Dal Passo d’Ameran si sale direttamente al primo dente tramite un camino verso sx (passo di III, 1 fix). Il secondo dente si supera spostandosi in leggera discesa lato lago (fix) e grazie a una bella lama (IV-, fix) se ne raggiunge la cima (sosta a fix). Da qui si scende con una doppietta di 10m e si continua superando il dente successivo scendendo brevemente sulla dx, quindi il dente successivo si affronta sullo spigolo di dx (III+, fix) e una volta raggiunta la cima (cordone+fix) si scende a sx, disarrampicando un passo delicato (III, fix di assicurazione). Si prosegue ora facilmente evitando un salto sulla dx e un secondo dente leggermente sulla sx, salendo uno spigolino da cui si scende con una breve disarrampicata (II). Il successivo dente si sale sulla sinistra lungo una bella lama biancastra (fix, III+). L’ultimo dente si vince tramite una sistema di fessure parallele (III, 1 fix). Si raggiunge così il colletto (possibile via di fuga) dove parte la cresta NE della Punta del Lago, formata da 4 risalti.
Il primo si vince centralmente, tramite un sistema di camini fessurati (II+/III). Il secondo risalto si vince piegando un po’ sulla sx (fix di partenza), vincendo il corto diedro sulla dx (passo III+), quindi si prosegue piegando debolmente a sx (fix) lungo una serie di muretti fessurati alternati a terrazzi erbosi. Si raggiunge così un terrazzo (fix con cordino blu) e si esce a monte del salto tramite un divertente camino sulla dx (fix, III/+). Il terzo risalto si raggiunge tramite una cengia che porta sul suo fianco sx (ometti), quindi si sale con un tiro di 30m: si sale un primo muro atletico (2 fix, IV/+) da cui si esce con una delicata traversata a dx (2 fix, IV/+) fino ad un ballatoio (eventuale sosta da attrezzare a friend sulla dx). Si prosegue nel facile camino a sx e si sbuca alla base dell’ultimo muretto (ch. rosso), che può essere vinto a dx (passo di IV-) o più facilmente a sx per roccette miste a terra. Sosta su 1 fix con cordino giallo.
Raggiunto un colletto si prosegue verso sx (SW), per facili roccette sul filo (II) si raggiunge l’ultimo salto che si sale tramite un camino sulla dx con masso incastrato (III, facilmente proteggibile), quindi ultimi metri di cresta facile portano all’ometto di vetta.
Discesa: dalla cima si scende facilmente per roccette fino al primo intaglio da cui per un canale di sfasciumi (qualche breve saltino evitabile in alto) si raggiunge la pietraia a monte del lago.