. (salita OS in un caso, BS nell’altro) La costa del Carras esce a quella che era l’intermedia degli impianti ormai dismessi.Da qui, lungo la normale cresta proveniente dall’alpe Colombino, in cima.
In discesa percorrere il normale itinerario di discesa sino all’anticima, innesto della Costa Pajet, scendere alle prime roccette di questa, affacciarsi sul pendio a destra, esposto a NE,secondo il senso di discesa, e scenderlo direttamente per almeno 700 metri tagliando verso sinistra al fondo dello stesso in modo da riprendere il bosco e il normale itinerario da Forno.
- Cartografia:
- IGM, foglio 55, II SO