La traversata per il tramite del sentiero costiero , a livello escursionistico, viene proposta in due o tre giorni con un tempo di percorrenza totale di circa 16 ore. In "assetto trail" è comodamente fattibile in giornata con un tempo medio di 8/9 ore.
Alcuni attori che influenzano l'andatura, nonostante il dislivello abbastanza ridotto, sono:
- il fatto che parte dei sentieri, anche lontano dalla linea costiera, siano di sabbia profonda dove non si riesce a correre
- la temperatura che, dopo una certa ora, tende a divenire particolarmente afosa
- la necessità di portare con se una scorta particolarmente cospicua di liquidi: tre litri sono il minimo indispensabile ma è meglio prevederne almeno quattro o più.
Meglio anche evitare di scegliere soluzioni alternative alle scarpe da trail come ad esempio sandali, ancorché strutturati: dopo una certa ora i tratti in sabbia divengono roventi e sarebbe di fatto impossibile proseguire.
Sarebbe opportuno scegliere periodi più freschi per effettuare la traversata ma in questo caso bisogna rinunciare al comodo servizio di autobus che riporta al punto di partenza e che è attivo solo dal 25 Giugno al 2 Settembre (dati 2018 - info :https://www.autocarssantini.fr/)
Non potendo fare altrimenti, partire molto presto per sfruttare i periodi più freschi della giornata.
Su tutto il percorso si trovano rare balise, intese più come indicatori toponomastici dei principali luoghi che non come segnalazione di percorso. Una traccia gps o una cartina possono quindi risultare utili in alcuni rari punti dubbi o dove ci siano varianti.
Le relazioni indicano una sorgente presso la spiaggia di Ghignu: la sorgente, non segnalata, è nella parte est, alla base delle rocce dove il sentiero abbandona la spiaggia e ricomincia a salire.
Attiva a intermittenza, a inizio luglio 2018 era ridotta a una chiazza di umidità e non vi si può quindi fare affidamento.
La traversata può essere ovviamente fatta nei due sensi. La partenza da Ostriconi (senso ovest-est) permette però di godere meglio della parte più selvaggia del percorso (sino alla spiaggia di Saleccia) con una temperatura più fresca e lascia al fondo la parte meno interessante caratterizzata da strade in terra battuta che riportano alla baia di Saint Florent.
Dal campeggio di Ostriconi (eventuale fermata bus stagionale) scendere alla spiaggia di Ostriconi e percorrerla verso Nord rintracciando quasi subito l’evidente sentiero costiero. Dopo la prima baia di Vana, si percorre un tratto interno sino alla baia dell’Acciolu (cala di Recisa) dove si riprende il tratto costiero raggiungendo poi le belle spiagge di Malfalcu e Ghignu. Sempre su costa si raggiunge la più famosa spiaggia di Saleccia dove è presente un Camping spartano che può servire da punto di appoggio e rifornimento. Attenzione: in ragione dell’isolamento i prezzi delle bevande sono comprensibilmente molto alti.
Dopo Saleccia si può scegliere se proseguire per costa o, meglio, tagliare all’interno sino alla spiaggia di Lotu dalla quale il sentiero prosegue per il litorale sino a poco prima della baia di Fornali dove sale a raggiungere una strada in terra battuta che si segue in lungo saliscendi sino a raggiungere di nuovo la costa, e con essa il termine del sentiero, presso il camping Acqua Dolce di Saint Florent (punto di rifornimento). Da qui occorre poi sobbarcarsi ancora circa due chilometri di strada per raggiungere, qualora se ne preveda l’utilizzo, la fermata del bus a Saint Florent (quasi in centro, di fianco al porto, fronte supermercato Spar).
- Cartografia:
- Carte IGn : L'Ile Rousse/Pnr de la Corse (Gps) - 4249OT / Bastia/Golfe de Saint-Florent (Gps) - 4348OT