Dal Colle di Tenda si segue la strada militare in direzione Ovest. Dopo la sella 1907 m e’ consigliabile seguire il sentiero in cresta che evita i numerosi e noiosissimi tornanti della strada militare. Superare la cima Salauta seguendo il sentiero in versante sud (piu’ breve della strada militare), quindi dopo una selletta riprendere la strada militare e proseguire a mezza costa portandosi sotto i contrafforti rocciosi che scendono dalla cima, sempre ben visibile. Al primo tornante abbandonare la strada (freccia su palo di legno) e seguire il sentiero a destra che attraversa una pietraia.
Passato il grazioso laghetto dell’Abisso, si riprende la strada militare scavata nella roccia (un paio di tratti franati), che porta ad un altro grosso forte (Giaura). Qui si inizia a puntare decisamente alla vetta, per ampi prati dalle mille fioriture nel periodo di inizio estate, fino ad incontrare la pietraia finale, ben attraversata da un comodo sentiero che senza difficoltà raggiunge la croce.
La vetta vera e propria è posta alcune decine di metri più avanti, e si raggiunge tramite una facile cresta, non particolarmente esposta (problematica solo con neve o ghiaccio).
- Cartografia:
- IGC 1:50000 n.8 Alpi Marittime e Liguri
- Bibliografia:
- VETTE ALPI ANDREA PARODI