Sono un amante della montagna che ama muoversi in ogni periodo dell'anno. Non sono uno che rincorre il prestigio e gradi alti delle difficoltà, ma solo la mia soddisfazione personale, capire dove posso arrivare e godermi le mie salite dall'inizio alla fine, guardandomi intorno, ammirando ambiente e panorami, facendo foto, e, non da ultimo, possibilmente in buona compagnia ! le mie attività preferite sono l'alpinismo classico su neve-ghiaccio e misto (ma quando capita anche qualche bella salita su roccia) su difficoltà che vanno dal grado F al D. Mi piacciono parecchio anche le uscite escursionistiche, con racchette da neve e vie ferrate. Prediligo l'alpinismo classico d'alta quota, e mi piace molto viaggiare, i viaggi d'avventura come sono le spedizioni alpinistiche. Ho avuto la fortuna e il piacere di viaggiare molto, con puntate in Nepal, Cina, Pakistan, India in Asia Centrale, mentre in Sud-America sono stato in Bolivia, Perù, Cile e Argentina. Nel corso dei miei viaggi ho salito 11 cime oltre i 6000 metri e un 7000. Mi piace divulgare e descrivere le gite che faccio, e su Gulliver ho descritto oltre 150 nuovi itinerari suddivisi tra alpinismo, uscite con ciaspole, escursioni e vie ferrate. Non sono un "abitudinario" o uno "stanziale" ma uno che gira molto e mi piace sempre salire cime inedite, scoprire zone nuove e ripeto malvolentieri gite già fatte. Sono anche un grande appassionato di fotografia e mi piace documentare bene tutte le uscite fatte. Per quanto mi riguarda, mi reputo uno dei tanti alpinisti della domenica, di capacità medie, che girano e/o vagano per le Alpi e...per le montagne del mondo!
| ste_6962 | Gaudissard, il punto di partenza | ste_6962 | il boschetto di larici che si attraversa | ste_6962 | usciti dal bosco si vede bene l'itinerario di salita da seguire | ste_6962 | la Bergerie de l'Alp, punto di riferimento per la nostra salita | ste_6962 | i pendii della parte alta del versante Ovest della Gardiole de l'Alp | ste_6962 | il pendio finale del versante Ovest che porta verso la cima | ste_6962 | ultimi metri prima di arrivare in cima | ste_6962 | l'ampia vetta della Gardiole de l'Alp | ste_6962 | percorso da fare per salire la Tete de Molines visto dalla cima della Gardiole de l'Alp | ste_6962 | la cima della Tete de Molines
| ste_6962 | appena partiti da Tolosano, seguendo la stradina che porta nel Vallone di Marmora | ste_6962 | Fabiano sale lungo la stradina che porta nella Comba Oliveto | ste_6962 | arrivando alle Grange dell'Oliveto | ste_6962 | il ripido pendio sopra le grange che porta nella parte superiore della Comba Oliveto | ste_6962 | parte alta della Comba Oliveto e Punta Piovosa | ste_6962 | i facili pendii terminali del versante Ovest della Piovosa | ste_6962 | parte finale dell'itinerario di salita visto dal colletto posto sotto la cima | ste_6962 | l'ampia vetta della Punta Piovosa | ste_6962 | in vetta alla Punta Piovosa | ste_6962 | in discesa nella parte alta della Comba Oliveto
| ste_6962 | la grande spianata di Pattemouche, punto di partenza | ste_6962 | passando vicino al Rifugio Mulini di Laval | ste_6962 | cartelli indicatori nei pressi del bivio per Laval e Joussaud | ste_6962 | passando dalla piccola borgata di Laval | ste_6962 | superata anche la borgata di Joussaud | ste_6962 | proseguendo lungo la stradina....da noi tracciata! | ste_6962 | si inizia a vedere la cima ed i pendii da risalire | ste_6962 | il pendio-rampa finale che porta verso la cima del Morefreddo | ste_6962 | arrivato in vetta al Morefreddo con il Ruetas sullo sfondo | ste_6962 | le casermette diroccate che si trovano in vetta al Morefreddo
| ste_6962 | cartello indicatore nei pressi del Lago Calamone | ste_6962 | la bella conca dove si trova il Lago Calamone | ste_6962 | il bosco di faggi sopra il Lago Calamone | ste_6962 | una spolveratina di neve ghiacciata nel bosco | ste_6962 | indicazioni al bivio finale, tra la via normale e la variante diretta | ste_6962 | la parte alta del crinale Sud che porta in cima | ste_6962 | vetta del Monte Ventasso | ste_6962 | il Lago Calamone e Ventasso Laghi osservati dalla cima | ste_6962 | in vetta al Monte Ventasso | ste_6962 | il bosco sopra il Lago Calamone, osservato durante la discesa
| ste_6962 | il punto di partenza, visto dalla stradina per Dondena | ste_6962 | la stradina per Dondena...battutissima dai numerosi passaggi precedenti | ste_6962 | salendo verso la conca del Lago Muffè e Cima Piana sullo sfondo | ste_6962 | in salita verso il Colle du Lac Blanc e la Torretta | ste_6962 | il nostro itinerario di salita osservato dal crinale che collega il Colle du Lac Blanc al Col de la Croix | ste_6962 | l'ampia dorsale che porta in vetta osservata da poco sopra il Col de la Croix | ste_6962 | salendo la dorsale che porta in vetta alla Cima Piana | ste_6962 | l'ampio calottone della cima | ste_6962 | l'arrivo in vetta alla vastissima Cima Piana | ste_6962 | foto di gruppo in vetta alla Cima Piana
| ste_6962 | il punto dove inizia il sentiero con segnavia 11 a Camptornè | ste_6962 | itinerario di salita e cima osservati dal punto di partenza | ste_6962 | cartello indicatore al punto di partenza a Camptornè | ste_6962 | il bosco iniziale sopra Camptornè, senza neve | ste_6962 | altre indicazioni segnaletiche ai margini della pista da sci | ste_6962 | il primo traverso da fare tra le due fasce boscose | ste_6962 | il Colle d'Aver ancora immerso nella nebbia | ste_6962 | la Becca d'Aver vista dal Colle d'Aver | ste_6962 | cresta sommitale e Cima Longhede (la cima è coperta dalle nuvole) | ste_6962 | la vetta della Becca d'Aver
| ste_6962 | il Rifugio Canziani, ottimo punto d'appoggio per la salita | ste_6962 | il tratto iniziale del sentiero poco oltre il Rifugio Canziani | ste_6962 | al bivio dove si tralascia a sinistra l'itinerario per salire la Cima Sternai | ste_6962 | le immense pietraie del versante Sud del Gioveretto che vanno risalite | ste_6962 | la ripida e vasta pietraia che si deve risalire | ste_6962 | il tratto finale prima di raggiungere quel che resta del ghiacciaio | ste_6962 | quel che rimane del ghiacciaio del Gioveretto e apertura panoramica dal canalino roccioso che porta verso la cima | ste_6962 | risalendo il tratto roccioso terminale che porta in vetta | ste_6962 | Giorgio e Giuliana alle prese con il tratto attrezzato finale | ste_6962 | l'arrivo in vetta al Gioveretto
| ste_6962 | La cappelletta sopra il parcheggio a Gimillan, punto di partenza | ste_6962 | cartelli segnaletici all'inizio del sentiero | ste_6962 | primi passi nel bosco sopra Gimillan | ste_6962 | indicazioni e cartelli sempre presenti ad ogni bivio | ste_6962 | il facile pendio erboso che porta alla Punta Tsaplana | ste_6962 | in vetta alla Punta Tsaplana, prima cima di giornata | ste_6962 | ultima rampa erbosa prima di raggiungere la quota 2978 m della Punta di Arpisson | ste_6962 | la vetta della Punta di Arpisson vista dalla quota 2978 m | ste_6962 | ometto di vetta della Punta di Arpisson | ste_6962 | foto di gruppo in vetta alla Punta di Arpisson
| ste_6962 | partenza dal Rifugio Locatelli verso l'attacco delle vie ferrate della Torre di Toblin, con il Sasso di Sesto in primo piano | ste_6962 | risalendo il comodo sentiero che porta alla base della Torre di Toblin | ste_6962 | la Torre di Toblin è davanti a noi e ci aspetta!! | ste_6962 | Giorgio e Jagoda nel primo tratto della ferrata Hosp | ste_6962 | salendo il tratto intermedio della ferrata Hosp | ste_6962 | risalendo uno speroncino sotto la paretina finale | ste_6962 | Giorgio e Jagoda sbucano sulla crestina sommitale | ste_6962 | cresta sommitale e Monte Paterno sullo sfondo | ste_6962 | il gruppo in discesa sulla ferrata | ste_6962 | in vetta alla Torre di Toblin
| ste_6962 | prima visuale del Monte Paterno, a breve distanza dalla Forcella Lavaredo, salendo verso il Rifugio Locatelli | ste_6962 | prime cenge e prime gallerie della ferrata De Luca - Innerkofler | ste_6962 | prime gallerie superate lungo la ferrata | ste_6962 | gallerie ben conservate....immaginate che immane opera di scavo era stata fatta all'epoca!! | ste_6962 | attraversando una paretina rocciosa verso la Forcella del Camoscio | ste_6962 | superando un bel risalto roccioso sopra la Forcella del Camoscio | ste_6962 | altro bel traverso in parete | ste_6962 | cengia non attrezzata nella parte alta della ferrata | ste_6962 | superando il canalino roccioso che porta verso la cima | ste_6962 | in vetta al Monte Paterno
| ste_6962 | il comodo sentiero che porta al Rifugio Deffeyes | ste_6962 | l'arrivo al Rifugio Deffeyes | ste_6962 | risalendo alcuni roccioni nella Valle nascosta | ste_6962 | le prime luci del giorno nella conca dei Laghi di Usellettes | ste_6962 | salendo lungo la morena che porta al Ghiacciaio di Usellettes | ste_6962 | la via di salita vista dal Lago di Usellettes superiore | ste_6962 | risalendo la prima parte del Ghiacciaio di Usellettes | ste_6962 | ultimo tratto del ghiacciaio, prima di arrivare al colle di quota 3160 m. | ste_6962 | parte finale del nostro itinerario di salita visto dal colletto di quota 3160 m. | ste_6962 | in vetta alla Becca Bianca
| ste_6962 | appena partiti dal Pian della Mussa | ste_6962 | al bivio dove il sentiero si biforca, moi siamo saliti al Rifugio Gastaldi, ma chi sale in giornata sale verso direttamente verso il Collerin e il Pian Gias | ste_6962 | arrivati al Rifugio Gastaldi | ste_6962 | le prime luci del sole dal Pian Gias | ste_6962 | entrando nel primo tratto del Pian Gias | ste_6962 | risalendo quello che rimane del Pian Gias...in una giornata spaziale! | ste_6962 | risalendo la parte alta del residuo di ghiacciaio del Pian Gias verso il Passo e la Punta Collerin | ste_6962 | salendo verso il Colle di Chalanson superiore | ste_6962 | salendo la, parte finale del Ghiacciaio del Collerin | ste_6962 | la cresta finale che porta in vetta al Collerin
| ste_6962 | salendo nel bosco iniziale sopra Valnontey | ste_6962 | in salita lungo l'ottimo sentiero che porta al Rifugio Vittorio Sella | ste_6962 | ultimo tratto del sentiero prima di arrivare al rifugio | ste_6962 | l'ottimo e confortevole Rifugio Vittorio Sella | ste_6962 | avvicinamento al Colle della Nera e alla cima con l'itinerario seguito | ste_6962 | risalendo il faticoso canale che porta al Colle della Nera | ste_6962 | Davide e Giuliana nella parte alta del canale che porta al Colle della Nera | ste_6962 | la facile cresta finale che porta in vetta alla Punta Nera | ste_6962 | la vetta della Punta Nera | ste_6962 | la cresta risalita, il Colle della Nera e la Punta Rossa viste dalla cima
| ste_6962 | passando vicino al laghetto del Pic d'Asti | ste_6962 | la prima parte del Vallone del Giarus da risalire | ste_6962 | un gruppo di escursionisti francesi che mi precedono nella risalita del Vallone del Giarus | ste_6962 | la possente mole del Pic d'Asti osservato dal Vallone del Giarus | ste_6962 | Pic d'Asti e Torrione Gina osservati dalla Sella d'Asti | ste_6962 | dalla Sella d'Asti visuale completa della restante parte dell'itinerario di salita | ste_6962 | parte alta dell'itinerario di salita visuale ravvicinata dalla Sella d'Asti | ste_6962 | ometto di vetta del Pic Brusalana | ste_6962 | panorama osservato dalla cima...01 | ste_6962 | panorama osservato dalla cima...02
| ste_6962 | le prime luci del sole dal Pian Ceiol | ste_6962 | prima visuale della nostra meta dai pressi delle Grange Autaret | ste_6962 | salendo verso la Bassa di Terrarossa | ste_6962 | i facili pendii detritici ed erbosi che portano alla Bassa di Terrarossa | ste_6962 | parte alta del nostro itinerario di salita osservato da quota 2950 m | ste_6962 | salendo lungo la facile dorsale del Monte Maniglia | ste_6962 | salendo nella parte alta del facile crestone verso la Cima SE del Maniglia | ste_6962 | in vetta alla Cima SE del Monte Maniglia | ste_6962 | la Cima NO del Monte Maniglia m. 3183, punto più elevato | ste_6962 | ometto di vetta della Cima NO del Monte Maniglia e panorama
| ste_6962 | la prima indicazione lungo il sentiero, all'inizio del bosco sopra Fionnay | ste_6962 | salendo verso la Cabane de Panossière sotto la pioggia e con la nebbia | ste_6962 | la Cabane de Panossière, punto d'appoggio per la salita | ste_6962 | itinerario di salita osservato dalla Cabane de Panossière | ste_6962 | avvicinamento al Ghiacciaio di Corbassière | ste_6962 | primi passi sul Glacier de Corbassière | ste_6962 | le prime luci del sole sul Massiccio del Grand Combin | ste_6962 | risalendo la prima parte del Glacier de Corbassière | ste_6962 | risalendo la prima ripida rampa verso il Colle del Tournelon Blanc | ste_6962 | risalendo la ripida rampa-canale verso il Colle del Tournelon Blanc | ste_6962 | Maria Carla a metà della rampa-canale per il Colle del Tournelon Blanc | ste_6962 | arrivando al Colle del Tournelon Blanc | ste_6962 | Fabiano e Laura in salita verso la quota 3626 m del Tournelon Blanc | ste_6962 | parte finale del nostro itinerario di salita, visto dall'anticima di quota 3626 m | ste_6962 | Maria Carla sul pendio terminale del Tournelon Blanc | ste_6962 | il tratto finale sotto la cima | ste_6962 | l'arrivo in vetta al Tournelon Blanc | ste_6962 | la vetta del Tournelon Blanc indicata da un piccolo e semplice ometto di pietre | ste_6962 | autoscatto in vetta al Tournelon Blanc | ste_6962 | in discesa dal Glacier de Corbassière verso la Cabane de Panossière | ste_6962 | in discesa verso Fionnay
| ste_6962 | Riale, il punto di partenza | ste_6962 | l'arrivo al Rifugio Maria Luisa | ste_6962 | la parte iniziale della Valrossa | ste_6962 | cartelli indicatori presenti ad ogni diramazione del sentiero | ste_6962 | arrivando alla Piana di Valrossa e visuale panoramica sulle cime soprastanti | ste_6962 | visuale sulla mia meta dalla Piana di Valrossa | ste_6962 | il traverso della parte alta da superare con attenzione | ste_6962 | la vetta della Punta Valrossa | ste_6962 | una bella visuale verso il Monte Basodino | ste_6962 | visuale verso la Punta d'Arbola
| ste_6962 | il tratto iniziale del sentiero sopra il parcheggio del Bout du Col | ste_6962 | risalendo il lunghissimo Vallon de la Romanche | ste_6962 | l'arrivo al Refuge Planchard | ste_6962 | itinerari di salita e discesa osservati dal Refuge Planchard | ste_6962 | nella prima parte del Glacier Superieur des Agneaux | ste_6962 | salendo la rampa del ghiacciaio che porta nella conca terminale sotto la cima | ste_6962 | il nostro itinerario di salita (variante del canalino) e la via normale seguita in discesa | ste_6962 | risalendo la prima parte del ripido canalino della variante seguita | ste_6962 | Tiziana verso l'uscita del canalino | ste_6962 | la cresta finale che porta in cima alla Pointe Brevoort
| ste_6962 | salendo lungo la morena del Ghiacciaio del Belvedere | ste_6962 | il Rifugio Zamboni, ottimo punto d'appggio per la salita | ste_6962 | iniziata la salita e avvicinamento al Pizzo Bianco | ste_6962 | ecco come appare la prima parte della salita dalla conoide iniziale del Canalone Chiovenda | ste_6962 | risalendo la prima parte del Canale Chiovenda | ste_6962 | nella parte alta del canale | ste_6962 | alcuni passaggi su misto prima di raggiungere l'uscita del canale | ste_6962 | salendo dal Colletto del Pizzo Bianco verso il primo spuntone roccioso (che va aggirato a sinistra) | ste_6962 | il traverso per aggirare il primo spuntone roccioso e l'anticima sul versante di Rosareccio | ste_6962 | l'arrivo in vetta al Pizzo Bianco
| ste_6962 | cartelli indicatori alle Grange del Rio | ste_6962 | salendo nel primo tratto del Vallone di Soustra | ste_6962 | cartelli indicatori presso le Grange Bernard | ste_6962 | visuale da quota 2300 m nel Vallone di Soustra verso la Losetta e la nostra meta | ste_6962 | il nostro itinerario di salita osservato da quota 2450 m del Vallone di Soustra | ste_6962 | avvicinamento al pendio-canale del versante NO della Punta Seras | ste_6962 | risalendo il pendio NO della Punta Seras | ste_6962 | arrivando al Colle senza nome a quota 2870 m | ste_6962 | risalendo l'ampia cresta sommitale della Punta Seras | ste_6962 | la vetta della Punta Seras e il Monviso
| ste_6962 | appena partiti da Fontcouverte | ste_6962 | appena oltrepassate le case Laraux sopra il bosco iniziale | ste_6962 | salendo verso il Refuge de Chardonnet | ste_6962 | passando nel pianoro sottostante il Refuge de Chardonnet | ste_6962 | la nostra meta osservata dai paraggi del Refuge de Chardonnet | ste_6962 | itinerario di salita visto dal pianoro sopra il Refuge de Chardonnet | ste_6962 | salendo i pendii del versante NO del Pic d'Ombière | ste_6962 | salendo la cresta finale al Pic d'Ombière | ste_6962 | l'arrivo in vetta al Pic d'Ombière | ste_6962 | la vetta del Pic d'Ombière
| ste_6962 | il percorso di cresta seguito per raggiungere la Pointe Demi visto dalla cima del Pic d'Ombière | ste_6962 | in discesa dal Pic d'Ombière verso il colletto che divide le due cime | ste_6962 | la cresta appena discesa e la vetta del Pic d'Ombière | ste_6962 | Maria Carla risale l'ampio crestone verso la cima della Pointe Demi | ste_6962 | l'arrivo in vetta alla Pointe Demi | ste_6962 | la vetta della Pointe Demi sgombra dalla neve | ste_6962 | in vetta alla Pointe Demi | ste_6962 | i pendii nevosi percorsi in discesa | ste_6962 | passando dal Refuge de Chardonnet (chiuso in questo periodo) | ste_6962 | in vista di Fontcouverte e del fondovalle
| ste_6962 | la nostra meta come appare dal Rifugio Savigliano | ste_6962 | la stradina iniziale appena risalita, in direzione del Rifugio Savigliano | ste_6962 | la parte alta dell'itinerario di salita vista da quota 2400 m | ste_6962 | la parte alta della Costa Tre Chiosis verso l'anticima | ste_6962 | anticima della Punta Tre Chiosis e Monviso | ste_6962 | cresta finale che porta in vetta osservata dall'anticima | ste_6962 | la vetta della Punta Tre Chiosis | ste_6962 | panorami ammirati dalla cima...01 | ste_6962 | panorami ammirati dalla cima...02 | ste_6962 | la bella cresta nevosa che collega l'anticima alla vetta, tratto più divertente della salita
| ste_6962 | una breve pausa al Rifugio Guide del Cervino prima della partenza | ste_6962 | appena partiti, primi metri sul ghiacciaio dopo il Rifugio Guide del Cervino | ste_6962 | Plateau Rosà Cervino e Dent d'Herens come degno sfondo | ste_6962 | sull'ampia spianata del Colle del Breithorn | ste_6962 | parte alta dell'itinerario di salita e panorama dal Colle del Breithorn | ste_6962 | i pendii glaciali del Breithorn Occidentali, oggi in ottime condizioni | ste_6962 | salendo nella parte alta della via normale al Breithorn Occidentale | ste_6962 | come al solito vetta affollata al Breithorn Occidentale | ste_6962 | foto di gruppo in vetta | ste_6962 | panorami...
| ste_6962 | appena partiti dal Colle della Melosa | ste_6962 | salendo verso il Rifugio del Monte Grai...con neve abbondante! | ste_6962 | la vetta del Monte Grai, ancora sommersa di neve! | ste_6962 | salendo verso la Cima di Marta | ste_6962 | arrivando alle casermette in rovina nell'ampia sella sotto la Cima di Marta | ste_6962 | salendo l'ampio pendio finale verso la Cima di Marta | ste_6962 | ultimi metri prima di arrivare in vetta alla Cima di Marta | ste_6962 | panorama osservato dalla vetta della Cima di Marta e parte dell'itinerario seguito | ste_6962 | traverso in discesa verso il Colle Bertrand | ste_6962 | in discesa verso la Sella d'Agnaira
| ste_6962 | cartelli indicatori a Promiod | ste_6962 | il bel paesino di Promiod, punto di partenza per la salita allo Zerbion | ste_6962 | raggiungendo l'alpeggio dell'Alpe Arsine | ste_6962 | risalendo i docili pendii nevosi verso l'Alpe Franquin | ste_6962 | quello che rimane in piedi degli alpeggi Alpe Franquin | ste_6962 | la parte intermedia dell'ampia cresta Ovest del Monte Zerbion | ste_6962 | la parte alta del nostro itinerario di salita | ste_6962 | salendo la parte alta della cresta Ovest dalla quota 2450 m | ste_6962 | ultimo tratto della cresta prima di arrivare in cima | ste_6962 | la vetta del Monte Zerbion
| ste_6962 | stralcio di carta topografica CNS e il nostro itinerario di salita | ste_6962 | cartelli indicatori all'inizio del nostro itinerario | ste_6962 | traversando il grande pianoro del Devero verso le case di Piedimonte | ste_6962 | salendo verso l'Alpe Misanco | ste_6962 | passando dall'Alpe Misanco sommerso dalla neve | ste_6962 | salendo un pianoro in Val Buscagna, a quota 2050 m | ste_6962 | alpeggi Curt del Vel immersi nella neve | ste_6962 | salendo verso la Punta d'Orogna | ste_6962 | la vetta della Punta d'Orogna si avvicina..!! | ste_6962 | la vetta della Punta d'Orogna
| ste_6962 | S. Anna (da noi raggiunto in funivia) il punto di partenza per la salita | ste_6962 | salendo lungo la pista dedicata a ciaspolatori e scialpinisti in direzione del Colle della Bettaforca | ste_6962 | risalendo la pista battuta verso il Colle di Bettaforca a quota 2450 m | ste_6962 | ultimo facile tratto prima di raggiungere il Colle di Bettaforca | ste_6962 | risalendo il primo pendio sopra il Colle di Bettaforca | ste_6962 | uscendo dal pendio iniziale e raggiungendo la cresta SE della Bettolina | ste_6962 | passaggi in cresta, tra rampe nevose e roccette affioranti | ste_6962 | la parte alta del facile crestone che porta in vetta alla Bettolina | ste_6962 | l'arrivo in vetta alla Punta Bettolina | ste_6962 | il grande ometto di vetta che si trova in cima alla Punta Bettolina
| ste_6962 | la magia del bosco iniziale sopra la Doganaccia...ambiente fiabesco! | ste_6962 | il valloncello seguito per salire al Passo di Croce Arcana | ste_6962 | il semplice pendio-canale che porta al Passo di Croce Arcana | ste_6962 | sculture di ghiaccio lungo il crinale verso il Monte Spigolino | ste_6962 | il percorso da noi fatto in salita (giallo) e quello in discesa (rosso) per compiere l'anello | ste_6962 | ultimo tratto di cresta prima di arrivare in cima | ste_6962 | la vetta del Monte Spigolino | ste_6962 | il crinale di salita osservato dalla cima | ste_6962 | stralcio di carta topografica con il percorso fatto (giallo in salita e rosso in discesa) | ste_6962 | colpo d'occhio dalla vetta verso il Monte Cimone
| ste_6962 | salendo verso le Grange Cruset da S. Anna di Bellino | ste_6962 | cartelli indicatori nei pressi del bivio dove ha inizio il sentiero per salire verso i Colli Autaret e Bellino | ste_6962 | salendo verso Pian Ceiol | ste_6962 | Davide e Stefano entrano nella Gola delle Barricate | ste_6962 | un tratto della stretta Gola delle Barricate | ste_6962 | Stefano e Davide in salita lungo la Gola delle Barricate | ste_6962 | parte alta dell'itinerario di salita visto dalla parte iniziale del Vallone Balma | ste_6962 | la parte finale del versante Ovest del Monte Pence | ste_6962 | la grande croce di vetta del Monte Pence | ste_6962 | stralcio di carta topografica Fraternali con l'itinerario di salita
| ste_6962 | Gaudissard, il punto di partenza | ste_6962 | il boschetto di larici che si attraversa | ste_6962 | usciti dal bosco si vede bene l'itinerario di salita da seguire | ste_6962 | la Bergerie de l'Alp, punto di riferimento per la nostra salita | ste_6962 | i pendii della parte alta del versante Ovest della Gardiole de l'Alp | ste_6962 | il pendio finale del versante Ovest che porta verso la cima | ste_6962 | ultimi metri prima di arrivare in cima | ste_6962 | l'ampia vetta della Gardiole de l'Alp | ste_6962 | percorso da fare per salire la Tete de Molines visto dalla cima della Gardiole de l'Alp | ste_6962 | la cima della Tete de Molines | ste_6962 | appena partiti da Tolosano, seguendo la stradina che porta nel Vallone di Marmora | ste_6962 | Fabiano sale lungo la stradina che porta nella Comba Oliveto | ste_6962 | arrivando alle Grange dell'Oliveto | ste_6962 | il ripido pendio sopra le grange che porta nella parte superiore della Comba Oliveto | ste_6962 | parte alta della Comba Oliveto e Punta Piovosa
| ste_6962 | i facili pendii terminali del versante Ovest della Piovosa | ste_6962 | parte finale dell'itinerario di salita visto dal colletto posto sotto la cima | ste_6962 | l'ampia vetta della Punta Piovosa | ste_6962 | in vetta alla Punta Piovosa | ste_6962 | in discesa nella parte alta della Comba Oliveto | ste_6962 | la grande spianata di Pattemouche, punto di partenza | ste_6962 | passando vicino al Rifugio Mulini di Laval | ste_6962 | cartelli indicatori nei pressi del bivio per Laval e Joussaud | ste_6962 | passando dalla piccola borgata di Laval | ste_6962 | superata anche la borgata di Joussaud | ste_6962 | proseguendo lungo la stradina....da noi tracciata! | ste_6962 | si inizia a vedere la cima ed i pendii da risalire | ste_6962 | il pendio-rampa finale che porta verso la cima del Morefreddo | ste_6962 | arrivato in vetta al Morefreddo con il Ruetas sullo sfondo | ste_6962 | le casermette diroccate che si trovano in vetta al Morefreddo
| ste_6962 | cartello indicatore nei pressi del Lago Calamone | ste_6962 | la bella conca dove si trova il Lago Calamone | ste_6962 | il bosco di faggi sopra il Lago Calamone | ste_6962 | una spolveratina di neve ghiacciata nel bosco | ste_6962 | indicazioni al bivio finale, tra la via normale e la variante diretta | ste_6962 | la parte alta del crinale Sud che porta in cima | ste_6962 | vetta del Monte Ventasso | ste_6962 | il Lago Calamone e Ventasso Laghi osservati dalla cima | ste_6962 | in vetta al Monte Ventasso | ste_6962 | il bosco sopra il Lago Calamone, osservato durante la discesa | ste_6962 | il punto di partenza, visto dalla stradina per Dondena | ste_6962 | la stradina per Dondena...battutissima dai numerosi passaggi precedenti | ste_6962 | salendo verso la conca del Lago Muffè e Cima Piana sullo sfondo | ste_6962 | in salita verso il Colle du Lac Blanc e la Torretta | ste_6962 | il nostro itinerario di salita osservato dal crinale che collega il Colle du Lac Blanc al Col de la Croix
| ste_6962 | l'ampia dorsale che porta in vetta osservata da poco sopra il Col de la Croix | ste_6962 | salendo la dorsale che porta in vetta alla Cima Piana | ste_6962 | l'ampio calottone della cima | ste_6962 | l'arrivo in vetta alla vastissima Cima Piana | ste_6962 | foto di gruppo in vetta alla Cima Piana | ste_6962 | il punto dove inizia il sentiero con segnavia 11 a Camptornè | ste_6962 | itinerario di salita e cima osservati dal punto di partenza | ste_6962 | cartello indicatore al punto di partenza a Camptornè | ste_6962 | il bosco iniziale sopra Camptornè, senza neve | ste_6962 | altre indicazioni segnaletiche ai margini della pista da sci | ste_6962 | il primo traverso da fare tra le due fasce boscose | ste_6962 | il Colle d'Aver ancora immerso nella nebbia | ste_6962 | la Becca d'Aver vista dal Colle d'Aver | ste_6962 | cresta sommitale e Cima Longhede (la cima è coperta dalle nuvole) | ste_6962 | la vetta della Becca d'Aver
| ste_6962 | il Rifugio Canziani, ottimo punto d'appoggio per la salita | ste_6962 | il tratto iniziale del sentiero poco oltre il Rifugio Canziani | ste_6962 | al bivio dove si tralascia a sinistra l'itinerario per salire la Cima Sternai | ste_6962 | le immense pietraie del versante Sud del Gioveretto che vanno risalite | ste_6962 | la ripida e vasta pietraia che si deve risalire | ste_6962 | il tratto finale prima di raggiungere quel che resta del ghiacciaio | ste_6962 | quel che rimane del ghiacciaio del Gioveretto e apertura panoramica dal canalino roccioso che porta verso la cima | ste_6962 | risalendo il tratto roccioso terminale che porta in vetta | ste_6962 | Giorgio e Giuliana alle prese con il tratto attrezzato finale | ste_6962 | l'arrivo in vetta al Gioveretto | ste_6962 | La cappelletta sopra il parcheggio a Gimillan, punto di partenza | ste_6962 | cartelli segnaletici all'inizio del sentiero | ste_6962 | primi passi nel bosco sopra Gimillan | ste_6962 | indicazioni e cartelli sempre presenti ad ogni bivio | ste_6962 | il facile pendio erboso che porta alla Punta Tsaplana
| ste_6962 | in vetta alla Punta Tsaplana, prima cima di giornata | ste_6962 | ultima rampa erbosa prima di raggiungere la quota 2978 m della Punta di Arpisson | ste_6962 | la vetta della Punta di Arpisson vista dalla quota 2978 m | ste_6962 | ometto di vetta della Punta di Arpisson | ste_6962 | foto di gruppo in vetta alla Punta di Arpisson | ste_6962 | partenza dal Rifugio Locatelli verso l'attacco delle vie ferrate della Torre di Toblin, con il Sasso di Sesto in primo piano | ste_6962 | risalendo il comodo sentiero che porta alla base della Torre di Toblin | ste_6962 | la Torre di Toblin è davanti a noi e ci aspetta!! | ste_6962 | Giorgio e Jagoda nel primo tratto della ferrata Hosp | ste_6962 | salendo il tratto intermedio della ferrata Hosp | ste_6962 | risalendo uno speroncino sotto la paretina finale | ste_6962 | Giorgio e Jagoda sbucano sulla crestina sommitale | ste_6962 | cresta sommitale e Monte Paterno sullo sfondo | ste_6962 | il gruppo in discesa sulla ferrata | ste_6962 | in vetta alla Torre di Toblin
| ste_6962 | prima visuale del Monte Paterno, a breve distanza dalla Forcella Lavaredo, salendo verso il Rifugio Locatelli | ste_6962 | prime cenge e prime gallerie della ferrata De Luca - Innerkofler | ste_6962 | prime gallerie superate lungo la ferrata | ste_6962 | gallerie ben conservate....immaginate che immane opera di scavo era stata fatta all'epoca!! | ste_6962 | attraversando una paretina rocciosa verso la Forcella del Camoscio | ste_6962 | superando un bel risalto roccioso sopra la Forcella del Camoscio | ste_6962 | altro bel traverso in parete | ste_6962 | cengia non attrezzata nella parte alta della ferrata | ste_6962 | superando il canalino roccioso che porta verso la cima | ste_6962 | in vetta al Monte Paterno | ste_6962 | il comodo sentiero che porta al Rifugio Deffeyes | ste_6962 | l'arrivo al Rifugio Deffeyes | ste_6962 | risalendo alcuni roccioni nella Valle nascosta | ste_6962 | le prime luci del giorno nella conca dei Laghi di Usellettes | ste_6962 | salendo lungo la morena che porta al Ghiacciaio di Usellettes
| ste_6962 | la via di salita vista dal Lago di Usellettes superiore | ste_6962 | risalendo la prima parte del Ghiacciaio di Usellettes | ste_6962 | ultimo tratto del ghiacciaio, prima di arrivare al colle di quota 3160 m. | ste_6962 | parte finale del nostro itinerario di salita visto dal colletto di quota 3160 m. | ste_6962 | in vetta alla Becca Bianca | ste_6962 | appena partiti dal Pian della Mussa | ste_6962 | al bivio dove il sentiero si biforca, moi siamo saliti al Rifugio Gastaldi, ma chi sale in giornata sale verso direttamente verso il Collerin e il Pian Gias | ste_6962 | arrivati al Rifugio Gastaldi | ste_6962 | le prime luci del sole dal Pian Gias | ste_6962 | entrando nel primo tratto del Pian Gias | ste_6962 | risalendo quello che rimane del Pian Gias...in una giornata spaziale! | ste_6962 | risalendo la parte alta del residuo di ghiacciaio del Pian Gias verso il Passo e la Punta Collerin | ste_6962 | salendo verso il Colle di Chalanson superiore | ste_6962 | salendo la, parte finale del Ghiacciaio del Collerin | ste_6962 | la cresta finale che porta in vetta al Collerin
| ste_6962 | avvicinamento su ghiacciaio all'attacco del pendio/paretina rocciosa che porta alla Gengiva | ste_6962 | una bella visuale sul Dente del Gigante | ste_6962 | le prime luci del giorno sulla Cresta e Aiguille de Rochefort | ste_6962 | salendo il primo tratto della cresta di Rochefort | ste_6962 | scavalcando la quota 3933 m lungo la cresta di Rochefort | ste_6962 | il ripido scivolo in discesa dalla quota 3933 m | ste_6962 | il tratto di cresta successivo allo scivolo che scende dalla quota 3933 m | ste_6962 | Filippo al termine della parte nevosa della Cresta di Rochefort | ste_6962 | passaggi di arrampicata lungo la paretina rocciosa terminale | ste_6962 | l'arrivo in vetta all'Aiguille de Rochefort | ste_6962 | salendo nel bosco iniziale sopra Valnontey | ste_6962 | in salita lungo l'ottimo sentiero che porta al Rifugio Vittorio Sella | ste_6962 | ultimo tratto del sentiero prima di arrivare al rifugio | ste_6962 | l'ottimo e confortevole Rifugio Vittorio Sella | ste_6962 | avvicinamento al Colle della Nera e alla cima con l'itinerario seguito
| ste_6962 | risalendo il faticoso canale che porta al Colle della Nera | ste_6962 | Davide e Giuliana nella parte alta del canale che porta al Colle della Nera | ste_6962 | la facile cresta finale che porta in vetta alla Punta Nera | ste_6962 | la vetta della Punta Nera | ste_6962 | la cresta risalita, il Colle della Nera e la Punta Rossa viste dalla cima | ste_6962 | passando vicino al laghetto del Pic d'Asti | ste_6962 | la prima parte del Vallone del Giarus da risalire | ste_6962 | un gruppo di escursionisti francesi che mi precedono nella risalita del Vallone del Giarus | ste_6962 | la possente mole del Pic d'Asti osservato dal Vallone del Giarus | ste_6962 | Pic d'Asti e Torrione Gina osservati dalla Sella d'Asti | ste_6962 | dalla Sella d'Asti visuale completa della restante parte dell'itinerario di salita | ste_6962 | parte alta dell'itinerario di salita visuale ravvicinata dalla Sella d'Asti | ste_6962 | ometto di vetta del Pic Brusalana | ste_6962 | panorama osservato dalla cima...01 | ste_6962 | panorama osservato dalla cima...02
| ste_6962 | le prime luci del sole dal Pian Ceiol | ste_6962 | prima visuale della nostra meta dai pressi delle Grange Autaret | ste_6962 | salendo verso la Bassa di Terrarossa | ste_6962 | i facili pendii detritici ed erbosi che portano alla Bassa di Terrarossa | ste_6962 | parte alta del nostro itinerario di salita osservato da quota 2950 m | ste_6962 | salendo lungo la facile dorsale del Monte Maniglia | ste_6962 | salendo nella parte alta del facile crestone verso la Cima SE del Maniglia | ste_6962 | in vetta alla Cima SE del Monte Maniglia | ste_6962 | la Cima NO del Monte Maniglia m. 3183, punto più elevato | ste_6962 | ometto di vetta della Cima NO del Monte Maniglia e panorama | ste_6962 | la prima indicazione lungo il sentiero, all'inizio del bosco sopra Fionnay | ste_6962 | salendo verso la Cabane de Panossière sotto la pioggia e con la nebbia | ste_6962 | la Cabane de Panossière, punto d'appoggio per la salita | ste_6962 | itinerario di salita osservato dalla Cabane de Panossière | ste_6962 | avvicinamento al Ghiacciaio di Corbassière
| ste_6962 | primi passi sul Glacier de Corbassière | ste_6962 | le prime luci del sole sul Massiccio del Grand Combin | ste_6962 | risalendo la prima ripida rampa verso il Colle del Tournelon Blanc | ste_6962 | parte finale del nostro itinerario di salita, visto dall'anticima di quota 3626 m | ste_6962 | la vetta del Tournelon Blanc indicata da un piccolo e semplice ometto di pietre | ste_6962 | risalendo la prima parte del Glacier de Corbassière | ste_6962 | risalendo la ripida rampa-canale verso il Colle del Tournelon Blanc | ste_6962 | Maria Carla a metà della rampa-canale per il Colle del Tournelon Blanc | ste_6962 | arrivando al Colle del Tournelon Blanc | ste_6962 | Fabiano e Laura in salita verso la quota 3626 m del Tournelon Blanc | ste_6962 | Maria Carla sul pendio terminale del Tournelon Blanc | ste_6962 | il tratto finale sotto la cima | ste_6962 | l'arrivo in vetta al Tournelon Blanc | ste_6962 | autoscatto in vetta al Tournelon Blanc | ste_6962 | in discesa dal Glacier de Corbassière verso la Cabane de Panossière
| ste_6962 | in discesa verso Fionnay | ste_6962 | Riale, il punto di partenza | ste_6962 | l'arrivo al Rifugio Maria Luisa | ste_6962 | la parte iniziale della Valrossa | ste_6962 | cartelli indicatori presenti ad ogni diramazione del sentiero | ste_6962 | arrivando alla Piana di Valrossa e visuale panoramica sulle cime soprastanti | ste_6962 | visuale sulla mia meta dalla Piana di Valrossa | ste_6962 | il traverso della parte alta da superare con attenzione | ste_6962 | la vetta della Punta Valrossa | ste_6962 | una bella visuale verso il Monte Basodino | ste_6962 | visuale verso la Punta d'Arbola | ste_6962 | il tratto iniziale del sentiero sopra il parcheggio del Bout du Col | ste_6962 | risalendo il lunghissimo Vallon de la Romanche | ste_6962 | l'arrivo al Refuge Planchard | ste_6962 | itinerari di salita e discesa osservati dal Refuge Planchard
| ste_6962 | nella prima parte del Glacier Superieur des Agneaux | ste_6962 | salendo la rampa del ghiacciaio che porta nella conca terminale sotto la cima | ste_6962 | il nostro itinerario di salita (variante del canalino) e la via normale seguita in discesa | ste_6962 | risalendo la prima parte del ripido canalino della variante seguita | ste_6962 | Tiziana verso l'uscita del canalino | ste_6962 | la cresta finale che porta in cima alla Pointe Brevoort | ste_6962 | salendo lungo la morena del Ghiacciaio del Belvedere | ste_6962 | il Rifugio Zamboni, ottimo punto d'appggio per la salita | ste_6962 | iniziata la salita e avvicinamento al Pizzo Bianco | ste_6962 | ecco come appare la prima parte della salita dalla conoide iniziale del Canalone Chiovenda | ste_6962 | risalendo la prima parte del Canale Chiovenda | ste_6962 | nella parte alta del canale | ste_6962 | alcuni passaggi su misto prima di raggiungere l'uscita del canale | ste_6962 | salendo dal Colletto del Pizzo Bianco verso il primo spuntone roccioso (che va aggirato a sinistra) | ste_6962 | il traverso per aggirare il primo spuntone roccioso e l'anticima sul versante di Rosareccio
| ste_6962 | l'arrivo in vetta al Pizzo Bianco | ste_6962 | cartelli indicatori alle Grange del Rio | ste_6962 | salendo nel primo tratto del Vallone di Soustra | ste_6962 | cartelli indicatori presso le Grange Bernard | ste_6962 | visuale da quota 2300 m nel Vallone di Soustra verso la Losetta e la nostra meta | ste_6962 | il nostro itinerario di salita osservato da quota 2450 m del Vallone di Soustra | ste_6962 | avvicinamento al pendio-canale del versante NO della Punta Seras | ste_6962 | risalendo il pendio NO della Punta Seras | ste_6962 | arrivando al Colle senza nome a quota 2870 m | ste_6962 | risalendo l'ampia cresta sommitale della Punta Seras | ste_6962 | la vetta della Punta Seras e il Monviso | ste_6962 | appena partiti da Fontcouverte | ste_6962 | appena oltrepassate le case Laraux sopra il bosco iniziale | ste_6962 | salendo verso il Refuge de Chardonnet | ste_6962 | passando nel pianoro sottostante il Refuge de Chardonnet
| ste_6962 | la nostra meta osservata dai paraggi del Refuge de Chardonnet | ste_6962 | itinerario di salita visto dal pianoro sopra il Refuge de Chardonnet | ste_6962 | salendo i pendii del versante NO del Pic d'Ombière | ste_6962 | salendo la cresta finale al Pic d'Ombière | ste_6962 | l'arrivo in vetta al Pic d'Ombière | ste_6962 | la vetta del Pic d'Ombière | ste_6962 | il percorso di cresta seguito per raggiungere la Pointe Demi visto dalla cima del Pic d'Ombière | ste_6962 | in discesa dal Pic d'Ombière verso il colletto che divide le due cime | ste_6962 | la cresta appena discesa e la vetta del Pic d'Ombière | ste_6962 | Maria Carla risale l'ampio crestone verso la cima della Pointe Demi | ste_6962 | l'arrivo in vetta alla Pointe Demi | ste_6962 | la vetta della Pointe Demi sgombra dalla neve | ste_6962 | in vetta alla Pointe Demi | ste_6962 | i pendii nevosi percorsi in discesa | ste_6962 | passando dal Refuge de Chardonnet (chiuso in questo periodo)
| ste_6962 | in vista di Fontcouverte e del fondovalle | ste_6962 | la nostra meta come appare dal Rifugio Savigliano | ste_6962 | la stradina iniziale appena risalita, in direzione del Rifugio Savigliano | ste_6962 | la parte alta dell'itinerario di salita vista da quota 2400 m | ste_6962 | la parte alta della Costa Tre Chiosis verso l'anticima | ste_6962 | anticima della Punta Tre Chiosis e Monviso | ste_6962 | cresta finale che porta in vetta osservata dall'anticima | ste_6962 | la vetta della Punta Tre Chiosis | ste_6962 | panorami ammirati dalla cima...01 | ste_6962 | panorami ammirati dalla cima...02 | ste_6962 | la bella cresta nevosa che collega l'anticima alla vetta, tratto più divertente della salita | ste_6962 | una breve pausa al Rifugio Guide del Cervino prima della partenza | ste_6962 | appena partiti, primi metri sul ghiacciaio dopo il Rifugio Guide del Cervino | ste_6962 | Plateau Rosà Cervino e Dent d'Herens come degno sfondo | ste_6962 | sull'ampia spianata del Colle del Breithorn
| ste_6962 | parte alta dell'itinerario di salita e panorama dal Colle del Breithorn | ste_6962 | i pendii glaciali del Breithorn Occidentali, oggi in ottime condizioni | ste_6962 | salendo nella parte alta della via normale al Breithorn Occidentale | ste_6962 | come al solito vetta affollata al Breithorn Occidentale | ste_6962 | foto di gruppo in vetta | ste_6962 | panorami... | ste_6962 | appena partiti dal Colle della Melosa | ste_6962 | salendo verso il Rifugio del Monte Grai...con neve abbondante! | ste_6962 | la vetta del Monte Grai, ancora sommersa di neve! | ste_6962 | salendo verso la Cima di Marta | ste_6962 | arrivando alle casermette in rovina nell'ampia sella sotto la Cima di Marta | ste_6962 | salendo l'ampio pendio finale verso la Cima di Marta | ste_6962 | ultimi metri prima di arrivare in vetta alla Cima di Marta | ste_6962 | panorama osservato dalla vetta della Cima di Marta e parte dell'itinerario seguito | ste_6962 | traverso in discesa verso il Colle Bertrand
| ste_6962 | in discesa verso la Sella d'Agnaira | ste_6962 | cartelli indicatori a Promiod | ste_6962 | il bel paesino di Promiod, punto di partenza per la salita allo Zerbion | ste_6962 | raggiungendo l'alpeggio dell'Alpe Arsine | ste_6962 | risalendo i docili pendii nevosi verso l'Alpe Franquin | ste_6962 | quello che rimane in piedi degli alpeggi Alpe Franquin | ste_6962 | la parte intermedia dell'ampia cresta Ovest del Monte Zerbion | ste_6962 | la parte alta del nostro itinerario di salita | ste_6962 | salendo la parte alta della cresta Ovest dalla quota 2450 m | ste_6962 | ultimo tratto della cresta prima di arrivare in cima | ste_6962 | la vetta del Monte Zerbion | ste_6962 | stralcio di carta topografica CNS e il nostro itinerario di salita | ste_6962 | cartelli indicatori all'inizio del nostro itinerario | ste_6962 | traversando il grande pianoro del Devero verso le case di Piedimonte | ste_6962 | salendo verso l'Alpe Misanco
| ste_6962 | passando dall'Alpe Misanco sommerso dalla neve | ste_6962 | salendo un pianoro in Val Buscagna, a quota 2050 m | ste_6962 | alpeggi Curt del Vel immersi nella neve | ste_6962 | salendo verso la Punta d'Orogna | ste_6962 | la vetta della Punta d'Orogna si avvicina..!! | ste_6962 | la vetta della Punta d'Orogna | ste_6962 | S. Anna (da noi raggiunto in funivia) il punto di partenza per la salita | ste_6962 | salendo lungo la pista dedicata a ciaspolatori e scialpinisti in direzione del Colle della Bettaforca | ste_6962 | risalendo la pista battuta verso il Colle di Bettaforca a quota 2450 m | ste_6962 | ultimo facile tratto prima di raggiungere il Colle di Bettaforca | ste_6962 | risalendo il primo pendio sopra il Colle di Bettaforca | ste_6962 | uscendo dal pendio iniziale e raggiungendo la cresta SE della Bettolina | ste_6962 | passaggi in cresta, tra rampe nevose e roccette affioranti | ste_6962 | la parte alta del facile crestone che porta in vetta alla Bettolina | ste_6962 | l'arrivo in vetta alla Punta Bettolina
| ste_6962 | il grande ometto di vetta che si trova in cima alla Punta Bettolina | ste_6962 | la magia del bosco iniziale sopra la Doganaccia...ambiente fiabesco! | ste_6962 | il valloncello seguito per salire al Passo di Croce Arcana | ste_6962 | il semplice pendio-canale che porta al Passo di Croce Arcana | ste_6962 | sculture di ghiaccio lungo il crinale verso il Monte Spigolino | ste_6962 | il percorso da noi fatto in salita (giallo) e quello in discesa (rosso) per compiere l'anello | ste_6962 | ultimo tratto di cresta prima di arrivare in cima | ste_6962 | la vetta del Monte Spigolino | ste_6962 | il crinale di salita osservato dalla cima | ste_6962 | stralcio di carta topografica con il percorso fatto (giallo in salita e rosso in discesa) | ste_6962 | colpo d'occhio dalla vetta verso il Monte Cimone | ste_6962 | salendo verso le Grange Cruset da S. Anna di Bellino | ste_6962 | cartelli indicatori nei pressi del bivio dove ha inizio il sentiero per salire verso i Colli Autaret e Bellino | ste_6962 | salendo verso Pian Ceiol | ste_6962 | Davide e Stefano entrano nella Gola delle Barricate
| ste_6962 | un tratto della stretta Gola delle Barricate | ste_6962 | Stefano e Davide in salita lungo la Gola delle Barricate | ste_6962 | parte alta dell'itinerario di salita visto dalla parte iniziale del Vallone Balma | ste_6962 | la parte finale del versante Ovest del Monte Pence | ste_6962 | la grande croce di vetta del Monte Pence | ste_6962 | stralcio di carta topografica Fraternali con l'itinerario di salita