E' anche possibile compiere l'anello in senso inverso, salendo da San Giorio per strada asfaltata fino a Città, quindi Travers a Mont, salita al Valgravio, discesa ad Adret, risalita a Travers a Mont quindi Rifugio Amprimo e Pian Cervetto, e giù a Bussoleno, ma in questo senso l'anello è meno logico.
Dal piazzale del mercato di Bussoleno, si segue la strada per Mattie, abbandonandola poco dopo per seguire indicazioni per il Castel Borello e Pian Cervetto.
In pochi minuti di salita di media difficoltà, che permette di farsi il fiato, si arriva all’incantevole altopiano dove sorge Castel Borello. Tralasciato il bivio per lo stesso, si riprende la strada asfaltata in salita, senza possibilità di errore.
Si superano le case di Grangia della Alpi, ultima frazione prima di un lungo tratto tra boschi di castagni e faggi. Poco più avanti lo sterrato prende il posto del bitume, in corrispondenza del Bric di Pian, e anche le pendenze si accentuano.
Una rampa micidiale precede le case Pinetti, che sorgono in un bel prato. Ancora circa 2 km, totalmente immersi nel bosco, fatti di una serie di tornanti, poi la strada termina in un piazzale.
Per raggiungere Pian Cervetto, che si intravede sopra il limitare del bosco, tocca spingere la bici lungo una dissestata mulattiera, il ripido primo tratto del Sentiero dei Franchi.
Scollinati, si apre il vasto pianoro dove sorge la Cappella di Pian Cervetto, e poco sotto le case della piccola borgata, ben conservate.
Si prosegue su sentiero, pedalando quando possibile, seguendo indicazioni per Rifugio Amprimo, che si raggiunge in una manciata di minuti, ultimo tratto in sella per prati.
Dal rifugio si inizia a scendere, su un bel single track, verso Travers a Mont (Paradiso delle Rane). Si devono alternare tratti in sella ad altri a piedi, perchè si devono superare talvolta grosse radici o tratti con grossi massi, valuterei la ciclabilità attorno al 70%.
Da Travers a Mont, si riprende subito a salire, seguendo la sterrata che sale sopra le case, che termina alle Case Abrun, lasciando spazio al bellissimo sentiero dei Franchi, delimitato da muretti a secco su ambo i lati.
Il percorso verso il Rifugio GEAT Valgravio è molto ondulato, i metri di dislivello raddoppiano perchè si sale e scende più volte, ma si percorre praticamente in sella il 95% del percorso. Solo quando si è in vista del rifugio occorre scendere dalla sella per affrontare il tratto finale più ripido. Dal Rifugio Amprimo al Valgravio circa 45 minuti senza strafare.
Le salite sono davvero finite (a meno di voler proseguire il sentiero dei Franchi fino alla Certosa di Montebenedetto, attraversando il torrente Gravio.
Il percorso che consiglio è invece di tornare sui propri passi fino ad incrociare il bivio per Adret, ben segnalato nei pressi di un gruppo di case diroccate. Seguendo il bel sentiero si giunge quindi alla frazione Adret, dove si ritorna sull’asfalto godendosi la discesa su San Giorio.
Da qui non resta che tornare a Bussoleno pedalando una manciata di km lungo la strada statale o lungo strade secondarie.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.3 Val di Susa Val Cenischia Rocciamelone Val Chisone