Gita che consente una bella traversata in quota, in ambiente altamente suggestivo.
Il vallone de Ruine offre un innevamento eccezionale anche a stagione inoltrata.
Conviene effettuare questa salita quando la strada per il colle dell'Agnello è aperta.
Il dislivello è quello minimo,per rendere la gita più remunerativa dal lato sciistico (maggior dislivello in discesa nello splendido vallon de Ruine e ritorno passando sotto la Rocca Rossa) occorre aggiungere almeno ulteriori 400 m di disl.
Difficoltà proposta 3.2 - pendii fino a 40°.
Da non confondere con la diretta versante nord ovest già recensita sul sito.
Dalla dogana o dal rifugio si sale al col Vieux (2806 m). Da qui, con alcuni sali scendi – si raggiunge l’intaglio della Breche de Ruine (2908 m).
Via la pelli, si scende nel pianoro sottostante, quindi per brevi canali scendere fino a q. 2650 ca.
Ripellare e salire il bellissimo vallone sotto la fascia rocciosa che scende dal Brusalana.
Piegando leggermente a sinistra si passa sotto l’anticima dell’Aiguillette q. 3258.
Si rimonta l’ultimo tratto più ripido (max. 40° – spesso utili i ramponi) e per breve dorsale ovest si raggiunge il punto culminante.
Per la discesa è consigliabile scendere il più possibile nello splendido vallon de Ruine (sono possibili più alternative tutte facili ed evidenti) per poi risalire alla Breche dove se si decide di tornare all’auto si finisce praticamente di sciare trattandosi prevalentemente di un lungo traverso.
Dalla Breche conviene invece continuare a salire fin sotto Rocca Rossa (o con un ultimo breve sforzo fino in cima) per agganciare l’itinerario normale di salita di questa cima guadagnandosi così ancora una bella sciata fino all’auto.
- Cartografia:
- ign 3637 - igc 6