Da San Giacomo di Entracque 1209 m si segue l’itinerario classico per il Rifugio Pagarì (dove si può dividere la gita in due giorni) fino al bivio (pal) a quota 2278 m, il quale si lascia per andare su tracce a sx entrando nel selvaggio vallone e seguendo i segni si prosegue sopra il lago dovendo attraversare due valloncelli franosi e tratti rocciosi lisci (F), oppure senza tracce tra le pietraie si può passare dal lago e dopo questo i due itinerari si ricongiungono per continuare tra pietraie e tracce (segni,ometti) fino al Passo dell’Agnel 2560 m. Da qui si contorna la cresta leggermente a dx per poi senza perdere quota, a salire tra erba, roccette e pietrame per entrare nel valloncello e verso sinistra a raggiungere il crinale Roya- Gesso e lo si segue tra pietrame fino alla Cima Ovest del Lago dell’Agnel 2796 m. Da qui si segue la cresta verso Est e dopo essere sceso alla sella, si sale la pietrosa cresta fino alla Cima Est del Lago dell’Agnel 2846 m, per continuare sempre presso la cresta (F) con vari sali e scendi con contornamenti a sud sempre possibili, scendendo alla Forcella di Vernasca (m.2715) e a riprendere la salita per cresta (contornamenti) fino alla Cima di Vernasca 2844 m. Per la discesa invece, si prosegue brevemente per cresta verso Est e poi si scende a sx (ometti) per cenge erbose sui ripidi salti (F) puntando al Lago di Vernasca e a sx di questo, si prosegue tra pietrame fino al sentiero 2500 m e per il quale si prosegue in leggera salita fino al Colle del Vei del Bouc 2618 m da dove non resta che seguire il sentiero per il Lago Vei del Bouc e da li quello per San Giacomo.
- Cartografia:
- Fraternali editore- Valle Gesso Parco Naturale delle Alpi Marittime 1:25000