Si imbocca il sentiero balcone (sb) che altro non è che il proseguimento ideale della strada asfaltata percorsa in auto. Questo attraversa la borgata Crosatto e, dolcemente, arriva ai 1560m di quota, punto in cui si immette su di una strada bianca di servizio dei vari alpeggi. Qui puntare in direzione nord quasi pieno all’evidente parete sud dell’Adois (EE) che si risale senza percorso obbligato su terreno ben camminabile tra erba e piccole pietraie; si punta ad una evidente strettoia tra le bastionate rocciose (posta abbastanza a sx)e si continua, sempre camminando, sino all’uscita da questa zona più ripida che altro non è che una spalla dell’Adois. Da qui, per cresta o a sx di questa, si perviene in pochi min alla vetta (2507m). Dalla cima si scende senza problemi dalla normale (cresta est-nord est) e, facendo un mezzacosta sotto ad un’elevazione(tracce iniziali di camminamento), si raggiunge il Colle della Portia (2183m). Da questo, con direzione est, puntare alla cresta che adduce alla cima Grifone bypassando un’altra elevazione quotata m2334; così facendo si perviene ad un altro collettino e, per comoda dorsale (tracce di sentiero 119), si raggiunge la punta Grifone (2404m). Dalla cima si scende per pascoli regolari in direzione sud-ovest alla volta degli evidenti Alpeggi della Portia (1915m), si percorrono un centinaio di metri di sterrata sulla dx e si raggiungono altri alpeggi (omonimi). Da qui si scende su comoda dorsale in direzione sud-ovest sino a ricongiungersi con la sottostante sterrata. Si percorre sulla dx questa sino ad arrivare al sentiero che la mattina si era lasciato, chiudendo così l’anello.
- Cartografia:
- IGC 1:50000. Valli di Lanzo e Moncenisio. N°2