
Da Arvogno scendere lungo la strada, adibita a collegamento sciistico con la stazione della seggiovia; proseguire oltre e raggiungere il ponte sul Melezzo dove termina la strada pubblica. Mettere le pelli e proseguire lungo la stessa strada (da qui in poi interdetta al traffico privato) o, a scelta, lungo la mulattiera fino a dove questa incontra nuovamente la strada. Deviare a destra alzandosi seguendo la mulattiera per l’Alpe Cortina e la chiesetta di S. Gerolamo. Raggiunto il piccolo oratorio a 1381 m proseguire verso destra inoltrandosi nel vallone che si attraversa possibilmente sulle tracce del sentiero estivo; sull’altra sponda alzarsi in direzione Est verso il nucleo superiore di Cortina quindi raggiungere le baite di Ragozzo, situate a 1655 m sulla dorsale che si segue poi più o meno fedelmente fino alla cima. Evitare le prime rocce spostandosi sul lato sinistro, poi a destra aggirare il grosso promontorio roccioso, visibile anche da lontano, per tornare appena possibile sul filo della dorsale. In questa fase s’incontrano i passaggi più esposti e impegnativi, da affrontare con attenzione e soltanto con manto nevoso stabile. Di nuovo sulla dorsale proseguire sul pendio, ripido ma senza ulteriori difficoltà, fino alla vetta ormai vicina. Per la discesa si consiglia di seguire fedelmente la traccia di salita, soprattutto in condizioni di scarsa visibilità.
- Cartografia:
- CNS 1:25000 foglio 1311 Comologno
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