Si attraversa il paese e si prosegue su mulattiera, deviazione a destra, in corrispondenza di una lapide commemorativa della resistenza (nessun bollo) , seguendo vecchio sentiero che poi scende nei castagni fino ad un vecchio ponte suggestivo in legno di li si risale al paese abbandonato di Canate (storia della resistenza).
Dal paese parte a destra un sentiero che sale in mezzo alle antiche fasce, spesso molto ripido e impervio, a tratti invaso dalla vegetazione e non facilissimo da seguire. Questo sentiero raggiunge il Colle Est del Monte Lago 847 m, dove si incontra l’Alta Via. Si percorre ora un sentiero a sinistra, non segnato ma evidente che percorre la cresta erbosa al limite del bosco, ed in breve tocca la cima del Monte Lago 947 m. Si prosegue ancora in direzione Ovest, superando due dossi, fino ad un colletto alla base del ripido versante ovest dell’Alpesisa. Qui per tracce si sale con fatica il ripido pendio erboso, giungendo in vetta 983 m.
Per la discesa si deve tornare al colle del Monte Lago, e poi si prosegue lungo l’Alta Via in direzione del Monte Candelozzo. Lo si aggira dal basso verso destra raggiungendo Capenardo, e da qui, presso la cappella dei 10 comandamenti, parte una scalinata (bollo rosso quadrato) che permette di tagliare i tornanti della strada asfaltata.
Se si abbandona il sentiero al primo incrocio con l’asfalto si scende direttamente a Marsiglia, se lo si abbandona al secondo incrocio si è un po’ sotto Marsiglia e si deve seguire l’asfalto verso destra. I quadrati rossi proseguono verso il fondovalle.
- Cartografia:
- 25000 appennino