La visita turistica dell’Antro del Corchia sia snoda su circa 2000 metri di percorso, attraverso una ampia passerella di acciaio che offre il massimo relax e la massima sicurezza al visitatore. La visita è guidata, si svolge a gruppi e dura circa due ore, il livello di difficoltà del percorso corrisponde a quello di un trekking molto leggero e di breve durata.
Si accede all’Antro attraverso un tunnel artificiale di 170 metri, scavato appositamente per offrire un accesso alla grotta senza intaccare gli ingressi naturali. Percorso il tunnel si arriva alla Galleria Franosa, uno spettacolare canyon, alto decine di metri, alla base del quale passa la passerella.
La Franosa cede il passo alla Galleria degli inglesi, così chiamata in onore degli esploratori britannici che la scoprirono negli anni ’60 del ‘900, dove potrete osservare le prime concrezioni giganti ed un lago sotterraneo fossile. La visita si completa con “l’anello”, un percorso circolare che offre l’ambiente ipogeo più spettacolare che possiate vedere: sale immense ornate di stalattiti e stalagmiti, concrezioni spettacolari, una serie di opere d’arte modellate dall’acqua e dalla roccia in milioni di anni.
Il primo ingresso fu scoperto nel 1847 dal naturalista Emilio Simi.
Oggi gli ingressi conosciuti sono venti.
Dall'inizio del XX sec. l'Antro è stato esplorato da gruppi speleologici di tutta Europa; mitici sono stati gli esploratori britannici, che hanno esplorato per primi parte del percorso che oggi ospita la galleria turistica.
Negli anni '80, esplorazioni diverse, partite da diverse entrate, si sono incontrate all'interno della montagna, scoprendo che stavano esplorando un unico gigantesco complesso carsico.
Il percorso turistico è stato aperto nel 2001, a seguito di lavori durati due anni, che hanno visto la posa di una passerella di acciaio del peso complessivo di 52 tonnellate, progettata per essere completamente smontabile in futuro e poter ripristinare in futuro l'ambiente ipogeo originale.