Grotta complessa e lunga, con un’attuale sviluppo planimetrico di oltre 22 chilometri, che ne fa la più lunga e profonda della provincia di Brescia.
Dall’ingresso si scendono una serie di pozzetti attrezzati con scale di ferro, poi un P25 e i tre “pozzi gemelli” conducono al “Canyon” e in seguito al P50. Da qui la grotta si fa complessa e la morfologia cambia. Raggiunto il collettore a “confluenza”, se si vuole seguire la via per “Sala Allegretti” e il fondo -430, si prosegue per le estese gallerie e i meandri con qualche strettoia e laminatoi che portano , superate alcune sale, a quella di fondo -430, altissima e ingombra da frana.
Grotta armata permanentemente, eccetto il pozzetto d’ingresso (corda da 25 metri). Per un giro al fondo e risalita, calcolare 15 ore.
- Bibliografia:
- A. Buzio GROTTE E ABISSI DI LOMBARDIA