Vetta vergine, prima salita ed attribuzione del nome da parte di Paolo Gardinoe Simon Garrod
Come scritto nelle note abbiamo seguito unpercorso toruoso per arrivare alla vetta, giungendovi attraverso la bella cresta E, che si stacca dalla Cima Genova.
la discesa è stata molto complessa, in quanto non abbiamo vouto scendere per la “difficile” via di salita. Abbiamo perciò percorso il seguente itinerario.
Dalla cima sopra indicata, per tornare al campo alla base della parete Sud con minori difficoltà siamo scesi per la via di salita fino al colle 1600 in direzione della Cima Genova. Di qui siamo scesi sullo Henderson Glacier. Abbiamo contornato una serie di monti male indicati sulla carta americana, risalendo poi ad un colle importante a quota 1600 M. posto circa tra lo Schoek Peak ed una cima ad W della cima Genova. Questo colle è il migliore passaggio tra la Horseshoe Valley e lo Henderson Glacier. Da questo colle abbiamo traversato un ghiacciaio secondario posto alla base della parete Sud della cima Genova per tornare al colle 1650 e di qui al campo. Dislivello globale circa 1000 m.
come scritto per la Cima Genova, questo grandioso itinerario ha richiesto in tutto quasi 24 ore di cammino