D Case Picat seguire il sentiero in piano che porta a case Borello (Cartelli)
Da qui seguire la sterrata per un tratto fino a trovare il cartello per case Grivet-
Continuare per la sterrata fino alle case Cutin.
Da qui imboccare il sentiero a monte della sterrata.(subito dopo una casa con copp e ringhiere verdi)
Il sentiero dopo un po’ arriva su quello che si puo’ considerare il costone Sud della cima.
Intorno ai 1200 metri in corrispondenza di alcune Baite e grandi Faggi il sentiero abbandona il crestone e dopo 100 m. in corrispondenza di una baita si trova una traccia in piano che porta fino al Malone .
Il sentierino sempre ben visibile anche dopo il guado (e’ stato pulito l’anno scorso da un cacciatore da me incontrato) si abbassa leggermente per poi salire decisamente fino a quota 1370 ca – dove iniziano i pratoni sotto l’alpe Le Drouse (1460 ca) .
Si risalgono i pratoni senza problemi fino all’ape.
Sopra l’alpe, sul crinale, si trova un buon sentiero (non segnato sulle cartine) che dopo una deviazione sul lato sud arriva ad una baita q. 1667 sulla cartina: ‘itinerari dell’alta Valle del Malone’ sul crestone poco sotto il rifugio Peretti Griva – da qui con tracce che vanno e vengono ma sempre abbastanza comode si arriva al Rifugio.
Dal rifugio si puo’ andare al Colle della Croce D’intror e di qui’ in vetta (+ comodo ma + lungo) oppure seguire la cresta Est per raggiungre la normale .
In discesa e’ conveniente seguire la normale su Case Picat .
- Cartografia:
- Fraternali Carta basse Valli di lanzo n.9