Si sale lungo la bella mulattiera seguendo le indicazioni per il Rif. Vaccarone. Dai 1900 m non ci sono itinerari obbligatori; bisogna però tendere verso l’itinerario estivo al rifugio (più diretto). Giunti nei pressi del rifugio si continua nella valle morenica-glaciale dell’ Agnello. Occhieggia ancora sotto la Nord di Punta Ferrand una serraccata. Seguendo il filo morenico a 2900 si scende leggermente per andare a prendere i pendii verso destra e a sinistra del paretone del Gros Muttet. Giunti alla conca sotto il Col Gros Muttet se ne risale il ripido pendio per 250, con un traverso a destra sopra salti rocciosi si arriva alla conca e al Col Gros Muttet 3203 m. Da qui si può salire agevolmente sulla cima-calotta del gros Muttet 3243 m, Per la Rocca d’Ambin si salle alla spalla a 3340 m, da cui si traversa verso la cima che si raggiunge. L’ultima parte è ripida e si fa cogli sci (delicato) o con picca e ramponi (più sicuro). Per la discesa, dai 2900 m in giù, conviene spostarsi decisamente verso destra fino a finire nel Vllone del Tiraculo, dove in basso si riprende la mulattiera.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.3 Val di Susa Val Cenischia Rocciamelone Val Chisone
- Bibliografia:
- R.Aruga, C.Poma. CDA. Dal Monviso al Sempione. N° 29