SALITA DA RUA’
Dal piazzale della pista per auto su ghiaccio proseguire in direzione del ponte di legno che permette di passare sull’altra sponda del torrente Chisone.
Da qui 2 possibilità:
-Imboccare il sentiero diritto e ripido nel bosco (paletti vernice rossa e cartello poco visibile indicazione Albergian) fino ad incontrare la mulattiera (sentiero 316) che proviene da Souchères Hautes. Svoltare a sinistra e seguirla fino ad una radura da cui si raggiunge la strada sterrata che porta all’alpeggio Prà d’Amont m 1973
-Svoltare a sinistra su strada sterrata in direzione di Soucher Basses e che, dopo circa 1 km, sale a destra in direzione della bergeria di Pra Damont.
Questa è indicata per chi vuole salire in bici o chi preferisce pendenze più dolci rispetto al sentiero.
SALITA DA SOUCHERES HAUTES
Imboccare all’ingresso dell’abitato la via Albergian che si stacca a sinistra (S-E) fra le case; percorrerla fino ad un bivio: girare a sinistra, attraversare su un ponte il torrente Chisone continuando su una strada in terra battuta che si addentra nel bosco, terminando dopo breve nei pressi di un ponte di legno sul Rio Comba Mendìe.
Passato il torrente procedere per un ampia e sassosa mulattiera (sentiero 316) che di li a poco incrocia il sentiero proveniente da Ruà.
Proseguire dritto e seguirla fino ad una radura da cui si raggiunge la strada sterrata che porta alla Bergeria di Pra Damont m.1973
Poco prima della bergeria sul lato destro della sterrata si trova una fontana (unico punto acqua del percorso); poco oltre paletti bianco/rossi indicano il sentiero che prende quota rapidamente fino al costolone che scende dalla Cima i Tre Truc. Lo si risale per tracce di sentiero e pietraia con numerose e ripide svolte fino alla cresta che scende dalla punta ormai a breve distanza. Risalire, seguendo il sentiero, il filo di cresta che presenta alcuni tratti su pietraia in cui occorre prestare attenzione. Giunti sotto il torrione sommitale il percorso si fa decisamente più ripido passando in mezzo a grossi blocchi e paretine che si superano agevolmente seguendo i bolli rossi e bianchi (attenzione in caso di nebbia, percorso non tanto intuitivo); si raggiunge una spianata sotto la punta, si evita sulla sinistra una crestina rocciosa e ci si porta alla base del salto finale sotto la croce. Lo si aggira sulla destra e con un breve ma esposto passaggio si tocca la punta.
DISCESA
Lungo l’itinerario di salita.
Per chi ha usato la mtb:
In alternativa al 316 (tratti BC) imboccare il sentiero che parte a sinistra poco sopra la bergeria e che scende verso il vallone del Mendie (tratti OC) e va ad uscire vicino alle piste da sci.
- Cartografia:
- IGC n°1 - Valli di Susa, Chisone e Germanasca