A parte la facile via normale che sale dal vallone Nord, tutti gli altri sono più impegnativi, non vanno sottovalutati ma saliti con attenzione e prudenza, dato che ci sono stati diversi incidenti su questa montagna d'inverno. In questa relazione viene proposta la salita da Succiso Nuovo, per il Rifugio Consiglio e la cresta Nord, con la successiva traversata alla cima del Monte Casarola e discesa per la cresta Nord al Rifugio Consiglio. Si tratta di una piacevole ascensione su neve, con alcuni tratti piuttosto ripidi, un tratto di misto e una cresta a tratti sottile ed aerea. L'ambiente dove ci si muove è veramente incantevole e dalle due cime è possibile ammirare un panorama estesissimo nelle giornate con meteo favorevole. E' una gita fattibile in giornata, oppure è possibile pernottare al Rifugio P. Consiglio al Rio Pascolo (sempre che non sia completamente sommerso dalla neve...come capita spesso a gennaio e febbraio). Per informazioni chiamare il tel. 0522-511576 CTG di Reggio Emilia. Per questa bella ascensione sono utili corda, piccozza e ramponi. Buon divertimento e buona gita..! L'Alpe di Succiso merita di essere tenuto in considerazione e salito !
Da Succiso Nuovo m. 980, parcheggiata l’auto, si segue il sentiero che ha inizio dalla chiesa e si addentra nel bosco. Generalmente è presente una buona traccia nella neve, e comunque ci sono segnavia e indicazioni in vari punti, è difficile perdersi..!
Si incontrano alcuni bivi, al primo si va a sinistra, mentre al secondo si piega a destra. Si continua lungo una fitta faggeta, sempre su un buon sentiero, ben individuabile anche d’inverno, fino a sbucare su un pianoro, dove è ubicato il Rifugio P. Consiglio (o Rio Pascolo) m.1578 (ore 2,00 da Succiso Nuovo). Dal Rifugio si abbandonano le tracce della via normale che risale il vallone Nord e si volge a destra, superando una conca e poi pendii di inclinazione moderata fino a raggiungere un piccolo colle tra la parte iniziale della cresta Nord dell’Alpe di Succiso a sinistra e il Monte Ramiseto sulla destra.
Si sale ora a sinistra, superando un tratto di misto (con roccette affioranti e spesso ghiacciate) piuttosto ripido (45° di pendenza) (attenzione, è il tratto più impegnativo della salita !).
Raggiunta la cresta Nord, non resta che seguirla lungo il filo, superando alcuni tratti abbastanza aerei ed affilati. Superato un breve risalto siamo ora davanti al pendio finale (inclinato a 40°) che si risale direttamente fino a raggiungere la vetta dell’Alpe di Succiso m. 2017, sormontata da un segnale trigonometrico e da una piccola statua della Madonna. (ore 1,30 / 2,00 dal Rifugio Rio Pascolo alla cima, calcolare ore 3,30 / 4,00 da Succiso Nuovo alla vetta).
Per la discesa, si segue la cresta SE verso la ben visibile Sella del Monte Casarola (dove sale la traccia della via normale dal Rifugio Rio Pascolo). Raggiunta la sella si prosegue per cresta toccando la vicina vetta del Monte Casarola m. 1978, indicata da un semplice paletto di legno. Dalla vetta del Casarola si scende lungo il filo della cresta Nord-Est, a tratti aerea e affilata, fino a raggiungere un ripido pendio che riporta al pianoro dove è situato il ben visibile Rifugio Rio Pascolo.
Dal Rifugio non rimane che seguire lo stesso itinerario fatto in salita per ritornare a Succiso Nuovo.
- Cartografia:
- CAI Reggio Emilia - (Alto Appennino Reggiano) in scala 1:50000
- Bibliografia:
- Appennino Invernale (128 itinerari di escursionismo e alpinismo tra Emilia e Toscana). L'escursionista Editore