Dal parcheggio risalire la piccola pista da sci, a monte della quale bisogna continuare obliquando a destra verso l’evidente valloncello che conduce al colle nevoso vicino a Cima Spada. Risalire buona parte del vallone fino a superare tutti i pali metallici (forse resti di vecchi paravalanghe) lasciandoli sulla sinistra; poche decine di metri più in alto si trova una piccola parete rocciosa appoggiata, solcata da una fessura, che corrisponde all’attacco della via se abbastanza innevata.
Questo tratto roccioso può agevolmente essere aggirato sulla destra per pendio nevoso; dal pendio nevoso traversare decisamente verso sinistra e poi salire in diagonale verso sinistra fino ad entrare in un canale. Proseguire poi, con percorso non obbligato, lungo il canale e successivamente alternando passi di misto a ripidi tratti nevosi spostandosi progressivamente verso sinistra. Si arriva così sotto una parete rocciosa apparentemente aggettante con una nicchia alla sua sinistra. Da qui traversare decisamente a destra (placca rocciosa appoggiata) e poi salire costeggiando il lato destro della parete rocciosa. Si incontrano quindi due successive pareti rocciose che vanno aggirate entrambe a sinistra su neve. Si è arrivati a questo punto in cresta, che brevemente e facilmente porta alla croce di vetta (Punta Croce dell’Alben).
Per la discesa scendere lungo la cresta ovest fino a giungere ad un avvallamento che immette, sulla destra, ad un ampio pendio che va seguito su pendenze inizialmente abbastanza sostenute puntando direttamente alla pista da sci della partenza.
- Bibliografia:
- Romelli-Cividini