Da Tonno seguire le indicazioni per il M.Antola e salire verso ovest per bella mulattiera alla sella di Tonno (m 1300, panchine e tettoia). Dalla sella seguire il sentiero segnalato FIE lungo la cresta ovest fino a quota 1450 m. Abbandonare il sentiero principale e salire a sinistra lungo l’elementare cresta erbosa per una traccia che conduce rapidamente in vetta al M.Antola. Dalla vetta dell’Antola scendere verso sud passando accanto ai ruderi del vecchio rifugio Musante. Seguendo la larga mulattiera segnalata si oltrepassa quindi il Rifugio Parco Antola, visibile poco più’ in basso a sinistra, e si giunge, sempre scendendo, ad una sella alla base del versante nord del M.Cremado. Da questo punto il percorso non e’ più’ segnalato ma si svolge sempre su sentieri e mulattiere agevolmente percorribili. Abbandonare quindi la mulattiera segnalata (che scende a Torriglia) e prendere un sentiero a destra che in breve conduce a un cancello in legno sulla destra. Non varcare il cancello ma proseguire per il sentiero piegando poco dopo a destra per ripidi prati, valicare una recinzione e per il dorso boscoso portarsi in breve in vetta al M.Cremado (m 1512, vista interessante sul M.Antola).
Dal M.Cremado scendere per tracce lungo la cresta ovest puntando ai Casoni Lomà (o di Giuan, m 1187), visibili in basso sul versante sud della dorsale. Dai Casoni Lomà seguire la bellissima larga mulattiera che si dirige prima in piano, poi in lieve discesa, verso nord-ovest tagliando il versante sud della dorsale ovest del M.Cremado.
Superato un costone roccioso, la mulattiera transita su un bel crinale molto panoramico, tra erba e rocce chiare (bellissima vista sulla Valbrevenna e il M.Buio), per poi scendere nel bosco in versante nord. Doppiata la dorsale, la mulattiera si porta sul versante sud, incrocia un’altra mulattiera segnalata (croce gialla) e scende a Chiappa (m 886). Scendendo tra le case di Chiappa (segnavia: croce gialla) si incontra in breve il segnavia “cerchio giallo barrato”, che si segue a destra lungo una mulattiera dal fondo erboso. La mulattiera risale dolcemente in versante sud, piegando gradualmente verso nord, e tocca prima la Cappella di Corbenna (m 904), in bella posizione panoramica, quindi la cosiddetta “Cruxe du Castagneiu”, presso un colletto. Appena superato il colletto si scende a sinistra nel castagneto, sempre seguendo il segnavia “cerchio giallo barrato”. In questo tratto la vecchia mulattiera e’ molto rovinata e tende a perdersi nel rado bosco di castagni, tuttavia le segnalazioni sono state rifatte di recente e rendono molto facile seguire il percorso corretto. Si trascura una diramazione a sinistra per Casereggio, si prosegue sulla destra traversando in orizzontale, si supera un tratto franato e poi i resti di un’antica teleferica, scendendo infine sul letto del torrente presso il Mulino di Chiappa Crosa (m 770). Questo punto e’ caratteristico e molto suggestivo per la presenza dei ruderi dell’antico mulino, di laghetti e cascatelle. Guadato il torrente, si risale sull’opposto versante per un buon sentiero a tornanti. Ad un bivio trascurare la freccia per Casareggio e prendere a destra, abbandonando i segnali. Continuare a salire verso Tonno sbucando infine su una bella mulattiera pianeggiante, superare una fonte e giungere infine al parcheggio di Tonno, chiudendo il lungo giro (13.6 km, 970 m di dislivello totale).
- Cartografia:
- Tav. IGM 1:2500, Torriglia
- Bibliografia:
- A.Parodi, A.Schiavi