Da quota 1550 è possibile proseguire sulla sinistra orografica, evitando cosi i ripidi ed esposti pendii del lato opposto del vallone.
Da quota 1800 circa percorso evidente e non obbligato nell'ampio e magnifico vallone. Con neve assestata si risale direttamente il pendio sud senza passare dal colle a sinistra della vetta.
Dal Ponte Porcera 1078 m si segue per circa 300 m la carrareccia; la si abbandona per inoltrarsi sulla sinistra orografica e verso SO nella fitta faggeta, dapprima con moderata pendenza, poi, dove il terreno si fa sempre più ripido, si segue la traccia di un vecchio sentiero; dopo aver contornato alcuni salti di roccia si attraversa appena possibile il torrente per risalire sul lato destro orografico del vallone.
Superando alcune ripide rampe sotto le pareti della Punta della Rua si perviene a un terreno più ampio e agevole ma sempre sostenuto, fino nei pressi della piccola conca sede del Lago di Lausa.
Seguendo gli avvallamenti del terreno in direzione NO si raggiunge il ripido pendio finale, esposto a S, che porta direttamente sull’esile vetta, dove si trova una bianca Madonnina illuminata di notte da un faretto alimentato da un pannello fotovoltaico.
- Bibliografia:
- J.Charles Campana. Blu. Alpi liguri, marittime, alpes de provence. N° 27