Per evitare i tornanti e l’asfalto da Limone si puo’ risalire il vallone di San Giovanni per la pista che conduce verso ilColle della Valletta e poi seguire le indicazioni “Via del sale” sino all’arrivo della seggiovia Cabanaira .Nella stagione estiva (vedere periodi ,orari e tariffe sul sito) c’è il servizio trasporto bici sia da Limone con la telecabina Bottero che da 1400 con la seggiovia Cabanaira , che ci fanno risparmiare un bel po’ di dislivello in salita, poi ci sono sia sa Limone che da 1400 degli ottimi servizi navetta . Dall’arrivo della seggiovia , comunque ci siate arrivati si segue il bellissimo traverso e si giunge al Colle di Tenda , superato il rifugio/ristorante “la marmotta”si prosegue dritto su strada asfaltata e poi sterrata che lascia a sinistra i forti e giunge ad una sbarra . Da qui si potrebbe salire in senso antiorario scendendo a sinistra verso il vallone di caramagna per poi guadagnare il Giaura dall’altra parte ,ma è troppo invitante la strada a serpentine verdi che sale bella e ciclabile a destra oltre la sbarra e ci porta con un bellissimo e panoramico percorso sino ad una palina. A sinistra si va sulla ex strada milirare a destra su sentiero che passa dal laghetto dell’abisso e si ricongiunge con la stessa strada militare aggirandola e conducendoci sul suo ultimo tornante. QUI E’ IMPORTANTE NON SBAGLIARE : ASSOLUTAMENTE DALLA PALINA NON SI DEVE SVOLTARE A SINISTRA SULLA EX STRADA MILITARE PERCHE’ E’ FRANATA IN PIU’ PUNTI E SOPRATTUTTO IL PRIMO E’ MOLTO ESPOSTO E PERICOLOSO . Quindi alla palina bisogna proseguire dritto verso il laghetto dell’abisso e con qualche pedalata saltuaria e molto spintage si raggiunge l’ultimo tornante della ex strada militare che ci permette di pedalare fino al forte Giaura tranne qualche piccola franetta superabile facilmente . Dal Giaura si sale ancora un po’ in bici su quel che resta della ex strada militare soprattutto se si ha una buona gamba fino ad incontrare la pietraia dove il portage diventa obbligatorio ( una bella ora) sino in punta .L’emozione di mettere le ruote della bici lassù è grande ma è una cosa molto soggettiva perché la discesa è perlopiu’ con bici a fianco tranne qualche ardito tratto molto adrenalinico ma fattibile . Poi la discesa dal Giaura diventa un divertimento anche se si ritorna dalla via di salita , divertente e scorrevole . In alternativa dal Giaura si scende nel vallone di Caramagna , verso Casterino fino a guadagnare la sterrata che ci riporta velocemente al Colle di Tenda .Di qui le possibilità vista la zona sono infinite … sentiero e strada verso quota 1400 , per le piste di 1400 , scendendo la cresta … scendendo dal vallone San Giovanni , maforse la piu’ divertente è verso Limonetto sulla strada inberbita zizagante e poi da Limonetto a Limone sulla strada romana.