Le due cime sono facilmente abbinabili, specialmente il Monte Freide, con una deviazione che richiede 15’ e 50 m di dislivello aggiuntivi.
Si entra nel grazioso abitato di Chiappera, mantenendosi sempre sulla strada di sinistra, finchè questa termina lasciando spazio al sentiero con le indicazioni per colle Greguri / colle di Rui. Si prende il sentiero T12. Si prosegue a mezza costa da destra verso sinistra, per magri pascoli, puntando in direzione della Rocca Provenzale. Senza raggiungerla, si volge a sinistra iniziando la risalita della china erbosa, con il sentiero che molto regolare (mulattiera di origine militare) sale con numerosi tornanti. A circa 2100 m si incontra il bivio con cartelli coi sentieri T12/T17. Si prosegue a destra per il Colle di Rui, continuando la risalita del pendio di erba e massi. Quando si entra nella conca prativa superiore, si passa a poca distanza da una caserma posta sotto la cima del Monte Eighier (possibile breve deviazione), e quindi superando un paio di serpentine si raggiunge un colletto, dal quale si prosegue verso destra a mezza costa, puntando all’ormai evidente Colle di Rui (croce ben visibile). Si svalica ora nel versante opposto, la Val Fissela, perdendo 30 m di dislivello fino ad incontrare la bellissima mulattiera, che va seguita in salita verso sinistra (bivio T18/T18b). Ora si sale sempre dolcemente al centro della valletta, superando un piccolo lago, e quindi raggiungendo il Passo Lauset, dove nei pressi sorge una casermetta diroccata, e un bunker scavato sotto la montagna che ne collega i due versanti (possibile entrare e visitarlo). Da qui appare finalmente la cima del Monte Albrage, il cui sentiero prosegue in piano in direzione ovest, attraversando una breve pietraia, e toccando il Colle di Val Fissela, per portarsi alla base dell’erta finale. Si passa a sinistra di un bunker, e quindi si sale per terrazzi di erba e placche rocciose, fino alle placconate lisce sotto la cima, che si salgono senza difficoltà o mantenendosi a destra nei pressi della cresta, oppure al centro sul versante sud, sino in cima (ometto e piccola croce in legno) 2999 m.
Per raggiungere il Monte Freide, si ritorna al Passo Lauset e quindi mantenendosi sul filo della cresta oppure poco sotto (tracce di sentiero) si sale sino alla cima del Monte Freide, che presenta alcune roccette che si possono superare direttamente, oppure comodamente aggirare sulla sinistra per una traccia che attraversa un canalino di detriti.
Per la discesa è possibile utilizzare una scorciatoia, che evita di ridiscendere la Val Fissela e la conseguente risalita al Colle di Rui, è possibile seguire un vecchio camminamento militare, che da poco sotto la cima del Monte Freide prosegue in direzione est, talvolta sul filo di cresta, talvolta poco sotto sul versante della Val Fissela, attraversando qualche zona un po’ franosa (ma non esposta) sino ad raggiungere un cucuzzolo posto a circa metà strada tra il Colle di Rui e il Monte Freide. Da quiesto il sentiero scende in direzione nord, puntando evidente alla sella poco sopra il Monte Eighier. Percorso per un tratto è possibile ricongiungersi al sentiero proveniente dal colle di Rui, oppure seguirlo interamente fino alla suddetta sella. Da qui si ripercorre il sentiero di salita fino a Chiappera.
(Questa variante è anche percorribile in salita ovviamente).
- Cartografia:
- IGM 1:50.000 N.7