| brunello-56 | La partenza dal centro di Pollone, sulla Via DeAgostini | brunello-56 | Il bivio sulla Via DeAgostini, anche individuato dall’adesivo del Cammino di Oropa (nel circoletto) | brunello-56 | A Chiavolino, la salita nell’abitato appena lasciata la strada asfaltata | brunello-56 | L’Alpe Antica Maremola procedendo verso il Tracciolino | brunello-56 | L’arrivo all’Alpe Settefontane, con meteo in peggioramento | brunello-56 | L’alpe di Serracorta raggiunta dall’Alpe Settefontane | brunello-56 | La via di discesa vista dalla sterrata per Settefontane. Non c’è sentiero, seguire i sassi in perfetta linea retta | brunello-56 | La Cascina Razze, che ci si lascia a destra scendendo seguendo i sassi | brunello-56 | L’arrivo a Brichetta coi segnavia; qui si segue il C29 per Pollone | brunello-56 | L’arrivo del C29 su sentiero GTB ormai alle porte di Pollone
| brunello-56 | La partenza del C30 dalla sterrata per il B&B “Il Mandrione” | brunello-56 | Il sentiero C30 arriva a Moie | brunello-56 | Lo sbarco del C30 sulla strada asfaltata da Chiavolino | brunello-56 | L’arrivo sul Tracciolino, con neve in aumento | brunello-56 | Lavori causa frana sul Tracciolino, con la passerella per pedoni e ciclisti | brunello-56 | Immagine d’obbligo raggiunta Oropa: cortile della Basilica Antica con la fontana in versione natalizia
| brunello-56 | La partenza dalla Cappella di Croix des Pres secondo l'itinerario descritto | brunello-56 | Ultimo tratto per Chateau, con la fortezza che si avvicina | brunello-56 | Alla partenza (non segnalata) del sentiero 5A a Chateau | brunello-56 | La vasta distesa di vigneti sotto il Monte Bianco convertita in preziose bottiglie di “Bianco di Morgex e La Salle” | brunello-56 | La cura del dettaglio nel terrazzamento, vigneto e muretto a secco | brunello-56 | Originale segnavia sul sentiero 5 | brunello-56 | Quasi a La Clusaz, in regione Tsantamerla con rinomata vigna | brunello-56 | Vista dell’abitato di La Salle arrivando a La Clusaz | brunello-56 | Poster esplicativo a Tsantamerla
| brunello-56 | In vista di Morgex provenendo da Villair | brunello-56 | Lo stacco del Balteus a Morgex dalla strada per il Col San Carlo | brunello-56 | L’arrivo a Chabodey | brunello-56 | Quando spuntano dalla neve sono sempre di grande utilità | brunello-56 | Tratto di sentiero immacolato tra La Naba e il ponte sul Lenteney | brunello-56 | L’arrivo sulla Dora, quasi al ponte sotto la cascata | brunello-56 | In versione surgelata, la cascata del Lenteney vista dal ponte | brunello-56 | A Derby: il caratteristico campanile e sullo sfondo Colle di Licony (a snx) e Colle Battaglione Aosta (a dx)
| brunello-56 | Lo stacco del sentiero 4C dalla sterrata per Fenetre, ben indicato dai bolli. | brunello-56 | L’arrivo, lungo il 4C, al Ru des Côtes dove si incrocia il sentiero 4B che va poi seguito in salita verso destra. | brunello-56 | Salendo lungo il 4B, l’arrivo sulla sterrata per Fenetre; la palina rimanda a Villair lungo il sentiero n. 4
| brunello-56 | Arrivando da Grassey la palina al bivio con le indicazioni per Licony via Villotte | brunello-56 | Il punto dell’attraversamento del torrente Chambave, dove il ponte non c’è più. | brunello-56 | Alla Capanna Chambave | brunello-56 | Alpeggi di Licony ormai in veste invernale
| brunello-56 | Alla partenza da Fondo | brunello-56 | Al bivio per il Colle delle Oche; in basso la strada che prosegue per l’Alpe Balme | brunello-56 | In arrivo all’Alpe Balme | brunello-56 | Sulla testa solo il cielo, ma non è sempre così …… | brunello-56 | Ruderi in pietra all’Alpe Balme | brunello-56 | Scendendo dall’Alpe Balme verso il torrente; sullo sfondo l’Alpe Prà | brunello-56 | Sul sentiero GTA all’Alpe Pasquere | brunello-56 | Tallorno vista dal GTA al ponte sul Chiusella
| brunello-56 | Lo stacco del sentiero per il Baraccone St. Maurice dalla SR39 del Col S. Carlo | brunello-56 | I resti del Baraccone di St. Maurice | brunello-56 | Al Lago d’Arpy | brunello-56 | Tratto attrezzato salendo al Lago di Pietra Rossa | brunello-56 | Sbarco al Lago di Pietra Rossa, con le nebbie in dissolvimento | brunello-56 | Lago di Pietra Rossa e Denti d’Ameran | brunello-56 | Indicazioni al Passo di Ameran: precisione cronometrica per il tempo di salita alla Becca Pougnenta | brunello-56 | Mt Colmet, Colle della Comba Sorda, Mt Lussè e Lago di Pietra Rossa salendo | brunello-56 | Cervino e Monte Rosa dalla vetta | brunello-56 | Cresta del PS Bernardo, dal Lancebranlette alla Fourclaz, già innevata
| brunello-56 | Vista Rifugio Coda dal Ponte Cabrin sull’Elvo: se è lunga la strada …. | brunello-56 | Alpeggi visti dall’Alpe Sella: Arcomune inferiore, Brangolone e della Lace | brunello-56 | Pianura e Lago di Viverone dall’Alpe Sella | brunello-56 | Le indicazioni all’Alpe Sella per il C3-Rifugio Coda | brunello-56 | L’Alpe La Tura ed il solco dell’Elvo alle sue sorgenti salendo al Coda | brunello-56 | Al Colle Sella: l’ometto e la Punta Sella. La via di salita alla punta è sull’erba lungo la cresta. | brunello-56 | Vetta Punta Sella, Monte Rosa e Cervino | brunello-56 | Mucrone oggi senza nuvole dalla Punta Sella | brunello-56 | Scendendo a Fontainemore, in vista di Serrafredda dove i sentieri 3A e AV1 si separano | brunello-56 | Il ponte sul torrente di Serrafredda, bivio dei sentieri 3 per il Colle di Carisey e 3A per il Monte Mars
| brunello-56 | Castel Savoia salendo | brunello-56 | Vista colle a Cialfrezzo inf. | brunello-56 | Colle Valdobbia e Ospizio nel blu dipinto di blu | brunello-56 | Piacevole incontro all’Ospizio | brunello-56 | Vista Ospizio dal sentiero per il Corno Valdobbia | brunello-56 | Mt. Nery già spolverato
| brunello-56 | La partenza al Pussey | brunello-56 | Gli alpeggi di Tirecorne, quasi un villaggio-vacanze | brunello-56 | Indicazioni a Tirecorne per il Mont Cormet; l’individuazione del sentiero però non è immediata | brunello-56 | L’inizio dei tratti attrezzati salendo al Mont Cormet | brunello-56 | Il cavo in acciaio non ancorato | brunello-56 | L’indicazione sulla cima del Mont Cormet che mi ha indotto a proseguire verso la Tete de la Suche | brunello-56 | Il percorso seguito dalla vetta del Cormet | brunello-56 | La pietraia alla sommità del panettone erboso: ho cercato di attraversarla ma il punto di arrivo non porta sull’altro lato e ho desistito sulla via del ripido canale | brunello-56 | L’indicazione che, scendendo dalla pietraia, mi ha fatto scoprire il traverso | brunello-56 | Il traverso che permette l’attraversamento del canalone e di portarsi sul lato opposto a riprendere il sentiero per il Bivacco Pascal
| brunello-56 | Le indicazioni alla partenza ad Epinel | brunello-56 | Ai ruderi di Tavaillon | brunello-56 | Si vedono la Punta ed il Colle del Drinc | brunello-56 | Bandierine di preghiera al Bivacco Arno, oggi il vento certo non mancava …... | brunello-56 | Cresta Valnontey e Gran Paradiso dal Bivacco Arno | brunello-56 | Sulla Punta del Drinc | brunello-56 | Sulla vetta della Pointe de la Pierre | brunello-56 | Tutto-Grivola dalla Pointe de la Pierre | brunello-56 | A Champchenille | brunello-56 | Alla Chiesa di St. Leger ad Aymavilles, fine della tappa
| brunello-56 | All’Alpe Le Piane | brunello-56 | L’indicazione su masso, appena dopo l’Alpe Le Piane, che manda sul sentiero C4 | brunello-56 | Il bivio C4-C17a per Pian Prè | brunello-56 | Il punto più enigmatico. L’indicazione sarebbe “La Tura” con relativa freccia, qui occorre svoltare decisamente a sinistra e risalire il ripido pendio. Il ramo di destra, non bollato, forse conduce a Balmetta. | brunello-56 | Passato il punto critico si vede l’Alpe La Tura | brunello-56 | All’Alpe La Tura con la nuvolosità che ormai incombe | brunello-56 | Praticamente alle sorgenti dell’Elvo, salendo verso la Bocchetta del Lago | brunello-56 | Il bivio col C4-GTA alla Bocchetta del Lago | brunello-56 | Sulla vetta del Mucrone, con il panorama come vuole per me la tradizione
| brunello-56 | Visto salendo al colle omonimo: un Lago di Chamolè in evidente carenza d’acqua | brunello-56 | Un incontro nel vallone d’Arbolle dopo il rifugio | brunello-56 | Il bivio, passato il rifugio Arbolle, tra i sentieri 102 (Col d’Arbolle) ed il 16 (Col Garin). Sullo sfondo i ruderi di Modzon | brunello-56 | Risalendo il vallone d’Arbolle, in vista del Colle e della Punta dei Tre Cappuccini. Il Col d’Arbolle, ancora invisibile, è sulla destra | brunello-56 | L’arrivo al Col d'Arbolle | brunello-56 | Scendendo dal Col d’Arbolle versante Laures: l’insidioso traverso e la freccia che guida verso l’uscita. | brunello-56 | Lo sbarco al Col des Laures | brunello-56 | Sempre uno spettacolo: i Laghi di Lussert dal colle
| brunello-56 | Il valloncello di salita, lato Creton du Midi, con il percorso seguito | brunello-56 | Il provvidenziale sentiero dei camosci che sui detriti porta al colletto | brunello-56 | Lassù qualcuno osserva gli intrusi | brunello-56 | Lo sbarco al colletto e vista del camino che arriva dal lato Grande Rochere | brunello-56 | L’arrivo in vetta | brunello-56 | Un’insolita vista del Creton du Midi senza la sua grande placca rocciosa | brunello-56 | Percorso di discesa sul lato Grande Rochere
| brunello-56 | Agli alpeggi della Lace inferiore, con indicato il fabbricato cui dirigersi | brunello-56 | Gli alpeggi della Lace superiore | brunello-56 | All’alpe Binelli, che in realtà non è toccata dal sentiero C2 | brunello-56 | L’Alpe Pian Maseri salendo al colle | brunello-56 | Sotto l’Alpe Lace Vitton, ormai al colle | brunello-56 | Al colle con vista sul lato canavesano-valdostano: l’alpe Bequeraz e il Col Giassit | brunello-56 | Punta Tre Vescovi e Mombarone dal colle | brunello-56 | La croce del Col Giassit | brunello-56 | L’arrivo a S. Margherita, ormai quasi a Lillianes | brunello-56 | L’arrivo a Lillianes
| brunello-56 | Piazza Castello, partenza ufficiale | brunello-56 | Chiuso. | brunello-56 | Lungo il Po, passata la Gran Madre e prima della passerella Chiaves-Carrara | brunello-56 | La Basilica di Superga vista dal Meisino | brunello-56 | La confluenza della Stura di Lanzo nel Po, presso il ponte al Meisino con la diga | brunello-56 | Ponte Vecchio di San Mauro | brunello-56 | Verso Gassino lasciata Castiglione Torinese: vista del Canale Cimena e del cupolone della Chiesa di S. Spirito | brunello-56 | Nel centro di Gassino, campanile e parte del cupolone della Chiesa del S. Spirito | brunello-56 | Ritorno sul Po da San Raffaele Cimena, direzione Chivasso | brunello-56 | Duomo S. Maria Assunta a Chivasso, arrivo ufficiale della tappa
| brunello-56 | Navillotto di Saluggia e Roggia Lamporasso alla Colombara. La Via Francigena corre sull’adiacente sterrata | brunello-56 | Roggia Lamporasso e Grangia di Castelmerlino arrivando alla tenuta di Leri-Cavour | brunello-56 | Alla tenuta di Leri-Cavour con vista sulla casa padronale, depredata anche delle targhe marmoree | brunello-56 | Verso la Tenuta Darola | brunello-56 | In lontananza il Principato di Lucedio (non toccato dalla tappa) noto anche per le sue leggende medievali | brunello-56 | Il Santuario del Viriveri, arrivando a Ronsecco | brunello-56 | Bella creatività a Ronsecco | brunello-56 | Il bivio con dubbio a Lignana sulla Via Roma: secondo la mappa si svolta a destra (icona del viandante nel circoletto blu) mentre la freccia sembra indicare diritto | brunello-56 | Verso la Cascina Varola uscendo da Larizzate | brunello-56 | Ma allora dove passa la Via Francigena ?
| brunello-56 | In partenza da Echevennoz dessus | brunello-56 | Lungo il Ru Neuf | brunello-56 | Versante Sud snow-free del Mont Saron | brunello-56 | Pellegrino scolpito sulla via | brunello-56 | La grotta “Je te salue” | brunello-56 | Il bivio ove inizia la discesa su Gignod | brunello-56 | Scendendo verso Gignod | brunello-56 | Alla Chiesa di S. Ilario a Gignod capoluogo | brunello-56 | Fioritura di ciliegi e Monte Emilius | brunello-56 | La Cattedrale di Aosta, dove termina la Tappa 2
| brunello-56 | Immagine sempre di notevole effetto ed impatto: l’edificio di presa del Canale Cavour a Chivasso visto dal ponte che porta alla centrale | brunello-56 | Il sottopassaggio, passato Castelrosso, sulla ferrovia Torino-Casale: il percorso si porta ora verso la linea Torino-Milano | brunello-56 | La Via S. Sebastiano, da imboccare a Saluggia appena superata la linea ferroviaria e che, in aperta campagna, porta a Lamporo | brunello-56 | Indicazioni che non lasciano dubbi a Saluggia, presso la Cascina Tenimento | brunello-56 | Indicazioni per Castell’Apertole (o Avertole) sul Navillotto di Saluggia | brunello-56 | Sul Canale Cavour vista del Ponte Praiassi, dove corre la Stra dla Lola proveniente da S. Giacomo | brunello-56 | Attraversando Lamporo: la Chiesa di Loreto e il campanile | brunello-56 | L’indicazione del posto tappa a Lamporo | brunello-56 | Indicazioni sul Navilloto (che non è il Lamporasso) alla Cascina Fracassa | brunello-56 | L’arrivo alla Colombara, sulla SP7
| brunello-56 | Alla partenza da Chatillon: le indicazioni alla Chiesa dei SS. Pietro e Paolo. Per Verres sono quasi 6 ore | brunello-56 | La Testa di Comagna vista sulla via per St. Vincent | brunello-56 | Fioriera d’antan a Pissin | brunello-56 | Dame di Challand e Corno del Lago dal sentiero avvicinandosi a St. Vincent | brunello-56 | Chiesa e Castello di Saint Germain da Provaney | brunello-56 | La Chiesa parrocchiale di Montjovet | brunello-56 | Vallone di Champdepraz visto da Reclou | brunello-56 | Il trivio passato Reclou: la palina è a terra, il percorso continua sul sentiero che scende dagli scalini ignorando le sterrate | brunello-56 | Il complesso di St. Gilles a Verres
| brunello-56 | L’arrivo sul sub-diramatore Pavia, nel nebiun della Lomellina | brunello-56 | Il bivio presso le paratie (non indicato) dove si lascia il sub-diramatore Pavia per Gropello | brunello-56 | Alle porte di Gropello | brunello-56 | Il Parco di Villa Cairoli a Gropello | brunello-56 | Dettaglio delle statue che ornano il fronte della Chiesa di S. Giorgio a Gropello Cairoli | brunello-56 | Quasi a Villanova d’Ardenghi | brunello-56 | L’arrivo sul Ticino | brunello-56 | Ai Casoni/ Borgo Tre Case: la strada discesa dalla Mariarosa in bicicletta (nel riquadro) che porta al posto telefonico pubblico (la porta in fondo) | brunello-56 | Finalmente nella foschia si vede il Duomo | brunello-56 | A Pavia, quasi al ponte coperto
| brunello-56 | Abbazia di S. Albino, all’uscita da Mortara | brunello-56 | Cascina Alberona, sulla via per Remondò | brunello-56 | Punto di sosta alla Cascina Roventino andando verso Tromello | brunello-56 | Sul Langosco | brunello-56 | La torre con l’orologio a Tromello | brunello-56 | L’arrivo al Diramatore Pavia da Tromello | brunello-56 | Il bivio al ponte che lascia il dubbio: il percorso secondo la mappa svolta a destra, l’indicazione sul mancorrente manda invece diritto. | brunello-56 | La Chiesa di S.M. Assunta a Garlasco, arrivo ufficiale della tappa
| brunello-56 | La panchina gigante alla partenza della Via Francigena dalla Via Salino | brunello-56 | La cresta snow-free dalla Torretta al Monte Tovo vista prima dell’arrivo sulla SP143 | brunello-56 | Alla Cascina Maresca, punto di ristoro | brunello-56 | Alla Cascina Palestrina, con punto di sosta gentilmente messo a disposizione | brunello-56 | L’arrivo sul Canale Depretis, ormai alle porte di Santhià | brunello-56 | Collegiata di S. Agata, con il suo colonnato: è l’arrivo ufficiale della tappa | brunello-56 | La Chiesa del SS. Rosario sul retro della Collegiata | brunello-56 | Indietro nel tempo …..
| brunello-56 | La Chiesa di S. Liberata, dove si lascia la SP3 dei Fagiolini | brunello-56 | Al Molino del Conte, con indicazioni tentatrici | brunello-56 | Verso Villamiroglio ormai in vista | brunello-56 | A Vallegiolitti, la scultura in legno “Memoria e Futuro” | brunello-56 | A Mezzalfenga | brunello-56 | La Chiesa di S. Lucia a Fravignano | brunello-56 | In vista di Moncestino, passata Seminenga | brunello-56 | Panorama dalla via per Moncestino: il Po, Fontanetto e le torri della centrale Enel | brunello-56 | Sull’itinerario dantesco | brunello-56 | L’arrivo da Moncestino sulla SP3 dei Fagiolini, dove si chiude l’anello
| brunello-56 | La fontana di Via Basilia a Carema | brunello-56 | Micione a Carema in cerca di attenzione | brunello-56 | Attraversando Torre Daniele | brunello-56 | Pieve S. Lorenzo e Battistero S. Giovanni sulla via per Montestrutto | brunello-56 | L’imbocco del sentiero sulla Via Montiglie dopo il Battistero che porta a Montestrutto | brunello-56 | L’accompagnatore verso Montestrutto | brunello-56 | E da San Germano …. “Allegria !!” | brunello-56 | Lago Pistono, Castello Montalto Dora, Cavallaria e Bec Renon | brunello-56 | Cappella S. Croce, passato il Lago Pistono e sulla via per la Cappella S. Pietro Martire e il Lago Sirio | brunello-56 | Il Duomo di Ivrea, fine della tappa
| brunello-56 | Il grande torchio vinario a Clos-de-Barme di Arnad, realizzato nel 1804 | brunello-56 | L’inconfondibile campanile di Arnad | brunello-56 | Il Ponte di Echallod visto sottocorrente | brunello-56 | L’ingresso nel borgo di Hone | brunello-56 | In vista del Forte di Bard, uscendo da Hone | brunello-56 | Nel borgo di Bard | brunello-56 | La storica pavimentazione sulla Via delle Gallie, con i resti di colonna e arco | brunello-56 | Una squadra, una fede: l’odierna Augusta Taurinorum a Donnas | brunello-56 | La Chiesa di S. Lorenzo a P.S. Martin, arrivo ufficiale della tappa | brunello-56 | Al Ponte del Diavolo è presente il suo protagonista
| brunello-56 | Alla partenza a Ivrea l’ottimismo è pura utopia. | brunello-56 | Scorci spettacolari sul Lago di Campagna, per la felicità dei tanti fotografi oggi qui riuniti. | brunello-56 | A Bollengo | brunello-56 | La Chiesa dei Santi Pietro e Paolo andando verso Palazzo Canavese | brunello-56 | Interessante segnaletica stradale all’arrivo a Palazzo Canavese | brunello-56 | Il caratteristico campanile a Piverone | brunello-56 | Al Gesiun di Piverone | brunello-56 | In vista del Lago di Viverone | brunello-56 | Fine-tappa a Viverone | brunello-56 | Il Sentiero di Elfo Ugo che staccandosi dall’asfalto della Via Petiva porta in breve a Cavaglià
| brunello-56 | La via Monte Zerbion, che esce da Aosta una volta passato l’Arco di Augusto e il ponte romano | brunello-56 | Indicazioni non proprio ufficiali ma sempre utili arrivando a Epillod | brunello-56 | Verso Nus, sullo Chemin des Vignobles | brunello-56 | Punta Chaligne e M. Fallere visti dai vigneti sopra Nus | brunello-56 | Verso la Chiesa di Diemoz, con Testa di Comagna e bassa Val d’Aosta sullo sfondo | brunello-56 | La Chiesa di Diemoz scendendo verso Chambave | brunello-56 | Indicazione con incoraggiamento a Chambave | brunello-56 | Opere su legno a Chandianaz | brunello-56 | La palina libera di ruotare, arrivando sull’asfalto da Chambave/Chandianaz | brunello-56 | L’arrivo a Chatillon, fine della tappa
| brunello-56 | Vista Sesia verso monte dal ponte sulla SP11 | brunello-56 | Le indicazioni alla Cascina Bischizia curate con tanta passione. Grazie Carla M. !! | brunello-56 | Il Casone | brunello-56 | La Panchina Ambra, donata dalla Torre Merlata | brunello-56 | L’incrocio delle rogge e la scalinata: al momento qui si trova il tratto più accidentato | brunello-56 | Il percorso dopo la risalita della scalinata, un po’ da cross per i lavori di movimentazione terra | brunello-56 | Punto sosta prima della Cascina Bosco, ormai quasi sulla SP21 | brunello-56 | L’arrivo alla Cascina Bosco | brunello-56 | Chiesa di S. Stefano a Robbio, ormai alla stazione ferroviaria
| brunello-56 | Coltivazione intensiva alla Piagera. Abbinamento spontaneo: bagna cauda | brunello-56 | Paesaggio alla partenza: nebbia e brina danno un senso di perplessità su come sarà la giornata, ma sul suggestivo niente da dire. | brunello-56 | Arrivando a Cantavenna, al Santuario di S. Sebastiano | brunello-56 | Dal belvedere di Cantavenna: sotto le nubi il Po, sull’altra sponda Fontanetto Po, le torri della centrale ENEL, la catena montuosa dalla Valle d’Aosta alla Valsesia e il Monte Rosa. | brunello-56 | Indicazioni sentiero MCB a Mincengo | brunello-56 | Castello di Gabiano e vigneti scendendo verso la SP1 per il rientro alla Piagera
| brunello-56 | Sulla sterrata per Nicorvo, passata la cascina Ponella | brunello-56 | Qualcuno ottimisticamente intravede già la meta ….. | brunello-56 | Vista verso monte del Torrente Agogna presso la SP6, con la chiusa di Mortara | brunello-56 | Street-presepio a Nicorvo | brunello-56 | Il bivio dove si lascia la SP6 per dirigersi verso la Cascina Afficiati (sullo sfondo) | brunello-56 | Alla Cascina Afficiati | brunello-56 | La Chiesa di S. Maria del Campo, ormai arrivati alle porte di Mortara
| brunello-56 | La partenza dal centro di Pollone, sulla Via DeAgostini | brunello-56 | Il bivio sulla Via DeAgostini, anche individuato dall’adesivo del Cammino di Oropa (nel circoletto) | brunello-56 | A Chiavolino, la salita nell’abitato appena lasciata la strada asfaltata | brunello-56 | L’Alpe Antica Maremola procedendo verso il Tracciolino | brunello-56 | L’arrivo all’Alpe Settefontane, con meteo in peggioramento | brunello-56 | L’alpe di Serracorta raggiunta dall’Alpe Settefontane | brunello-56 | La via di discesa vista dalla sterrata per Settefontane. Non c’è sentiero, seguire i sassi in perfetta linea retta | brunello-56 | La Cascina Razze, che ci si lascia a destra scendendo seguendo i sassi | brunello-56 | L’arrivo a Brichetta coi segnavia; qui si segue il C29 per Pollone | brunello-56 | L’arrivo del C29 su sentiero GTB ormai alle porte di Pollone | brunello-56 | La partenza del C30 dalla sterrata per il B&B “Il Mandrione” | brunello-56 | Il sentiero C30 arriva a Moie | brunello-56 | Lo sbarco del C30 sulla strada asfaltata da Chiavolino | brunello-56 | L’arrivo sul Tracciolino, con neve in aumento | brunello-56 | Lavori causa frana sul Tracciolino, con la passerella per pedoni e ciclisti
| brunello-56 | Immagine d’obbligo raggiunta Oropa: cortile della Basilica Antica con la fontana in versione natalizia | brunello-56 | La partenza dalla Cappella di Croix des Pres secondo l'itinerario descritto | brunello-56 | Ultimo tratto per Chateau, con la fortezza che si avvicina | brunello-56 | Alla partenza (non segnalata) del sentiero 5A a Chateau | brunello-56 | La vasta distesa di vigneti sotto il Monte Bianco convertita in preziose bottiglie di “Bianco di Morgex e La Salle” | brunello-56 | La cura del dettaglio nel terrazzamento, vigneto e muretto a secco | brunello-56 | Originale segnavia sul sentiero 5 | brunello-56 | Quasi a La Clusaz, in regione Tsantamerla con rinomata vigna | brunello-56 | Vista dell’abitato di La Salle arrivando a La Clusaz | brunello-56 | Poster esplicativo a Tsantamerla | brunello-56 | In vista di Morgex provenendo da Villair | brunello-56 | Lo stacco del Balteus a Morgex dalla strada per il Col San Carlo | brunello-56 | L’arrivo a Chabodey | brunello-56 | Quando spuntano dalla neve sono sempre di grande utilità | brunello-56 | Tratto di sentiero immacolato tra La Naba e il ponte sul Lenteney
| brunello-56 | L’arrivo sulla Dora, quasi al ponte sotto la cascata | brunello-56 | In versione surgelata, la cascata del Lenteney vista dal ponte | brunello-56 | A Derby: il caratteristico campanile e sullo sfondo Colle di Licony (a snx) e Colle Battaglione Aosta (a dx) | brunello-56 | | brunello-56 | Lo stacco del sentiero 4C dalla sterrata per Fenetre, ben indicato dai bolli. | brunello-56 | L’arrivo, lungo il 4C, al Ru des Côtes dove si incrocia il sentiero 4B che va poi seguito in salita verso destra. | brunello-56 | Salendo lungo il 4B, l’arrivo sulla sterrata per Fenetre; la palina rimanda a Villair lungo il sentiero n. 4 | brunello-56 | Arrivando da Grassey la palina al bivio con le indicazioni per Licony via Villotte | brunello-56 | Il punto dell’attraversamento del torrente Chambave, dove il ponte non c’è più. | brunello-56 | Alla Capanna Chambave | brunello-56 | Alpeggi di Licony ormai in veste invernale | brunello-56 | Alla partenza da Fondo | brunello-56 | Al bivio per il Colle delle Oche; in basso la strada che prosegue per l’Alpe Balme | brunello-56 | In arrivo all’Alpe Balme | brunello-56 | Sulla testa solo il cielo, ma non è sempre così ……
| brunello-56 | Ruderi in pietra all’Alpe Balme | brunello-56 | Scendendo dall’Alpe Balme verso il torrente; sullo sfondo l’Alpe Prà | brunello-56 | Sul sentiero GTA all’Alpe Pasquere | brunello-56 | Tallorno vista dal GTA al ponte sul Chiusella | brunello-56 | Lo stacco del sentiero per il Baraccone St. Maurice dalla SR39 del Col S. Carlo | brunello-56 | I resti del Baraccone di St. Maurice | brunello-56 | Al Lago d’Arpy | brunello-56 | Tratto attrezzato salendo al Lago di Pietra Rossa | brunello-56 | Sbarco al Lago di Pietra Rossa, con le nebbie in dissolvimento | brunello-56 | Lago di Pietra Rossa e Denti d’Ameran | brunello-56 | Indicazioni al Passo di Ameran: precisione cronometrica per il tempo di salita alla Becca Pougnenta | brunello-56 | Mt Colmet, Colle della Comba Sorda, Mt Lussè e Lago di Pietra Rossa salendo | brunello-56 | Cervino e Monte Rosa dalla vetta | brunello-56 | Cresta del PS Bernardo, dal Lancebranlette alla Fourclaz, già innevata | brunello-56 | Vista Rifugio Coda dal Ponte Cabrin sull’Elvo: se è lunga la strada ….
| brunello-56 | Alpeggi visti dall’Alpe Sella: Arcomune inferiore, Brangolone e della Lace | brunello-56 | Pianura e Lago di Viverone dall’Alpe Sella | brunello-56 | Le indicazioni all’Alpe Sella per il C3-Rifugio Coda | brunello-56 | L’Alpe La Tura ed il solco dell’Elvo alle sue sorgenti salendo al Coda | brunello-56 | Al Colle Sella: l’ometto e la Punta Sella. La via di salita alla punta è sull’erba lungo la cresta. | brunello-56 | Vetta Punta Sella, Monte Rosa e Cervino | brunello-56 | Mucrone oggi senza nuvole dalla Punta Sella | brunello-56 | Scendendo a Fontainemore, in vista di Serrafredda dove i sentieri 3A e AV1 si separano | brunello-56 | Il ponte sul torrente di Serrafredda, bivio dei sentieri 3 per il Colle di Carisey e 3A per il Monte Mars | brunello-56 | Castel Savoia salendo | brunello-56 | Vista colle a Cialfrezzo inf. | brunello-56 | Colle Valdobbia e Ospizio nel blu dipinto di blu | brunello-56 | Piacevole incontro all’Ospizio | brunello-56 | Vista Ospizio dal sentiero per il Corno Valdobbia | brunello-56 | Mt. Nery già spolverato
| brunello-56 | La partenza al Pussey | brunello-56 | Gli alpeggi di Tirecorne, quasi un villaggio-vacanze | brunello-56 | Indicazioni a Tirecorne per il Mont Cormet; l’individuazione del sentiero però non è immediata | brunello-56 | L’inizio dei tratti attrezzati salendo al Mont Cormet | brunello-56 | Il cavo in acciaio non ancorato | brunello-56 | L’indicazione sulla cima del Mont Cormet che mi ha indotto a proseguire verso la Tete de la Suche | brunello-56 | Il percorso seguito dalla vetta del Cormet | brunello-56 | La pietraia alla sommità del panettone erboso: ho cercato di attraversarla ma il punto di arrivo non porta sull’altro lato e ho desistito sulla via del ripido canale | brunello-56 | L’indicazione che, scendendo dalla pietraia, mi ha fatto scoprire il traverso | brunello-56 | Il traverso che permette l’attraversamento del canalone e di portarsi sul lato opposto a riprendere il sentiero per il Bivacco Pascal | brunello-56 | Le indicazioni alla partenza ad Epinel | brunello-56 | Ai ruderi di Tavaillon | brunello-56 | Si vedono la Punta ed il Colle del Drinc | brunello-56 | Bandierine di preghiera al Bivacco Arno, oggi il vento certo non mancava …... | brunello-56 | Cresta Valnontey e Gran Paradiso dal Bivacco Arno
| brunello-56 | Sulla Punta del Drinc | brunello-56 | Sulla vetta della Pointe de la Pierre | brunello-56 | Tutto-Grivola dalla Pointe de la Pierre | brunello-56 | A Champchenille | brunello-56 | Alla Chiesa di St. Leger ad Aymavilles, fine della tappa | brunello-56 | All’Alpe Le Piane | brunello-56 | L’indicazione su masso, appena dopo l’Alpe Le Piane, che manda sul sentiero C4 | brunello-56 | Il bivio C4-C17a per Pian Prè | brunello-56 | Il punto più enigmatico. L’indicazione sarebbe “La Tura” con relativa freccia, qui occorre svoltare decisamente a sinistra e risalire il ripido pendio. Il ramo di destra, non bollato, forse conduce a Balmetta. | brunello-56 | Passato il punto critico si vede l’Alpe La Tura | brunello-56 | All’Alpe La Tura con la nuvolosità che ormai incombe | brunello-56 | Praticamente alle sorgenti dell’Elvo, salendo verso la Bocchetta del Lago | brunello-56 | Il bivio col C4-GTA alla Bocchetta del Lago | brunello-56 | Sulla vetta del Mucrone, con il panorama come vuole per me la tradizione | brunello-56 | Visto salendo al colle omonimo: un Lago di Chamolè in evidente carenza d’acqua
| brunello-56 | Un incontro nel vallone d’Arbolle dopo il rifugio | brunello-56 | Il bivio, passato il rifugio Arbolle, tra i sentieri 102 (Col d’Arbolle) ed il 16 (Col Garin). Sullo sfondo i ruderi di Modzon | brunello-56 | Risalendo il vallone d’Arbolle, in vista del Colle e della Punta dei Tre Cappuccini. Il Col d’Arbolle, ancora invisibile, è sulla destra | brunello-56 | L’arrivo al Col d'Arbolle | brunello-56 | Scendendo dal Col d’Arbolle versante Laures: l’insidioso traverso e la freccia che guida verso l’uscita. | brunello-56 | Lo sbarco al Col des Laures | brunello-56 | Sempre uno spettacolo: i Laghi di Lussert dal colle | brunello-56 | Il valloncello di salita, lato Creton du Midi, con il percorso seguito | brunello-56 | Il provvidenziale sentiero dei camosci che sui detriti porta al colletto | brunello-56 | Lassù qualcuno osserva gli intrusi | brunello-56 | Lo sbarco al colletto e vista del camino che arriva dal lato Grande Rochere | brunello-56 | L’arrivo in vetta | brunello-56 | Un’insolita vista del Creton du Midi senza la sua grande placca rocciosa | brunello-56 | Percorso di discesa sul lato Grande Rochere | brunello-56 | Agli alpeggi della Lace inferiore, con indicato il fabbricato cui dirigersi
| brunello-56 | Gli alpeggi della Lace superiore | brunello-56 | All’alpe Binelli, che in realtà non è toccata dal sentiero C2 | brunello-56 | L’Alpe Pian Maseri salendo al colle | brunello-56 | Sotto l’Alpe Lace Vitton, ormai al colle | brunello-56 | Al colle con vista sul lato canavesano-valdostano: l’alpe Bequeraz e il Col Giassit | brunello-56 | Punta Tre Vescovi e Mombarone dal colle | brunello-56 | La croce del Col Giassit | brunello-56 | L’arrivo a S. Margherita, ormai quasi a Lillianes | brunello-56 | L’arrivo a Lillianes | brunello-56 | Piazza Castello, partenza ufficiale | brunello-56 | Chiuso. | brunello-56 | Lungo il Po, passata la Gran Madre e prima della passerella Chiaves-Carrara | brunello-56 | La Basilica di Superga vista dal Meisino | brunello-56 | La confluenza della Stura di Lanzo nel Po, presso il ponte al Meisino con la diga | brunello-56 | Ponte Vecchio di San Mauro
| brunello-56 | Verso Gassino lasciata Castiglione Torinese: vista del Canale Cimena e del cupolone della Chiesa di S. Spirito | brunello-56 | Nel centro di Gassino, campanile e parte del cupolone della Chiesa del S. Spirito | brunello-56 | Ritorno sul Po da San Raffaele Cimena, direzione Chivasso | brunello-56 | Duomo S. Maria Assunta a Chivasso, arrivo ufficiale della tappa | brunello-56 | Navillotto di Saluggia e Roggia Lamporasso alla Colombara. La Via Francigena corre sull’adiacente sterrata | brunello-56 | Roggia Lamporasso e Grangia di Castelmerlino arrivando alla tenuta di Leri-Cavour | brunello-56 | Alla tenuta di Leri-Cavour con vista sulla casa padronale, depredata anche delle targhe marmoree | brunello-56 | Verso la Tenuta Darola | brunello-56 | In lontananza il Principato di Lucedio (non toccato dalla tappa) noto anche per le sue leggende medievali | brunello-56 | Il Santuario del Viriveri, arrivando a Ronsecco | brunello-56 | Bella creatività a Ronsecco | brunello-56 | Il bivio con dubbio a Lignana sulla Via Roma: secondo la mappa si svolta a destra (icona del viandante nel circoletto blu) mentre la freccia sembra indicare diritto | brunello-56 | Verso la Cascina Varola uscendo da Larizzate | brunello-56 | Ma allora dove passa la Via Francigena ? | brunello-56 | In partenza da Echevennoz dessus
| brunello-56 | Lungo il Ru Neuf | brunello-56 | Versante Sud snow-free del Mont Saron | brunello-56 | Pellegrino scolpito sulla via | brunello-56 | La grotta “Je te salue” | brunello-56 | Il bivio ove inizia la discesa su Gignod | brunello-56 | Scendendo verso Gignod | brunello-56 | Alla Chiesa di S. Ilario a Gignod capoluogo | brunello-56 | Fioritura di ciliegi e Monte Emilius | brunello-56 | La Cattedrale di Aosta, dove termina la Tappa 2 | brunello-56 | Immagine sempre di notevole effetto ed impatto: l’edificio di presa del Canale Cavour a Chivasso visto dal ponte che porta alla centrale | brunello-56 | Il sottopassaggio, passato Castelrosso, sulla ferrovia Torino-Casale: il percorso si porta ora verso la linea Torino-Milano | brunello-56 | La Via S. Sebastiano, da imboccare a Saluggia appena superata la linea ferroviaria e che, in aperta campagna, porta a Lamporo | brunello-56 | Indicazioni che non lasciano dubbi a Saluggia, presso la Cascina Tenimento | brunello-56 | Indicazioni per Castell’Apertole (o Avertole) sul Navillotto di Saluggia | brunello-56 | Sul Canale Cavour vista del Ponte Praiassi, dove corre la Stra dla Lola proveniente da S. Giacomo
| brunello-56 | Attraversando Lamporo: la Chiesa di Loreto e il campanile | brunello-56 | L’indicazione del posto tappa a Lamporo | brunello-56 | Indicazioni sul Navilloto (che non è il Lamporasso) alla Cascina Fracassa | brunello-56 | L’arrivo alla Colombara, sulla SP7 | brunello-56 | Alla partenza da Chatillon: le indicazioni alla Chiesa dei SS. Pietro e Paolo. Per Verres sono quasi 6 ore | brunello-56 | La Testa di Comagna vista sulla via per St. Vincent | brunello-56 | Fioriera d’antan a Pissin | brunello-56 | Dame di Challand e Corno del Lago dal sentiero avvicinandosi a St. Vincent | brunello-56 | Chiesa e Castello di Saint Germain da Provaney | brunello-56 | La Chiesa parrocchiale di Montjovet | brunello-56 | Vallone di Champdepraz visto da Reclou | brunello-56 | Il trivio passato Reclou: la palina è a terra, il percorso continua sul sentiero che scende dagli scalini ignorando le sterrate | brunello-56 | Il complesso di St. Gilles a Verres | brunello-56 | L’arrivo sul sub-diramatore Pavia, nel nebiun della Lomellina | brunello-56 | Il bivio presso le paratie (non indicato) dove si lascia il sub-diramatore Pavia per Gropello
| brunello-56 | Alle porte di Gropello | brunello-56 | Il Parco di Villa Cairoli a Gropello | brunello-56 | Dettaglio delle statue che ornano il fronte della Chiesa di S. Giorgio a Gropello Cairoli | brunello-56 | Quasi a Villanova d’Ardenghi | brunello-56 | L’arrivo sul Ticino | brunello-56 | Ai Casoni/ Borgo Tre Case: la strada discesa dalla Mariarosa in bicicletta (nel riquadro) che porta al posto telefonico pubblico (la porta in fondo) | brunello-56 | Finalmente nella foschia si vede il Duomo | brunello-56 | A Pavia, quasi al ponte coperto | brunello-56 | Abbazia di S. Albino, all’uscita da Mortara | brunello-56 | Cascina Alberona, sulla via per Remondò | brunello-56 | Punto di sosta alla Cascina Roventino andando verso Tromello | brunello-56 | Sul Langosco | brunello-56 | La torre con l’orologio a Tromello | brunello-56 | L’arrivo al Diramatore Pavia da Tromello | brunello-56 | Il bivio al ponte che lascia il dubbio: il percorso secondo la mappa svolta a destra, l’indicazione sul mancorrente manda invece diritto.
| brunello-56 | La Chiesa di S.M. Assunta a Garlasco, arrivo ufficiale della tappa | brunello-56 | La panchina gigante alla partenza della Via Francigena dalla Via Salino | brunello-56 | La cresta snow-free dalla Torretta al Monte Tovo vista prima dell’arrivo sulla SP143 | brunello-56 | Alla Cascina Maresca, punto di ristoro | brunello-56 | Alla Cascina Palestrina, con punto di sosta gentilmente messo a disposizione | brunello-56 | L’arrivo sul Canale Depretis, ormai alle porte di Santhià | brunello-56 | Collegiata di S. Agata, con il suo colonnato: è l’arrivo ufficiale della tappa | brunello-56 | La Chiesa del SS. Rosario sul retro della Collegiata | brunello-56 | Indietro nel tempo ….. | brunello-56 | La Chiesa di S. Liberata, dove si lascia la SP3 dei Fagiolini | brunello-56 | Al Molino del Conte, con indicazioni tentatrici | brunello-56 | Verso Villamiroglio ormai in vista | brunello-56 | A Vallegiolitti, la scultura in legno “Memoria e Futuro” | brunello-56 | A Mezzalfenga | brunello-56 | La Chiesa di S. Lucia a Fravignano
| brunello-56 | In vista di Moncestino, passata Seminenga | brunello-56 | Panorama dalla via per Moncestino: il Po, Fontanetto e le torri della centrale Enel | brunello-56 | Sull’itinerario dantesco | brunello-56 | L’arrivo da Moncestino sulla SP3 dei Fagiolini, dove si chiude l’anello | brunello-56 | La fontana di Via Basilia a Carema | brunello-56 | Micione a Carema in cerca di attenzione | brunello-56 | Attraversando Torre Daniele | brunello-56 | Pieve S. Lorenzo e Battistero S. Giovanni sulla via per Montestrutto | brunello-56 | L’imbocco del sentiero sulla Via Montiglie dopo il Battistero che porta a Montestrutto | brunello-56 | L’accompagnatore verso Montestrutto | brunello-56 | E da San Germano …. “Allegria !!” | brunello-56 | Lago Pistono, Castello Montalto Dora, Cavallaria e Bec Renon | brunello-56 | Cappella S. Croce, passato il Lago Pistono e sulla via per la Cappella S. Pietro Martire e il Lago Sirio | brunello-56 | Il Duomo di Ivrea, fine della tappa | brunello-56 | Il grande torchio vinario a Clos-de-Barme di Arnad, realizzato nel 1804
| brunello-56 | L’inconfondibile campanile di Arnad | brunello-56 | Il Ponte di Echallod visto sottocorrente | brunello-56 | L’ingresso nel borgo di Hone | brunello-56 | In vista del Forte di Bard, uscendo da Hone | brunello-56 | Nel borgo di Bard | brunello-56 | La storica pavimentazione sulla Via delle Gallie, con i resti di colonna e arco | brunello-56 | Una squadra, una fede: l’odierna Augusta Taurinorum a Donnas | brunello-56 | La Chiesa di S. Lorenzo a P.S. Martin, arrivo ufficiale della tappa | brunello-56 | Al Ponte del Diavolo è presente il suo protagonista | brunello-56 | Alla partenza a Ivrea l’ottimismo è pura utopia. | brunello-56 | Scorci spettacolari sul Lago di Campagna, per la felicità dei tanti fotografi oggi qui riuniti. | brunello-56 | A Bollengo | brunello-56 | La Chiesa dei Santi Pietro e Paolo andando verso Palazzo Canavese | brunello-56 | Interessante segnaletica stradale all’arrivo a Palazzo Canavese | brunello-56 | Il caratteristico campanile a Piverone
| brunello-56 | Al Gesiun di Piverone | brunello-56 | In vista del Lago di Viverone | brunello-56 | Fine-tappa a Viverone | brunello-56 | Il Sentiero di Elfo Ugo che staccandosi dall’asfalto della Via Petiva porta in breve a Cavaglià | brunello-56 | La via Monte Zerbion, che esce da Aosta una volta passato l’Arco di Augusto e il ponte romano | brunello-56 | Indicazioni non proprio ufficiali ma sempre utili arrivando a Epillod | brunello-56 | Verso Nus, sullo Chemin des Vignobles | brunello-56 | Punta Chaligne e M. Fallere visti dai vigneti sopra Nus | brunello-56 | Verso la Chiesa di Diemoz, con Testa di Comagna e bassa Val d’Aosta sullo sfondo | brunello-56 | La Chiesa di Diemoz scendendo verso Chambave | brunello-56 | Indicazione con incoraggiamento a Chambave | brunello-56 | Opere su legno a Chandianaz | brunello-56 | La palina libera di ruotare, arrivando sull’asfalto da Chambave/Chandianaz | brunello-56 | L’arrivo a Chatillon, fine della tappa | brunello-56 | La palina libera di ruotare, arrivando sull’asfalto da Chambave/Chandianaz
| brunello-56 | L’arrivo a Chatillon, fine della tappa | brunello-56 | Vista Sesia verso monte dal ponte sulla SP11 | brunello-56 | Le indicazioni alla Cascina Bischizia curate con tanta passione. Grazie Carla M. !! | brunello-56 | Il Casone | brunello-56 | La Panchina Ambra, donata dalla Torre Merlata | brunello-56 | L’incrocio delle rogge e la scalinata: al momento qui si trova il tratto più accidentato | brunello-56 | Il percorso dopo la risalita della scalinata, un po’ da cross per i lavori di movimentazione terra | brunello-56 | Punto sosta prima della Cascina Bosco, ormai quasi sulla SP21 | brunello-56 | L’arrivo alla Cascina Bosco | brunello-56 | Chiesa di S. Stefano a Robbio, ormai alla stazione ferroviaria | brunello-56 | Coltivazione intensiva alla Piagera. Abbinamento spontaneo: bagna cauda | brunello-56 | Paesaggio alla partenza: nebbia e brina danno un senso di perplessità su come sarà la giornata, ma sul suggestivo niente da dire. | brunello-56 | Arrivando a Cantavenna, al Santuario di S. Sebastiano | brunello-56 | Dal belvedere di Cantavenna: sotto le nubi il Po, sull’altra sponda Fontanetto Po, le torri della centrale ENEL, la catena montuosa dalla Valle d’Aosta alla Valsesia e il Monte Rosa. | brunello-56 | Indicazioni sentiero MCB a Mincengo
| brunello-56 | Castello di Gabiano e vigneti scendendo verso la SP1 per il rientro alla Piagera | brunello-56 | Sulla sterrata per Nicorvo, passata la cascina Ponella | brunello-56 | Qualcuno ottimisticamente intravede già la meta ….. | brunello-56 | Vista verso monte del Torrente Agogna presso la SP6, con la chiusa di Mortara | brunello-56 | Street-presepio a Nicorvo | brunello-56 | Il bivio dove si lascia la SP6 per dirigersi verso la Cascina Afficiati (sullo sfondo) | brunello-56 | Alla Cascina Afficiati | brunello-56 | La Chiesa di S. Maria del Campo, ormai arrivati alle porte di Mortara