Dall’ex dogana, attraversare il ponte e il pianoro seguendo il tracciato della stradina poderale, superare il torrente su un ponte e dopo un tornante e una lieve discesa, sempre seguendo la stradina, portarsi al Pian Vasserot che ospita le omonime Grange (m 1942). Attraversare il piano e salire l’evidente e regolare pendio a centro vallone tra due impluvi. Il pendio si trasforma in alto in stretto crinale, che si percorre agevolmente con gli sci. Si supera un cocuzzolo detto “Il Cugn” (m 2238) e ci si porta sui pendii del fianco sx idrografico del vallone. Risalire tali pendii non troppo ripidi fino a q. 2450 circa, da dove conviene traversare verso il centro del vallone per poi risalire pendii più ripidi e sbucare in un pianoro q.2670 m circa. Attraversare il pianoro piegando verso destra per risalire una valletta, avendo a sinistra le due cime del Pelvo (o Pic de Caramantran, m 3024). Risalire l’ampia valletta per pendii moderati sempre piegando leggermente a destra fino a sbucare su un piccolo ripiano alla base della vetta della Punta dell’Alp. Con innevamento abbondante è possibile raggiungere la croce di vetta sci ai piedi. Panorama grandioso.
DIscesa per l’itinerario di salita fino nei pressi del Cugn. Da questo punto è possibile scendere nel canale a sx (non troppo ripido) oppure con neve sicura attraversare i ripidi pendii a sx sopra il Pian Vasserot per poi scendere direttamente sulla stradina di salita.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 Alta Val Varaita
- Bibliografia:
- R.Aruga. CDA. Sci-alp. Tra Piemonte e Francia. N°33