| brunello-56 | L’area di sosta a Pragilardo | brunello-56 | Superamento del Canale Cavour alla Cascina Zapellone | brunello-56 | Attraversando San Germano | brunello-56 | La Tenuta Castellone, quasi alle Cascine Strà. Sulla sinistra è visibile il punto sosta | brunello-56 | Il Santuario di Maria Madre alle Cascine Strà, a ridosso della SP11 | brunello-56 | Immagine d’altri tempi alle Cascine Strà | brunello-56 | L’arrivo sul Cavo Provana provenendo da Montonero e il ponte da attraversare per raggiungere le paratie dove poi attraversare il Fosso Molinaro | brunello-56 | Le paratie e la passerella per l’attraversamento del Fosso Molinaro, che porta sulla strada per la Cascina Varola | brunello-56 | Retro della Cascina Varola e strada da Larizzate, lungo la quale arriva la Via Francigena proveniente dalla Valle di Susa | brunello-56 | Immagine tipicamente padana: la Cascina Regina sta per essere avvolta dalla nebbia.
| brunello-56 | Nonostante i divieti è la partenza del “Sentiero Oropa” D1 da Biella S. Giuseppe | brunello-56 | Il bivio per il GTB a Cossila S. Giovanni, sulla strada per Pollone. Nei cerchi le frecce gialle | brunello-56 | Mucrone, M. Rosso, M. Camino, M. Tovo e conca di Oropa visti salendo al Bric Burcina. | brunello-56 | Quasi alla sommità del Bric Burcina: si vede la Torre Martini | brunello-56 | Anche oggi Monviso ben visibile, dietro una Serra tirata con la riga | brunello-56 | A S. Barnaba, nel chiostro | brunello-56 | L’arrivo sul Cammino della Gran Madre che proviene da S. Grato-Sordevolo. | brunello-56 | Al bivio enigmatico. I due sentieri sono comunque equivalenti, se si sale col D41 si aumenta solo di un po’ il dislivello | brunello-56 | Per chi è salito sul D41 questa l’indicazione che riporta sul GTB all’alpe Brichetta | brunello-56 | L’arrivo al bivio presso l’alpe Brichetta, scendendo dal D41
| brunello-56 | Il Santuario di Graglia visto da Sordevolo imboccando la salita per S. Grato | brunello-56 | A S. Grato: stavolta è quello giusto | brunello-56 | Un’indicazione non-sense sulla strada appena dopo S. Grato: un paletto ad un bivio, senza frecce, che potrebbe erroneamente portare a lasciare l’asfalto mentre occorre proseguire diritto | brunello-56 | Salvine, Mombarone, Punta Tre Vescovi e Trüc Buscajun dalla strada asfaltata prima del bivio per Brichetta | brunello-56 | A Brichetta | brunello-56 | I larghi pascoli dopo Brichetta dove è presente anche un obelisco. In alto sullo sfondo i ripetitori al Tracciolino | brunello-56 | Al bivio con il sentiero D2 | brunello-56 | Alle Terme Mazzucchelli | brunello-56 | L’arrivo a Oropa
| brunello-56 | Sulla via per Roppolo | brunello-56 | Sul sentiero di elfo Ugo, appena prima di sbucare sull’asfalto di Via Petiva | brunello-56 | Castello in vista, si arriva a Roppolo | brunello-56 | L'anfiteatro prima di Bertignano | brunello-56 | La bella vista dall’anfiteatro sul Lago di Viverone | brunello-56 | La cresta del Mombarone | brunello-56 | Informazione da tenere presente …. | brunello-56 | L’arrivo al Lago di Bertignano | brunello-56 | Alla rotonda a Cavaglià un segnavia che non si può ignorare
| brunello-56 | Gli alpeggi di Gnum visti dalla sterrata C3 al bivio col C31b | brunello-56 | Si attraversa l’Elvo sul Ponte Gnum | brunello-56 | Agli alpeggi di Gnum | brunello-56 | Da Gnum l’arrivo al ripiano erboso col caratteristico muretto a secco | brunello-56 | A Boretto Secondo | brunello-56 | Salvine e pianura biellese da Boretto | brunello-56 | Madonna dal Piümin, scendendo a Bagneri | brunello-56 | Il bivio per il Ponte Ambrosetti sul GTB, appena passate le case di Castgnej, preceduto dalla scorta a quattrozampe | brunello-56 | Il Ponte Ambrosetti che, attraversato l’Elvo, riporta sulla Via Bagneri
| brunello-56 | Vista su Bagneri-Salvine alla partenza da Sordevolo | brunello-56 | Sulla Roggia Molinaria, passate le case di Prera | brunello-56 | Arrivo al Ponte Cabrin. Sullo sfondo il pendio per il rifugio già abbondantemente innevato. | brunello-56 | Il bivio C3-C4 all’Alpe Le Piane. L’indicazione per il Coda distoglie l’attenzione dal segnavia C4, in basso sul sasso e un po’ sbiadito | brunello-56 | L’arrivo agli alpeggi dell’Arcomune inf. | brunello-56 | E’ lontano, lontano nel tempo …. | brunello-56 | Truc Buscajun dall’Arcomune
| brunello-56 | La bella mulattiera alla partenza a Lillianes; attenzione agli scivoloni sulle pietre bagnate | brunello-56 | Alla Cappella di Santa Margherita | brunello-56 | A Farettaz dessous | brunello-56 | Le indicazioni sul sentiero a Farettaz dessous che fanno scendere direttamente a Planaz | brunello-56 | Le indicazioni a Farettaz dessus che fanno invece salire a Moulinet | brunello-56 | Salendo a Moulinet, su sentiero “che rende ….” | brunello-56 | Il bivio a Moulinet per la BV3, che porta a Roubin e poi Planaz | brunello-56 | Agli alpeggi di Roubin dessus, un tempo sicuramente affollati ma oggi diroccati e invasi dalla vegetazione: quando la natura si riprende i suoi spazi | brunello-56 | Caratteristica architettura Walser a Roubin dessus | brunello-56 | La chiesetta di Planaz
| brunello-56 | Nebbia in dissoluzione, si parte … | brunello-56 | Salendo dalla Bocchetta Sessera su F11, l’ultimo tratto per la cima del Monticchio. | brunello-56 | Non è la Pera Fourà ma la Nebia Fourà …. La cresta dal Monte Cucco verso il Colle della Colma dalla cima del Monticchio | brunello-56 | Al bivio con il sentiero F1a, di nuovo avvolti nella nebbia | brunello-56 | All’alpeggio-agriturismo Montuccia
| brunello-56 | Cappella di S. Francesco di Sales a Pillaz, in una giornata da cartolina. | brunello-56 | L’arrivo al ponte sul torrente Pacoulla dove si imbocca il sentiero 2A. | brunello-56 | L’arrivo al colle | brunello-56 | Visti dal colle: Colle Irogna, Vallone della Gragliasca, la cresta dal Monticchio ancora pulita e la pianura come raramente si vede. | brunello-56 | L’arrivo agli Alpeggi di Pere Blanches. Poco oltre, a Marmontana, si imbocca il sentiero 1B | brunello-56 | Monte Mars, Col Chardoun (a sinistra) e Lago Vargno dal sentiero 1B | brunello-56 | Per il mio amico King Arthur, ricordando la traversata in cresta fatta insieme (poi seguita da caffè e Nebbiolo) | brunello-56 | L’arrivo a Prè dessous | brunello-56 | Rascard Walser in località Moulinè | brunello-56 | Farettaz scendendo sul sentiero 1B verso Fontainemore
| brunello-56 | Bivacco Lateltin dalla cresta per la Testa Grigia | brunello-56 | Il risalto con la catena: fin qui tutto facile | brunello-56 | Il cengione innevato, un po’ inquietante, superato grazie alle impronte presenti | brunello-56 | In vetta, peccato per la temporanea foschia. | brunello-56 | Dalla vetta i laghi alle sorgenti del Lys | brunello-56 | In discesa lato Ayas, nella Comba di Cuneaz | brunello-56 | In discesa su AV1, il tratto con la fune | brunello-56 | A Cuneaz
| brunello-56 | Vista dai ruderi di Les Ors la via di salita al Tramaglio ed al promontorio prima della cresta | brunello-56 | Il tratto che dal promontorio porta a raggiungere e poi percorrere la cresta | brunello-56 | Laghi di Dzioule dalla cresta, non è però evidente un bivacco. | brunello-56 | Cartolina dalla vetta: Grande Rochere, Aiguille e Col di Bonalex, Grandes Jorasses
| brunello-56 | Le indicazioni per il Passo di Planaval al Rifugio Deffeyes | brunello-56 | Paesaggi da favola salendo verso il Passo di Planaval | brunello-56 | Il tratto di sentiero sulla crestina: poco più avanti il sentiero, franato, si interromperà. | brunello-56 | Il tratto franato. Ironia della sorte, l’ometto sull’altro lato dice che il sentiero continua …. | brunello-56 | Quella che sembra l’alternativa al sentiero franato: un’esile traccia che scende al ghiacciaio e porta al punto d’attacco per la salita al Rutor | brunello-56 | A Passo Alto, scelto come alternativa al Passo di Planaval | brunello-56 | L’arrivo al nuovo Bivacco Zappelli, sull’AV2 scendendo a Promou da Passo Alto
| brunello-56 | Si parte da Gressoney attraversando il Lys | brunello-56 | Sul sentiero 1W, l’arrivo alla pietraia | brunello-56 | Sul sentiero 1W, il tratto con corda fissa | brunello-56 | Quasi a Valnera inferiore | brunello-56 | L’arrivo dei sentieri 1W e 5 da Gressoney a Valnera inf. Non c’è il segnavia del 105 | brunello-56 | Salendo verso il Colle Pinter gran protagonista è il Monte Rosa | brunello-56 | Vista del Colle Pinter dal mio punto di ritorno, quasi a Loasche inf. Sarà per la prossima …. | brunello-56 | Alpenzù da Gressoney
| brunello-56 | Partenza da Gaby, sul Grande Sentiero Walser | brunello-56 | La partenza del sentiero 6 e AV1 da Gruba | brunello-56 | L’arrivo a Schtovela | brunello-56 | Il Lago Lammer salendo al Colle di Loo | brunello-56 | Al Colle Loo | brunello-56 | Alpi del Prato viste dal Colle di Loo | brunello-56 | Monte Bianco e Monte Rosa dal Colle di Loo | brunello-56 | Sentiero multi-identità per i Colli di Loo e Lazouney; manca la targa Sentieri del Lys (SdL) | brunello-56 | Verso la cima del Monte Kick | brunello-56 | Gli alpeggi di Obrò Loo scendendo
| brunello-56 | Alla partenza: il ponte, presso la cappelletta, che porta a Mayencet | brunello-56 | All’alpeggio di Arminaz, all’attraversamento del torrente | brunello-56 | Tenero incontro sul sentiero all’Alpeggio di Secheron | brunello-56 | Gli alpeggi di Malatra e Giuè superiore entrando nell’alto vallone di Malatra | brunello-56 | La cresta col Mont Chichet vista salendo | brunello-56 | La larga sella del Col di Malatra ….
| brunello-56 | Alla partenza a Piedicavallo la deviazione per il sentiero E60 per il Rifugio Rivetti | brunello-56 | L’arrivo alla Cappelletta, salendo sul sentiero “vecchio” per il Colle della Mologna Grande | brunello-56 | Sulla vetta della Tre Vescovi | brunello-56 | Il Rifugio Rivetti dalla vetta | brunello-56 | Punta Tre Vescovi oggi decisamente frequentata | brunello-56 | Dalla cresta SE della Tre Vescovi: il Colle della Mologna Grande (versante biellese) con i due sentieri d’arrivo e la cresta con i Gemelli | brunello-56 | L’arrivo al Colle di Lazouney lungo l’AV1 | brunello-56 | In vetta alla Punta Lazouney
| brunello-56 | Maletto, Bec di Nona e Punta Cressa alla partenza dal camping Nosy | brunello-56 | Il gigantesco ometto che dall’Alpe Trucchetto indirizza verso il percorso per la Punta Cressa | brunello-56 | Dalla Punta Cressa: sopra la foschia della pianura il Monviso | brunello-56 | L’Alpe di Druer ed il vallone dove corre il sentiero di discesa dalla Punta Cressa. Sullo sfondo il Colle della Lace | brunello-56 | Mombarone zoom | brunello-56 | Monte Rosa tirato a lucido | brunello-56 | Sul Bec di Nona | brunello-56 | Dal Bec di Nona: Donnas, Bard, l’imbocco delle valli di Gressoney e Champorcher | brunello-56 | Punta Cressa e Bec di Nona scendendo sulla cresta verso La Bequeraz | brunello-56 | Arrivando a La Bequeraz. Sullo sfondo Mont Roux e Colle della Lace
| brunello-56 | Il bivio E50- E51 dopo l’Alpe Casette | brunello-56 | Le indicazioni al Colle Bosa; il bivio citato dovrebbe essere quello dove inizia il sentiero E69a che corre alto verso il Colle della Mologna Piccola | brunello-56 | Il Colle Bosa visto dalla Serange | brunello-56 | Il masso con le indicazioni enigmatiche: indica un bivio ma non vi sono tracce di sentiero | brunello-56 | Bivio con i segnavia appoggiati a terra; attraverso il Passo della Capra ci si porta sull’E65 e quindi al Colle della Mologna Piccola | brunello-56 | L’intaglio del Passo della Capra che supera il costone e riporta sull’E65 | brunello-56 | Il bivio proprio sotto il Colle della Mologna Piccola, con il sentiero, forse l’E69a, che torna verso il Colle Bosa, al Lago Riazzale | brunello-56 | L’arrivo al Colle della Mologna Piccola | brunello-56 | Dalla vetta del Gemello: Colle della Mologna Piccola, sentiero 6C e Lago Riazzale | brunello-56 | Dalla vetta del Gemello: Colle e Punta Chaparelle, con il Monte Cresto sullo sfondo
| brunello-56 | Amore protettivo di Mamma Pecora al Lago della Vecchia | brunello-56 | Arrivo al Colle della Vecchia | brunello-56 | Lo stacco del sentiero Alta Via Alpi Biellesi dall’AV1 per il Passo delle Tote, individuabile dai segni rossi e blu (qui cerchiati) | brunello-56 | Sull’AV1 per la Crenna dou Leui fervono i preparativi per il passaggio del Tor | brunello-56 | Quasi al Passo delle Tote | brunello-56 | In vetta. Sul versante biellese nebbia vagante | brunello-56 | Il sentiero AV1 che scende dal Colle della Vecchia: oggi impossibile perdersi | brunello-56 | Si attraversa il torrente e si è a Niel | brunello-56 | A Niel, aspettando il Tor
| brunello-56 | La partenza della scorciatoia dalla sterrata, per gli amanti del ripido | brunello-56 | Indicazione con un enigmatico bollo e triangolo n.1 al Plan de la Sabbla | brunello-56 | Quasi al colle | brunello-56 | Il Plan de la Sabbla visto dal colle | brunello-56 | Ghiacciaio Crete Seche | brunello-56 | Il sentiero che scende sul versante svizzero verso la Cabanne de Chanrion | brunello-56 | La cresta Ovest dal colle verso i Dents d’Ayatse, dove corre la ferrata | brunello-56 | La partenza della ferrata
| brunello-56 | Il palo che è stato rimesso in piedi e vista sulla pianura biellese: Biella, Pralungo, Pollone e “Cusila, lunga e sutila” | brunello-56 | Cresta del Cimone sempre nelle nuvole | brunello-56 | Galleria Rosazza | brunello-56 | Vista sulla Valle del Cervo all’uscita dalla galleria
| brunello-56 | Ai ruderi di Orone, salendo al Colle della Colma sul D17 | brunello-56 | L’arrivo al Colle della Colma; sulle condizioni meteo non servono commenti | brunello-56 | Sulla Cima Tressone | brunello-56 | Dovrebbe essere la vetta del Monte Becco | brunello-56 | Forse la vetta del Monte Cimone | brunello-56 | In vista del Monte Cucco, con un po’ di ritorno alla visibilità | brunello-56 | L’altarino sul Monte Cucco | brunello-56 | I ruderi di Alpone Superiore scendendo sul D16 | brunello-56 | Il Santuario visto dalla Passeggiata dei Preti
| brunello-56 | I resti del ponte sul Cervo a Pianlino, dove il sentiero attraversava il torrente | brunello-56 | Indicazione, da non perdere, per il Colle e Monte Cresto ad un bivio sentieri dopo l’alpeggio Irogna inf. | brunello-56 | La teleferica arrivando a Irogna sup | brunello-56 | L’arrivo all’Alpe La Scala, non accompagnato dalla visibilità | brunello-56 | Al Lago Giaspret, l’indicazione per la scorciatoia al Monte Cresto | brunello-56 | Kiersee, Alpe Krecht e cresta dal Monte Pietra Bianca visti dalla vetta | brunello-56 | L’arrivo al Colle del Lupo, da dove si scende sul versante valdostano | brunello-56 | Foto scontata, ma sempre d’impatto, all’alpeggio di Credemi
| brunello-56 | Lo stacco del C19 dalla sterrata presso l’Alpe Bossole, seminascosto dall’erba alta | brunello-56 | All’Alpe Toretto | brunello-56 | All’Alpe Pian delle Fontanelle, dove si incontra il C17 | brunello-56 | All’Alpe Mussone, ancora 200 m alla cima | brunello-56 | Dalla vetta, Mombarone e Monviso sopra le nuvole | brunello-56 | Locale trend per i suoi drink: la Fonte del Bersagliere | brunello-56 | Lavori in corso ad Oropa in vista della V Centenaria di domenica 29-08
| brunello-56 | Poco dopo la partenza da Close, l’impressionante orrido di Betendaz visto verso valle dal ponte | brunello-56 | All’Arp damon, ormai alla testata del vallone | brunello-56 | L’arrivo al colle: Mt. Faroma e Vallone di St. Barthelemy nella nebbia | brunello-56 | L’alpeggio di Champanement (versante St. Barthelemy) e la sterrata di discesa visti scendendo dal colle | brunello-56 | Le indicazioni all’alpeggio di Champanement: lungo il 10 Lignan è a 1h | brunello-56 | Al bivio per i colli Lechè e Collet: Lignan è sempre ad 1 h
| brunello-56 | La Roggia Biraga vista verso valle dalla SP65, alla partenza da Carpignano. | brunello-56 | Poco dopo la partenza: il condotto proveniente dal partitore che riporta le acque nel letto originale della Biraga, che qui inizia il suo corso naturale | brunello-56 | Il partitore che oggi alimenta le due rogge visto da monte. Qui ha inizio la Roggia Busca | brunello-56 | Le porte (a dx) sulla Roggia Mora a Fara N.se dove si diparte il condotto che alimenta il partitore che dà origine alle Rogge Biraga e Busca | brunello-56 | Uno dei due laghi vita a Ghemme, prima di salire sull’argine | brunello-56 | L’argine sul Sesia a Ghemme vittima dell’alluvione | brunello-56 | Le porte originali della Roggia Busca, “Gli Incastroni”, viste da valle | brunello-56 | La presa originale, abbandonata, della Biraga sul Sesia | brunello-56 | A fatica, sfidando i rovi, si riesce a distinguere il percorso originale di nascita della Biraga, dal Sesia alle paratie
| brunello-56 | L’arrivo alla Fonte dei Bersaglieri, con Mucrone già nelle nuvole | brunello-56 | Lo sbarco al Colle del Limbo, l’azzurro che si vede è stata un’effimera illusione | brunello-56 | Il tratto attrezzato alla partenza del D52 | brunello-56 | Il bivio dei sentieri C19-D52, sotto la vetta | brunello-56 | In vetta | brunello-56 | Bandierine di preghiera su un cocuzzolo sotto la vetta, presso le quali passa il C19 | brunello-56 | L’indicazione della partenza del C19 sulla vetta, alla base del monumento CAI
| brunello-56 | Il nevaio residuo sul torrente prima di iniziare la salita per Bonalex. | brunello-56 | Il lago di Bonalex ancora nella neve | brunello-56 | Colle e lago del Gran San Bernardo tele-visti dalla vetta, con Gran Creton in primo piano | brunello-56 | Grand Casse televista dalla vetta
| brunello-56 | La partenza a Vernosse dopo il ponte sul Buthier | brunello-56 | All’alpeggio di Verdona | brunello-56 | La Cappelletta della Madonna delle Nevi | brunello-56 | La cresta dal colle verso la Punta di Verdona | brunello-56 | La cresta del Colle e Punta de La Liere | brunello-56 | Col de Lechè e Mont Grand Pays | brunello-56 | In discesa all’Alpe Valchourda | brunello-56 | Vista della Comba Deche scendendo, con l’alpe di La Seyvaz, la sterrata per Fonteil e, a sinistra, il sentiero 5 per il Col Collet e Becca d’Aveille
| brunello-56 | La Roggia Busca vista verso monte dalla SP11 alla partenza | brunello-56 | L’Oratorio della Madonna della Pizzotta, poco dopo la partenza | brunello-56 | L’arrivo sulla SP6, ormai a Casalino, provenendo da Orfengo | brunello-56 | Il Castello di Casalino | brunello-56 | Il monumento in piazza a Palestro ai soldati zuavi in ricordo della battaglia del 1859 | brunello-56 | La Torre dei Visconti, a Palestro scendendo al Sesia | brunello-56 | La Chiusa di Palestro, meta dell’itinerario | brunello-56 | L’edificio di presa e le paratie del Roggione di Sartirana | brunello-56 | Ricordando la 2° Guerra d’Indipendenza
| brunello-56 | Il bivio dove si lascia la strada asfaltata Casalgiate-Gionzana per la Cascinetta e la Roggia Biraga | brunello-56 | Il “nodo idraulico” dove le rogge Biraga e Busca si incontrano, le loro portate si mescolano e vengono ri-distribuite dalle paratie | brunello-56 | Ormai sul Sesia: l’argine visto verso valle | brunello-56 | Sesia visto dove il metanodotto Snam attraversa il fiume. | brunello-56 | L’arrivo alla tomba del Cavour, dove il canale riemerge dopo il passaggio sotto il Sesia | brunello-56 | Visto sovracorrente, il barraggio a Recetto appena dopo il sottopasso del Sesia | brunello-56 | Sbocco nel Cavour del Diramatore Alto Novarese: le didascalie indicano i vari rami e la loro funzione | brunello-56 | Il secondo barraggio e la presa della Roggia Busca visti dal ponte per la tenuta Gargarengo. | brunello-56 | La sterrata che lascia il Canale Cavour e riporta sulla SP Novara-Biandrate. A sinistra il polo logistico che avanza
| brunello-56 | La partenza del sentiero Papa Giovanni Paolo II (D11) da Oropa | brunello-56 | Passata l’Alpe Mora (1774 m) si sale verso il Poggio, ormai è chiaro in quali condizioni | brunello-56 | L’arrivo al Cippo Giovanni Paolo II sul Poggio | brunello-56 | L’arrivo al Colle del Limbo | brunello-56 | Tratto attrezzato salendo sul Sentiero del Limbo | brunello-56 | L’arrivo alla croce sull’anticima, dove per una frazione di nanosecondo si è visto l’azzurro | brunello-56 | E’ il Lago del Mucrone visto dalla sponda | brunello-56 | Il Lago delle Bose sulla via del ritorno
| brunello-56 | Lo stacco del sentiero del VerticalTovo, che riporta un tempo da brividi …. | brunello-56 | Il Santuario di Oropa visto salendo, all’uscita dal bosco presso l’Alpeggio del Giass Comune | brunello-56 | Dalla cima del Tovo, la dorsale dal Poggio Frassati alla vetta del Mucrone | brunello-56 | Visti dal Monte Tovo, il percorso di risalita della cresta est per la vetta del Monte Camino e quello di rientro a Oropa | brunello-56 | L’arrivo sulla vetta del Camino | brunello-56 | Si scende al Colle della Balma di Oropa, sullo sfondo il Monte Rosso | brunello-56 | Al Colle della Balma d'Oropa | brunello-56 | Al Pian della Ceva, con le Cinque Croci e il Cippo all’Artiglieria di Montagna | brunello-56 | Il Colle della Balma d’Oropa visto dal Pian della Ceva | brunello-56 | Il Laghetto del Camino scendendo a Oropa
| brunello-56 | Cigni alla Lanca di Bernate | brunello-56 | Ponte sempre mancante, si rinuncia all’attraversamento | brunello-56 | Lanca dal ponte mancante
| brunello-56 | Il primo bivio dopo la partenza: seguendo le indicazioni si evita l’attraversamento di fortuna, utile soprattutto in casi con acqua alta. | brunello-56 | L'attraversamento di fortuna visto “dal lato giusto” ( a valle), seguendo le indicazioni dell’immagine precedente | brunello-56 | Alla Cascina Gallarata | brunello-56 | La transenna ca. 1 km a monte dell’interruzione | brunello-56 | Dove c’era il ponte crollato e non ancora ripristinato, lato a monte | brunello-56 | L’arrivo sul Naviglio Grande a Cuggiono | brunello-56 | Verso la monumentale Chiesa di S. Giorgio a Bernate Ticino | brunello-56 | Il ponte mancante visto lato Bernate, col tronco per l’attraversamento di fortuna per funamboli doc
| brunello-56 | Quasi al Lago Mucrone e alla Fonte dei Bersaglieri, e il cielo è sempre più blu …. | brunello-56 | Dopo poco in vetta al Monte Rosso, sul Mombarone arriva la nuvolosità | brunello-56 | Il percorso seguito dopo la vetta del Monte Rosso | brunello-56 | Scendendo verso il Colle della Barma, l’inizio dei tratti attrezzati aggirati alla base | brunello-56 | L’arrivo al Colle della Balma d’Oropa | brunello-56 | In vetta al Camino, dalla nebbia spunta la Cappella degli Alpini | brunello-56 | Scendendo a Oropa sul D21, i ruderi dell’Alpe Camino
| brunello-56 | Sulla strada per la Sforzesca: alla Lanca Ayala, la Portofino vigevanese | brunello-56 | Paratie per la distribuzione dell’acqua nelle marcite presso la Strada dei Ronchi | brunello-56 | Marcite viste presso la Strada dei Ronchi | brunello-56 | L’obelisco alla Sforzesca, con la targa commemorativa nel riquadro | brunello-56 | Il tratto di strada dove l’Elia de “Il bisbetico domato” con bicicletta e telescopio (nel riquadro) imbocca il bivio | brunello-56 | La casa raggiunta da Elia vista oggi e com’era nel film (nel riquadro), non ancora coperta dalla vegetazione
| brunello-56 | La Becca di Viou vista a Blavy, è ancora lunga la strada … | brunello-56 | Alla Tsa de Viou | brunello-56 | Un break in salita per Ivy | brunello-56 | Oggi Cervino senza la nuvola | brunello-56 | Gli alpeggi di Viou dalla vetta | brunello-56 | Al Lago d’Arpisson, scendendo a Valpeline | brunello-56 | All’alpeggio di Fouillou dove si lascia il sentiero 105 e si scende lungo il 5
| brunello-56 | Manca l’attraversamento ma il messaggio in pavese è molto chiaro | brunello-56 | L’indicazione a S. Sofia per il sentiero a scendere nel fondo valle. | brunello-56 | A “La Turbina” | brunello-56 | Fabbricato del poligono, ormai pericolante | brunello-56 | Canarazzo visto dall’Anello di S. Sofia, sulla sponda opposta
| brunello-56 | La Chiesa S. Pietro-Paolo alla Cascina Moriano, a pochi minuti da Bereguardo appena prima di salire sulla SP130 | brunello-56 | Il lagone arrivando a Casottole dalla strada poderale | brunello-56 | Il Ticino visto attraverso lo steccato alla chiesetta di S. Sofia | brunello-56 | Immagine d’obbligo: il ponte coperto a Pavia visto da sotto il ponte della SP35 | brunello-56 | L’ansa del Ticino vista dal belvedere a Casottole, dove il sentiero corre proprio sul ciglio e strapiomba sul fiume | brunello-56 | Sulla via per il ponte di chiatte: il punto dove manca l’attraversamento e che obbliga al lungo detour | brunello-56 | Il ponticello che permette di ritornare sul percorso alla volta del ponte di chiatte | brunello-56 | Ponte di chiatte visto sottocorrente
| brunello-56 | Lieto evento sul Naviglio di Bereguardo | brunello-56 | L’arrivo al guado, alla lanca | brunello-56 | La lanca presso il guado | brunello-56 | Indicazioni alla risalita provenendo dal guado | brunello-56 | Il belvedere di Casottole, franato a picco sul Ticino | brunello-56 | La Cappella a Santa Sofia, raggiunta con breve deviazione di percorso | brunello-56 | E finalmente il ponte coperto …. | brunello-56 | L’osteria-posto telefonico a Borgo Tre Case (Frazione di Borgo Dieci Case) com’è oggi. | brunello-56 | L’ingresso del sentiero nel Bosco del Mezzanone, blindato dal cancello telecomandato. Pedone e bicicletta passano – con fatica - nello spioncino | brunello-56 | Il ponte di chiatte a Bereguardo visto sovracorrente in sponda sinistra
| brunello-56 | Alla partenza da Turbigo, al ponte per la Cascina Padregnana | brunello-56 | A Cuggiono | brunello-56 | A Bernate | brunello-56 | A Boffalora | brunello-56 | Naviglio Grande verso valle dal ponte di Robecco | brunello-56 | Il Naviglio Grande entra in Darsena | brunello-56 | La partenza dalla Darsena del Naviglio Pavese | brunello-56 | Naviglio Pavese alla Darsena | brunello-56 | Overview della Darsena: l’arrivo del Naviglio Grande (primo piano), la partenza del Naviglio Pavese e l’arco di Porta Ticinese sullo sfondo
| brunello-56 | Il bivio con l’indicazione (freccia) da non seguire; proseguire invece diritto sul sentiero marcato e pulito | brunello-56 | L’arrivo a Praperiaz, dove manca l’indicazione per il sentiero 1-1C, una volta posta sul paletto in legno | brunello-56 | La Becca di Roisan vista all’inizio della pietraia con il percorso da seguire | brunello-56 | L’ometto di vetta e la Becca di Viou | brunello-56 | Vista sul Cervino dalla vetta | brunello-56 | La Croce di vetta caduta, i tiranti sradicati | brunello-56 | L’alpeggio Chantè des Meyes scendendo a Valpeline
| brunello-56 | Sul Sesia presso la Cascina Bordone | brunello-56 | Il Castello di Albano visto dall’argine | brunello-56 | Indicazioni per il sentiero Albano-Greggio presso la bacheca parco ad Albano | brunello-56 | Il guado con passerella all’inizio del sentiero per Greggio | brunello-56 | L’arrivo nell’abitato di Greggio | brunello-56 | Vista in sponda destra la tomba-sifone in cui le acque del Canale Cavour attraversano il Sesia | brunello-56 | Finalmente il ponte a Ghislarengo ……. | brunello-56 | L’arrivo al Parco nautico del Sesia, ormai alla TAV. In primo piano la strada che ancora porta i segni dell’ultima piena
| brunello-56 | Il torrione a Peltrengo che sovrasta l’ingresso carraio alla tenuta agricola. Qui vi era un accesso con un ponte levatoio. | brunello-56 | Nella Palude di Casalbeltrame | brunello-56 | L’arrivo all’osservatorio | brunello-56 | L’interno dell’osservatorio della Palude, ben curato grazie ai “Rangers” guardiaparco. | brunello-56 | Vista sullo specchio d’acqua dalla finestra dell’osservatorio | brunello-56 | Chiesa alla C.na Bosco inghiottita dalla vegetazione | brunello-56 | Oratorio di S. Rocco a S. Nazzaro Sesia | brunello-56 | L’arrivo sul fiume Sesia
| brunello-56 | Porte sulla Roggia Peltrenga alla Cascina Prà Galbè di sopra | brunello-56 | L’arrivo sulla Roggia Biraga alla Cascinetta | brunello-56 | La chiesa alla Marangana | brunello-56 | Alla Cascina Falasco, entrando in Casalbeltrame | brunello-56 | Il Santuario della Madonna della Preiera, sulla SP tra Biandrate e San Nazzaro Sesia | brunello-56 | La fonte alla Madonna della Fontana | brunello-56 | A Fisrengo, sulla SP104 | brunello-56 | L’arrivo a Sant’Apollinare | brunello-56 | A Sant’Apollinare
| brunello-56 | Visto dall’attraversamento sul Canale Industriale allo scolmatore, il ponte (a monte) dove i due possibili percorsi descritti si dividono. | brunello-56 | Una delle poche indicazioni che si incontrano, alla confluenza del sentiero con la sterrata e appena prima della strada asfaltata che scende da Castelnovate | brunello-56 | Una vista sul Ticino all’ansa di Castelnovate: le piogge di questi giorni ne hanno alzato il livello. | brunello-56 | Vista della lunga Diga del Panperduto, lo sbarramento che convoglia le acque alle porte dei Canali Industriale e Villoresi | brunello-56 | Le porte del Canale Regina Elena sul Ticino viste dalla sponda lombarda | brunello-56 | Alla diga della Miorina | brunello-56 | Indicazioni per la necropoli allo stacco (Spiaggia Melissa) della SP27 | brunello-56 | Un “cromlech” alla necropoli
| brunello-56 | L’arrivo allo scolmatore provenendo dal ponte di ferro di Oleggio. Non è attraversabile ed occorre portarsi sull’altra sponda del Canale Industriale | brunello-56 | Il Ticino all’ansa di Castelnovate | brunello-56 | L'arrivo alla presa dei Canali Industriale e Villoresi
| brunello-56 | Alla partenza da Castelletto. Il Naviglio di Bereguardo, a sinistra, si dirama dal Naviglio Grande che invece prosegue per Milano | brunello-56 | Un salto lungo il percorso | brunello-56 | Vecchi “portoni” di una conca lungo il percorso | brunello-56 | L’Abbazia di Morimondo, raggiunta con una breve deviazione dal Naviglio | brunello-56 | Il Ponte Sassi alla Cascina Conca | brunello-56 | Tappa d’obbligo: il ponte di chiatte sul Ticino di Bereguardo | brunello-56 | Indicazioni presso il ponte di chiatte: il sentiero SP “ufficiale” passa forse oggi di qui e non dalla Cascina Orsine. | brunello-56 | Le ultime indicazioni SP che si trovano passata la Zelata | brunello-56 | La lanca prima della darsena | brunello-56 | Alla darsena al ristorante S. Rossore, la Portofino di Motta Visconti | brunello-56 | Vecchia ruota di mulino alla C.na S. Maria del Bosco
| brunello-56 | Il bivio presso la presa del canale Conti per chi vuol proseguire fino alla centrale Ludovico il Moro | brunello-56 | Sulla Roggia Bredna, al Molino del Longo | brunello-56 | L’indicazione per il guado | brunello-56 | Il Ramo delle Streghe visto verso monte al guado per l’Ochetta | brunello-56 | Alghe o capelli di streghe? | brunello-56 | Resti della campata del ponte per l’isola tele-visti dalla sponda del Ramo delle Streghe | brunello-56 | Alla Lanca del Lupo | brunello-56 | L’effetto dell’erosione spondale, qui il sentiero è stato divorato.
| brunello-56 | Il Ponte Crocetta sul Navillotto di Saluggia in una fioritura di colza | brunello-56 | Tutti lo conoscono come “ ‘l Punt dal Buchet” anche se un’infelice traduzione lo chiama “Ponte Bocchetto” o “Ponte della Bocchetta". Qui nasce la Roggia di Lamporo, qui c’è il punto d’incontro di tre comuni: Lamporo, Crescentino, Saluggia | brunello-56 | L’arrivo al vecchio mulino di Lamporo. Qui è possibile seguire la variante ridotta. | brunello-56 | Le indicazioni sul palo al vecchio mulino a Lamporo | brunello-56 | Sul Canale Cavour, al ponte S. Giacomo | brunello-56 | Il Ponte Piorito, sul Navillotto di Saluggia, nelle terre solcate dal Lamporasso | brunello-56 | “Al saut dal Navili” alla Cascina Fracassa, le Niagara Falls della giovinezza. | brunello-56 | Il ponticello presso le cave alla Cascina Dosso che, lasciata la Strada delle Grange, riporta sulla SP7 | brunello-56 | Il pilone votivo della Consolata alla Cascina Spinola | brunello-56 | La Chiesa di Santa Maria alla Cascina Isana | brunello-56 | Il bivio di difficile individuazione presso la TAV per la C.na Bella Margherita | brunello-56 | Sant’Emiliano alla Frazione Garavoglie, ormai al termine del percorso.
| brunello-56 | L’edicola votiva sulla Via Prabalò che si incontra arrivando dalla Cascina Nova. | brunello-56 | Vecchia ruota da mulino alla Cascina Broggina | brunello-56 | Il costruendo nuovo ponte sul Ticino a Vigevano, da tempo se ne attende il completamento.
| brunello-56 | Le indicazioni alla partenza a Porossan | brunello-56 | Le case di Triet, poco dopo la partenza | brunello-56 | Vista di Blavy, con la sua chiesetta, salendo verso Viou. I puntini sono radi fiocchi di neve | brunello-56 | Ultimo tratto per raggiungere l’alpe di Viou, ormai fuori dal bosco | brunello-56 | All’alpe di Viou, con innevamento (e nuvole) ancora notevoli
| brunello-56 | Il sentiero che da Arbetey scende a Prarion, perfettamente percorribile | brunello-56 | A Fenetre, all’imbocco del sentiero per Charvaz. Naturalmente “Attenti al cane” … | brunello-56 | Anticipato da Frank, lo sbarco sulla poderale al villaggio di Charvaz | brunello-56 | Foto d’obbligo, alla chiesetta di Charvaz | brunello-56 | Segnale orario: ore 12:30 | brunello-56 | Mitico !
| brunello-56 | L’area di sosta a Pragilardo | brunello-56 | Superamento del Canale Cavour alla Cascina Zapellone | brunello-56 | Attraversando San Germano | brunello-56 | La Tenuta Castellone, quasi alle Cascine Strà. Sulla sinistra è visibile il punto sosta | brunello-56 | Il Santuario di Maria Madre alle Cascine Strà, a ridosso della SP11 | brunello-56 | Immagine d’altri tempi alle Cascine Strà | brunello-56 | L’arrivo sul Cavo Provana provenendo da Montonero e il ponte da attraversare per raggiungere le paratie dove poi attraversare il Fosso Molinaro | brunello-56 | Le paratie e la passerella per l’attraversamento del Fosso Molinaro, che porta sulla strada per la Cascina Varola | brunello-56 | Retro della Cascina Varola e strada da Larizzate, lungo la quale arriva la Via Francigena proveniente dalla Valle di Susa | brunello-56 | Immagine tipicamente padana: la Cascina Regina sta per essere avvolta dalla nebbia. | brunello-56 | Nonostante i divieti è la partenza del “Sentiero Oropa” D1 da Biella S. Giuseppe | brunello-56 | Il bivio per il GTB a Cossila S. Giovanni, sulla strada per Pollone. Nei cerchi le frecce gialle | brunello-56 | Mucrone, M. Rosso, M. Camino, M. Tovo e conca di Oropa visti salendo al Bric Burcina. | brunello-56 | Quasi alla sommità del Bric Burcina: si vede la Torre Martini | brunello-56 | Anche oggi Monviso ben visibile, dietro una Serra tirata con la riga
| brunello-56 | A S. Barnaba, nel chiostro | brunello-56 | L’arrivo sul Cammino della Gran Madre che proviene da S. Grato-Sordevolo. | brunello-56 | Al bivio enigmatico. I due sentieri sono comunque equivalenti, se si sale col D41 si aumenta solo di un po’ il dislivello | brunello-56 | Per chi è salito sul D41 questa l’indicazione che riporta sul GTB all’alpe Brichetta | brunello-56 | L’arrivo al bivio presso l’alpe Brichetta, scendendo dal D41 | brunello-56 | Il Santuario di Graglia visto da Sordevolo imboccando la salita per S. Grato | brunello-56 | A S. Grato: stavolta è quello giusto | brunello-56 | Un’indicazione non-sense sulla strada appena dopo S. Grato: un paletto ad un bivio, senza frecce, che potrebbe erroneamente portare a lasciare l’asfalto mentre occorre proseguire diritto | brunello-56 | Salvine, Mombarone, Punta Tre Vescovi e Trüc Buscajun dalla strada asfaltata prima del bivio per Brichetta | brunello-56 | A Brichetta | brunello-56 | I larghi pascoli dopo Brichetta dove è presente anche un obelisco. In alto sullo sfondo i ripetitori al Tracciolino | brunello-56 | Al bivio con il sentiero D2 | brunello-56 | Alle Terme Mazzucchelli | brunello-56 | L’arrivo a Oropa | brunello-56 | Sulla via per Roppolo
| brunello-56 | Sul sentiero di elfo Ugo, appena prima di sbucare sull’asfalto di Via Petiva | brunello-56 | Castello in vista, si arriva a Roppolo | brunello-56 | L'anfiteatro prima di Bertignano | brunello-56 | La bella vista dall’anfiteatro sul Lago di Viverone | brunello-56 | La cresta del Mombarone | brunello-56 | Informazione da tenere presente …. | brunello-56 | L’arrivo al Lago di Bertignano | brunello-56 | Alla rotonda a Cavaglià un segnavia che non si può ignorare | brunello-56 | Gli alpeggi di Gnum visti dalla sterrata C3 al bivio col C31b | brunello-56 | Si attraversa l’Elvo sul Ponte Gnum | brunello-56 | Agli alpeggi di Gnum | brunello-56 | Da Gnum l’arrivo al ripiano erboso col caratteristico muretto a secco | brunello-56 | A Boretto Secondo | brunello-56 | Salvine e pianura biellese da Boretto | brunello-56 | Madonna dal Piümin, scendendo a Bagneri
| brunello-56 | Il bivio per il Ponte Ambrosetti sul GTB, appena passate le case di Castgnej, preceduto dalla scorta a quattrozampe | brunello-56 | Il Ponte Ambrosetti che, attraversato l’Elvo, riporta sulla Via Bagneri | brunello-56 | Sulla Roggia Molinaria, passate le case di Prera | brunello-56 | Vista su Bagneri-Salvine alla partenza da Sordevolo | brunello-56 | Sulla Roggia Molinaria, passate le case di Prera | brunello-56 | Arrivo al Ponte Cabrin. Sullo sfondo il pendio per il rifugio già abbondantemente innevato. | brunello-56 | Il bivio C3-C4 all’Alpe Le Piane. L’indicazione per il Coda distoglie l’attenzione dal segnavia C4, in basso sul sasso e un po’ sbiadito | brunello-56 | L’arrivo agli alpeggi dell’Arcomune inf. | brunello-56 | E’ lontano, lontano nel tempo …. | brunello-56 | Truc Buscajun dall’Arcomune | brunello-56 | La bella mulattiera alla partenza a Lillianes; attenzione agli scivoloni sulle pietre bagnate | brunello-56 | Alla Cappella di Santa Margherita | brunello-56 | A Farettaz dessous | brunello-56 | Le indicazioni sul sentiero a Farettaz dessous che fanno scendere direttamente a Planaz | brunello-56 | Le indicazioni a Farettaz dessus che fanno invece salire a Moulinet
| brunello-56 | Salendo a Moulinet, su sentiero “che rende ….” | brunello-56 | Il bivio a Moulinet per la BV3, che porta a Roubin e poi Planaz | brunello-56 | Agli alpeggi di Roubin dessus, un tempo sicuramente affollati ma oggi diroccati e invasi dalla vegetazione: quando la natura si riprende i suoi spazi | brunello-56 | Caratteristica architettura Walser a Roubin dessus | brunello-56 | La chiesetta di Planaz | brunello-56 | Nebbia in dissoluzione, si parte … | brunello-56 | Salendo dalla Bocchetta Sessera su F11, l’ultimo tratto per la cima del Monticchio. | brunello-56 | Non è la Pera Fourà ma la Nebia Fourà …. La cresta dal Monte Cucco verso il Colle della Colma dalla cima del Monticchio | brunello-56 | Al bivio con il sentiero F1a, di nuovo avvolti nella nebbia | brunello-56 | All’alpeggio-agriturismo Montuccia | brunello-56 | Cappella di S. Francesco di Sales a Pillaz, in una giornata da cartolina. | brunello-56 | L’arrivo al ponte sul torrente Pacoulla dove si imbocca il sentiero 2A. | brunello-56 | L’arrivo al colle | brunello-56 | Visti dal colle: Colle Irogna, Vallone della Gragliasca, la cresta dal Monticchio ancora pulita e la pianura come raramente si vede. | brunello-56 | L’arrivo agli Alpeggi di Pere Blanches. Poco oltre, a Marmontana, si imbocca il sentiero 1B
| brunello-56 | Monte Mars, Col Chardoun (a sinistra) e Lago Vargno dal sentiero 1B | brunello-56 | Per il mio amico King Arthur, ricordando la traversata in cresta fatta insieme (poi seguita da caffè e Nebbiolo) | brunello-56 | L’arrivo a Prè dessous | brunello-56 | Rascard Walser in località Moulinè | brunello-56 | Farettaz scendendo sul sentiero 1B verso Fontainemore | brunello-56 | Bivacco Lateltin dalla cresta per la Testa Grigia | brunello-56 | Il risalto con la catena: fin qui tutto facile | brunello-56 | Il cengione innevato, un po’ inquietante, superato grazie alle impronte presenti | brunello-56 | In vetta, peccato per la temporanea foschia. | brunello-56 | Dalla vetta i laghi alle sorgenti del Lys | brunello-56 | In discesa lato Ayas, nella Comba di Cuneaz | brunello-56 | In discesa su AV1, il tratto con la fune | brunello-56 | A Cuneaz | brunello-56 | Vista dai ruderi di Les Ors la via di salita al Tramaglio ed al promontorio prima della cresta | brunello-56 | Il tratto che dal promontorio porta a raggiungere e poi percorrere la cresta
| brunello-56 | Laghi di Dzioule dalla cresta, non è però evidente un bivacco. | brunello-56 | Cartolina dalla vetta: Grande Rochere, Aiguille e Col di Bonalex, Grandes Jorasses | brunello-56 | Le indicazioni per il Passo di Planaval al Rifugio Deffeyes | brunello-56 | Paesaggi da favola salendo verso il Passo di Planaval | brunello-56 | Il tratto di sentiero sulla crestina: poco più avanti il sentiero, franato, si interromperà. | brunello-56 | Il tratto franato. Ironia della sorte, l’ometto sull’altro lato dice che il sentiero continua …. | brunello-56 | Quella che sembra l’alternativa al sentiero franato: un’esile traccia che scende al ghiacciaio e porta al punto d’attacco per la salita al Rutor | brunello-56 | A Passo Alto, scelto come alternativa al Passo di Planaval | brunello-56 | L’arrivo al nuovo Bivacco Zappelli, sull’AV2 scendendo a Promou da Passo Alto | brunello-56 | Si parte da Gressoney attraversando il Lys | brunello-56 | Sul sentiero 1W, l’arrivo alla pietraia | brunello-56 | Sul sentiero 1W, il tratto con corda fissa | brunello-56 | Quasi a Valnera inferiore | brunello-56 | L’arrivo dei sentieri 1W e 5 da Gressoney a Valnera inf. Non c’è il segnavia del 105 | brunello-56 | Salendo verso il Colle Pinter gran protagonista è il Monte Rosa
| brunello-56 | Vista del Colle Pinter dal mio punto di ritorno, quasi a Loasche inf. Sarà per la prossima …. | brunello-56 | Alpenzù da Gressoney | brunello-56 | Partenza da Gaby, sul Grande Sentiero Walser | brunello-56 | La partenza del sentiero 6 e AV1 da Gruba | brunello-56 | L’arrivo a Schtovela | brunello-56 | Il Lago Lammer salendo al Colle di Loo | brunello-56 | Al Colle Loo | brunello-56 | Alpi del Prato viste dal Colle di Loo | brunello-56 | Monte Bianco e Monte Rosa dal Colle di Loo | brunello-56 | Sentiero multi-identità per i Colli di Loo e Lazouney; manca la targa Sentieri del Lys (SdL) | brunello-56 | Verso la cima del Monte Kick | brunello-56 | Gli alpeggi di Obrò Loo scendendo | brunello-56 | Alla partenza: il ponte, presso la cappelletta, che porta a Mayencet | brunello-56 | All’alpeggio di Arminaz, all’attraversamento del torrente | brunello-56 | Tenero incontro sul sentiero all’Alpeggio di Secheron
| brunello-56 | Gli alpeggi di Malatra e Giuè superiore entrando nell’alto vallone di Malatra | brunello-56 | La cresta col Mont Chichet vista salendo | brunello-56 | La larga sella del Col di Malatra …. | brunello-56 | Alla partenza a Piedicavallo la deviazione per il sentiero E60 per il Rifugio Rivetti | brunello-56 | L’arrivo alla Cappelletta, salendo sul sentiero “vecchio” per il Colle della Mologna Grande | brunello-56 | Sulla vetta della Tre Vescovi | brunello-56 | Il Rifugio Rivetti dalla vetta | brunello-56 | Punta Tre Vescovi oggi decisamente frequentata | brunello-56 | Dalla cresta SE della Tre Vescovi: il Colle della Mologna Grande (versante biellese) con i due sentieri d’arrivo e la cresta con i Gemelli | brunello-56 | L’arrivo al Colle di Lazouney lungo l’AV1 | brunello-56 | In vetta alla Punta Lazouney | brunello-56 | Maletto, Bec di Nona e Punta Cressa alla partenza dal camping Nosy | brunello-56 | Il gigantesco ometto che dall’Alpe Trucchetto indirizza verso il percorso per la Punta Cressa | brunello-56 | Dalla Punta Cressa: sopra la foschia della pianura il Monviso | brunello-56 | L’Alpe di Druer ed il vallone dove corre il sentiero di discesa dalla Punta Cressa. Sullo sfondo il Colle della Lace
| brunello-56 | Mombarone zoom | brunello-56 | Monte Rosa tirato a lucido | brunello-56 | Sul Bec di Nona | brunello-56 | Dal Bec di Nona: Donnas, Bard, l’imbocco delle valli di Gressoney e Champorcher | brunello-56 | Punta Cressa e Bec di Nona scendendo sulla cresta verso La Bequeraz | brunello-56 | Arrivando a La Bequeraz. Sullo sfondo Mont Roux e Colle della Lace | brunello-56 | Il bivio E50- E51 dopo l’Alpe Casette | brunello-56 | Le indicazioni al Colle Bosa; il bivio citato dovrebbe essere quello dove inizia il sentiero E69a che corre alto verso il Colle della Mologna Piccola | brunello-56 | Il Colle Bosa visto dalla Serange | brunello-56 | Il masso con le indicazioni enigmatiche: indica un bivio ma non vi sono tracce di sentiero | brunello-56 | Bivio con i segnavia appoggiati a terra; attraverso il Passo della Capra ci si porta sull’E65 e quindi al Colle della Mologna Piccola | brunello-56 | L’intaglio del Passo della Capra che supera il costone e riporta sull’E65 | brunello-56 | Il bivio proprio sotto il Colle della Mologna Piccola, con il sentiero, forse l’E69a, che torna verso il Colle Bosa, al Lago Riazzale | brunello-56 | L’arrivo al Colle della Mologna Piccola | brunello-56 | Dalla vetta del Gemello: Colle della Mologna Piccola, sentiero 6C e Lago Riazzale
| brunello-56 | Dalla vetta del Gemello: Colle e Punta Chaparelle, con il Monte Cresto sullo sfondo | brunello-56 | Amore protettivo di Mamma Pecora al Lago della Vecchia | brunello-56 | Arrivo al Colle della Vecchia | brunello-56 | Lo stacco del sentiero Alta Via Alpi Biellesi dall’AV1 per il Passo delle Tote, individuabile dai segni rossi e blu (qui cerchiati) | brunello-56 | Sull’AV1 per la Crenna dou Leui fervono i preparativi per il passaggio del Tor | brunello-56 | Quasi al Passo delle Tote | brunello-56 | In vetta. Sul versante biellese nebbia vagante | brunello-56 | Il sentiero AV1 che scende dal Colle della Vecchia: oggi impossibile perdersi | brunello-56 | Si attraversa il torrente e si è a Niel | brunello-56 | A Niel, aspettando il Tor | brunello-56 | La partenza della scorciatoia dalla sterrata, per gli amanti del ripido | brunello-56 | Indicazione con un enigmatico bollo e triangolo n.1 al Plan de la Sabbla | brunello-56 | Quasi al colle | brunello-56 | Il Plan de la Sabbla visto dal colle | brunello-56 | Ghiacciaio Crete Seche
| brunello-56 | Il sentiero che scende sul versante svizzero verso la Cabanne de Chanrion | brunello-56 | La cresta Ovest dal colle verso i Dents d’Ayatse, dove corre la ferrata | brunello-56 | La partenza della ferrata | brunello-56 | Il palo che è stato rimesso in piedi e vista sulla pianura biellese: Biella, Pralungo, Pollone e “Cusila, lunga e sutila” | brunello-56 | Cresta del Cimone sempre nelle nuvole | brunello-56 | Galleria Rosazza | brunello-56 | Vista sulla Valle del Cervo all’uscita dalla galleria | brunello-56 | I resti del ponte sul Cervo a Pianlino, dove il sentiero attraversava il torrente | brunello-56 | Indicazione, da non perdere, per il Colle e Monte Cresto ad un bivio sentieri dopo l’alpeggio Irogna inf. | brunello-56 | La teleferica arrivando a Irogna sup | brunello-56 | L’arrivo all’Alpe La Scala, non accompagnato dalla visibilità | brunello-56 | Al Lago Giaspret, l’indicazione per la scorciatoia al Monte Cresto | brunello-56 | Kiersee, Alpe Krecht e cresta dal Monte Pietra Bianca visti dalla vetta | brunello-56 | L’arrivo al Colle del Lupo, da dove si scende sul versante valdostano | brunello-56 | Foto scontata, ma sempre d’impatto, all’alpeggio di Credemi
| brunello-56 | Lo stacco del C19 dalla sterrata presso l’Alpe Bossole, seminascosto dall’erba alta | brunello-56 | All’Alpe Toretto | brunello-56 | All’Alpe Pian delle Fontanelle, dove si incontra il C17 | brunello-56 | All’Alpe Mussone, ancora 200 m alla cima | brunello-56 | Dalla vetta, Mombarone e Monviso sopra le nuvole | brunello-56 | Locale trend per i suoi drink: la Fonte del Bersagliere | brunello-56 | Lavori in corso ad Oropa in vista della V Centenaria di domenica 29-08 | brunello-56 | Poco dopo la partenza da Close, l’impressionante orrido di Betendaz visto verso valle dal ponte | brunello-56 | All’Arp damon, ormai alla testata del vallone | brunello-56 | L’arrivo al colle: Mt. Faroma e Vallone di St. Barthelemy nella nebbia | brunello-56 | L’alpeggio di Champanement (versante St. Barthelemy) e la sterrata di discesa visti scendendo dal colle | brunello-56 | Le indicazioni all’alpeggio di Champanement: lungo il 10 Lignan è a 1h | brunello-56 | Al bivio per i colli Lechè e Collet: Lignan è sempre ad 1 h | brunello-56 | La Roggia Biraga vista verso valle dalla SP65, alla partenza da Carpignano. | brunello-56 | Poco dopo la partenza: il condotto proveniente dal partitore che riporta le acque nel letto originale della Biraga, che qui inizia il suo corso naturale
| brunello-56 | Il partitore che oggi alimenta le due rogge visto da monte. Qui ha inizio la Roggia Busca | brunello-56 | Le porte (a dx) sulla Roggia Mora a Fara N.se dove si diparte il condotto che alimenta il partitore che dà origine alle Rogge Biraga e Busca | brunello-56 | Uno dei due laghi vita a Ghemme, prima di salire sull’argine | brunello-56 | L’argine sul Sesia a Ghemme vittima dell’alluvione | brunello-56 | Le porte originali della Roggia Busca, “Gli Incastroni”, viste da valle | brunello-56 | La presa originale, abbandonata, della Biraga sul Sesia | brunello-56 | A fatica, sfidando i rovi, si riesce a distinguere il percorso originale di nascita della Biraga, dal Sesia alle paratie | brunello-56 | L’arrivo alla Fonte dei Bersaglieri, con Mucrone già nelle nuvole | brunello-56 | Lo sbarco al Colle del Limbo, l’azzurro che si vede è stata un’effimera illusione | brunello-56 | Il tratto attrezzato alla partenza del D52 | brunello-56 | Il bivio dei sentieri C19-D52, sotto la vetta | brunello-56 | In vetta | brunello-56 | Bandierine di preghiera su un cocuzzolo sotto la vetta, presso le quali passa il C19 | brunello-56 | L’indicazione della partenza del C19 sulla vetta, alla base del monumento CAI | brunello-56 | Il nevaio residuo sul torrente prima di iniziare la salita per Bonalex.
| brunello-56 | Il lago di Bonalex ancora nella neve | brunello-56 | Colle e lago del Gran San Bernardo tele-visti dalla vetta, con Gran Creton in primo piano | brunello-56 | Grand Casse televista dalla vetta | brunello-56 | La partenza a Vernosse dopo il ponte sul Buthier | brunello-56 | All’alpeggio di Verdona | brunello-56 | La Cappelletta della Madonna delle Nevi | brunello-56 | La cresta dal colle verso la Punta di Verdona | brunello-56 | La cresta del Colle e Punta de La Liere | brunello-56 | Col de Lechè e Mont Grand Pays | brunello-56 | In discesa all’Alpe Valchourda | brunello-56 | Vista della Comba Deche scendendo, con l’alpe di La Seyvaz, la sterrata per Fonteil e, a sinistra, il sentiero 5 per il Col Collet e Becca d’Aveille | brunello-56 | La Roggia Busca vista verso monte dalla SP11 alla partenza | brunello-56 | L’Oratorio della Madonna della Pizzotta, poco dopo la partenza | brunello-56 | L’arrivo sulla SP6, ormai a Casalino, provenendo da Orfengo | brunello-56 | Il Castello di Casalino
| brunello-56 | Il monumento in piazza a Palestro ai soldati zuavi in ricordo della battaglia del 1859 | brunello-56 | La Torre dei Visconti, a Palestro scendendo al Sesia | brunello-56 | La Chiusa di Palestro, meta dell’itinerario | brunello-56 | L’edificio di presa e le paratie del Roggione di Sartirana | brunello-56 | Ricordando la 2° Guerra d’Indipendenza | brunello-56 | Ai ruderi di Orone, salendo al Colle della Colma sul D17 | brunello-56 | L’arrivo al Colle della Colma; sulle condizioni meteo non servono commenti | brunello-56 | Sulla Cima Tressone | brunello-56 | Dovrebbe essere la vetta del Monte Becco | brunello-56 | Forse la vetta del Monte Cimone | brunello-56 | In vista del Monte Cucco, con un po’ di ritorno alla visibilità | brunello-56 | L’altarino sul Monte Cucco | brunello-56 | I ruderi di Alpone Superiore scendendo sul D16 | brunello-56 | Il Santuario visto dalla Passeggiata dei Preti | brunello-56 | Il bivio dove si lascia la strada asfaltata Casalgiate-Gionzana per la Cascinetta e la Roggia Biraga
| brunello-56 | Il “nodo idraulico” dove le rogge Biraga e Busca si incontrano, le loro portate si mescolano e vengono ri-distribuite dalle paratie | brunello-56 | Ormai sul Sesia: l’argine visto verso valle | brunello-56 | Sesia visto dove il metanodotto Snam attraversa il fiume. | brunello-56 | L’arrivo alla tomba del Cavour, dove il canale riemerge dopo il passaggio sotto il Sesia | brunello-56 | Visto sovracorrente, il barraggio a Recetto appena dopo il sottopasso del Sesia | brunello-56 | Sbocco nel Cavour del Diramatore Alto Novarese: le didascalie indicano i vari rami e la loro funzione | brunello-56 | Il secondo barraggio e la presa della Roggia Busca visti dal ponte per la tenuta Gargarengo. | brunello-56 | La sterrata che lascia il Canale Cavour e riporta sulla SP Novara-Biandrate. A sinistra il polo logistico che avanza | brunello-56 | La partenza del sentiero Papa Giovanni Paolo II (D11) da Oropa | brunello-56 | Passata l’Alpe Mora (1774 m) si sale verso il Poggio, ormai è chiaro in quali condizioni | brunello-56 | L’arrivo al Cippo Giovanni Paolo II sul Poggio | brunello-56 | L’arrivo al Colle del Limbo | brunello-56 | Tratto attrezzato salendo sul Sentiero del Limbo | brunello-56 | L’arrivo alla croce sull’anticima, dove per una frazione di nanosecondo si è visto l’azzurro | brunello-56 | E’ il Lago del Mucrone visto dalla sponda
| brunello-56 | Il Lago delle Bose sulla via del ritorno | brunello-56 | Lo stacco del sentiero del VerticalTovo, che riporta un tempo da brividi …. | brunello-56 | Il Santuario di Oropa visto salendo, all’uscita dal bosco presso l’Alpeggio del Giass Comune | brunello-56 | Dalla cima del Tovo, la dorsale dal Poggio Frassati alla vetta del Mucrone | brunello-56 | Visti dal Monte Tovo, il percorso di risalita della cresta est per la vetta del Monte Camino e quello di rientro a Oropa | brunello-56 | L’arrivo sulla vetta del Camino | brunello-56 | Si scende al Colle della Balma di Oropa, sullo sfondo il Monte Rosso | brunello-56 | Al Colle della Balma d'Oropa | brunello-56 | Al Pian della Ceva, con le Cinque Croci e il Cippo all’Artiglieria di Montagna | brunello-56 | Il Colle della Balma d’Oropa visto dal Pian della Ceva | brunello-56 | Il Laghetto del Camino scendendo a Oropa | brunello-56 | Cigni alla Lanca di Bernate | brunello-56 | Ponte sempre mancante, si rinuncia all’attraversamento | brunello-56 | Lanca dal ponte mancante | brunello-56 | Quasi al Lago Mucrone e alla Fonte dei Bersaglieri, e il cielo è sempre più blu ….
| brunello-56 | Dopo poco in vetta al Monte Rosso, sul Mombarone arriva la nuvolosità | brunello-56 | Il percorso seguito dopo la vetta del Monte Rosso | brunello-56 | Scendendo verso il Colle della Barma, l’inizio dei tratti attrezzati aggirati alla base | brunello-56 | L’arrivo al Colle della Balma d’Oropa | brunello-56 | In vetta al Camino, dalla nebbia spunta la Cappella degli Alpini | brunello-56 | Scendendo a Oropa sul D21, i ruderi dell’Alpe Camino | brunello-56 | Sulla strada per la Sforzesca: alla Lanca Ayala, la Portofino vigevanese | brunello-56 | Paratie per la distribuzione dell’acqua nelle marcite presso la Strada dei Ronchi | brunello-56 | Marcite viste presso la Strada dei Ronchi | brunello-56 | L’obelisco alla Sforzesca, con la targa commemorativa nel riquadro | brunello-56 | Il tratto di strada dove l’Elia de “Il bisbetico domato” con bicicletta e telescopio (nel riquadro) imbocca il bivio | brunello-56 | La casa raggiunta da Elia vista oggi e com’era nel film (nel riquadro), non ancora coperta dalla vegetazione | brunello-56 | La Becca di Viou vista a Blavy, è ancora lunga la strada … | brunello-56 | Alla Tsa de Viou | brunello-56 | Un break in salita per Ivy
| brunello-56 | Oggi Cervino senza la nuvola | brunello-56 | Gli alpeggi di Viou dalla vetta | brunello-56 | Al Lago d’Arpisson, scendendo a Valpeline | brunello-56 | All’alpeggio di Fouillou dove si lascia il sentiero 105 e si scende lungo il 5 | brunello-56 | Manca l’attraversamento ma il messaggio in pavese è molto chiaro | brunello-56 | L’indicazione a S. Sofia per il sentiero a scendere nel fondo valle. | brunello-56 | A “La Turbina” | brunello-56 | Fabbricato del poligono, ormai pericolante | brunello-56 | Canarazzo visto dall’Anello di S. Sofia, sulla sponda opposta | brunello-56 | La Chiesa S. Pietro-Paolo alla Cascina Moriano, a pochi minuti da Bereguardo appena prima di salire sulla SP130 | brunello-56 | Il lagone arrivando a Casottole dalla strada poderale | brunello-56 | Il Ticino visto attraverso lo steccato alla chiesetta di S. Sofia | brunello-56 | Immagine d’obbligo: il ponte coperto a Pavia visto da sotto il ponte della SP35 | brunello-56 | L’ansa del Ticino vista dal belvedere a Casottole, dove il sentiero corre proprio sul ciglio e strapiomba sul fiume | brunello-56 | Sulla via per il ponte di chiatte: il punto dove manca l’attraversamento e che obbliga al lungo detour
| brunello-56 | Il ponticello che permette di ritornare sul percorso alla volta del ponte di chiatte | brunello-56 | Ponte di chiatte visto sottocorrente | brunello-56 | Alla partenza da Turbigo, al ponte per la Cascina Padregnana | brunello-56 | A Cuggiono | brunello-56 | A Bernate | brunello-56 | A Boffalora | brunello-56 | Naviglio Grande verso valle dal ponte di Robecco | brunello-56 | Il Naviglio Grande entra in Darsena | brunello-56 | La partenza dalla Darsena del Naviglio Pavese | brunello-56 | Naviglio Pavese alla Darsena | brunello-56 | Overview della Darsena: l’arrivo del Naviglio Grande (primo piano), la partenza del Naviglio Pavese e l’arco di Porta Ticinese sullo sfondo | brunello-56 | Il bivio con l’indicazione (freccia) da non seguire; proseguire invece diritto sul sentiero marcato e pulito | brunello-56 | L’arrivo a Praperiaz, dove manca l’indicazione per il sentiero 1-1C, una volta posta sul paletto in legno | brunello-56 | La Becca di Roisan vista all’inizio della pietraia con il percorso da seguire | brunello-56 | L’ometto di vetta e la Becca di Viou
| brunello-56 | Vista sul Cervino dalla vetta | brunello-56 | La Croce di vetta caduta, i tiranti sradicati | brunello-56 | L’alpeggio Chantè des Meyes scendendo a Valpeline | brunello-56 | Sul Sesia presso la Cascina Bordone | brunello-56 | Il Castello di Albano visto dall’argine | brunello-56 | Indicazioni per il sentiero Albano-Greggio presso la bacheca parco ad Albano | brunello-56 | Il guado con passerella all’inizio del sentiero per Greggio | brunello-56 | L’arrivo nell’abitato di Greggio | brunello-56 | Vista in sponda destra la tomba-sifone in cui le acque del Canale Cavour attraversano il Sesia | brunello-56 | Finalmente il ponte a Ghislarengo ……. | brunello-56 | L’arrivo al Parco nautico del Sesia, ormai alla TAV. In primo piano la strada che ancora porta i segni dell’ultima piena | brunello-56 | Il torrione a Peltrengo che sovrasta l’ingresso carraio alla tenuta agricola. Qui vi era un accesso con un ponte levatoio. | brunello-56 | Nella Palude di Casalbeltrame | brunello-56 | L’arrivo all’osservatorio | brunello-56 | L’interno dell’osservatorio della Palude, ben curato grazie ai “Rangers” guardiaparco.
| brunello-56 | Vista sullo specchio d’acqua dalla finestra dell’osservatorio | brunello-56 | Chiesa alla C.na Bosco inghiottita dalla vegetazione | brunello-56 | Oratorio di S. Rocco a S. Nazzaro Sesia | brunello-56 | L’arrivo sul fiume Sesia | brunello-56 | Porte sulla Roggia Peltrenga alla Cascina Prà Galbè di sopra | brunello-56 | L’arrivo sulla Roggia Biraga alla Cascinetta | brunello-56 | La chiesa alla Marangana | brunello-56 | Alla Cascina Falasco, entrando in Casalbeltrame | brunello-56 | Il Santuario della Madonna della Preiera, sulla SP tra Biandrate e San Nazzaro Sesia | brunello-56 | La fonte alla Madonna della Fontana | brunello-56 | A Fisrengo, sulla SP104 | brunello-56 | L’arrivo a Sant’Apollinare | brunello-56 | A Sant’Apollinare | brunello-56 | Lieto evento sul Naviglio di Bereguardo | brunello-56 | L’arrivo al guado, alla lanca
| brunello-56 | La lanca presso il guado | brunello-56 | Indicazioni alla risalita provenendo dal guado | brunello-56 | Il belvedere di Casottole, franato a picco sul Ticino | brunello-56 | La Cappella a Santa Sofia, raggiunta con breve deviazione di percorso | brunello-56 | E finalmente il ponte coperto …. | brunello-56 | L’osteria-posto telefonico a Borgo Tre Case (Frazione di Borgo Dieci Case) com’è oggi. | brunello-56 | L’ingresso del sentiero nel Bosco del Mezzanone, blindato dal cancello telecomandato. Pedone e bicicletta passano – con fatica - nello spioncino | brunello-56 | Il ponte di chiatte a Bereguardo visto sovracorrente in sponda sinistra | brunello-56 | Il primo bivio dopo la partenza: seguendo le indicazioni si evita l’attraversamento di fortuna, utile soprattutto in casi con acqua alta. | brunello-56 | L'attraversamento di fortuna visto “dal lato giusto” ( a valle), seguendo le indicazioni dell’immagine precedente | brunello-56 | Alla Cascina Gallarata | brunello-56 | La transenna ca. 1 km a monte dell’interruzione | brunello-56 | Dove c’era il ponte crollato e non ancora ripristinato, lato a monte | brunello-56 | L’arrivo sul Naviglio Grande a Cuggiono | brunello-56 | Verso la monumentale Chiesa di S. Giorgio a Bernate Ticino
| brunello-56 | Il ponte mancante visto lato Bernate, col tronco per l’attraversamento di fortuna per funamboli doc | brunello-56 | Visto dall’attraversamento sul Canale Industriale allo scolmatore, il ponte (a monte) dove i due possibili percorsi descritti si dividono. | brunello-56 | Una delle poche indicazioni che si incontrano, alla confluenza del sentiero con la sterrata e appena prima della strada asfaltata che scende da Castelnovate | brunello-56 | Una vista sul Ticino all’ansa di Castelnovate: le piogge di questi giorni ne hanno alzato il livello. | brunello-56 | Vista della lunga Diga del Panperduto, lo sbarramento che convoglia le acque alle porte dei Canali Industriale e Villoresi | brunello-56 | Le porte del Canale Regina Elena sul Ticino viste dalla sponda lombarda | brunello-56 | Alla diga della Miorina | brunello-56 | Indicazioni per la necropoli allo stacco (Spiaggia Melissa) della SP27 | brunello-56 | Un “cromlech” alla necropoli | brunello-56 | L’arrivo allo scolmatore provenendo dal ponte di ferro di Oleggio. Non è attraversabile ed occorre portarsi sull’altra sponda del Canale Industriale | brunello-56 | Il Ticino all’ansa di Castelnovate | brunello-56 | L'arrivo alla presa dei Canali Industriale e Villoresi | brunello-56 | Alla partenza da Castelletto. Il Naviglio di Bereguardo, a sinistra, si dirama dal Naviglio Grande che invece prosegue per Milano | brunello-56 | Un salto lungo il percorso | brunello-56 | Vecchi “portoni” di una conca lungo il percorso
| brunello-56 | L’Abbazia di Morimondo, raggiunta con una breve deviazione dal Naviglio | brunello-56 | Il Ponte Sassi alla Cascina Conca | brunello-56 | Tappa d’obbligo: il ponte di chiatte sul Ticino di Bereguardo | brunello-56 | Indicazioni presso il ponte di chiatte: il sentiero SP “ufficiale” passa forse oggi di qui e non dalla Cascina Orsine. | brunello-56 | Le ultime indicazioni SP che si trovano passata la Zelata | brunello-56 | La lanca prima della darsena | brunello-56 | Alla darsena al ristorante S. Rossore, la Portofino di Motta Visconti | brunello-56 | Vecchia ruota di mulino alla C.na S. Maria del Bosco | brunello-56 | Il bivio presso la presa del canale Conti per chi vuol proseguire fino alla centrale Ludovico il Moro | brunello-56 | Sulla Roggia Bredna, al Molino del Longo | brunello-56 | L’indicazione per il guado | brunello-56 | Il Ramo delle Streghe visto verso monte al guado per l’Ochetta | brunello-56 | Alghe o capelli di streghe? | brunello-56 | Resti della campata del ponte per l’isola tele-visti dalla sponda del Ramo delle Streghe | brunello-56 | Alla Lanca del Lupo
| brunello-56 | L’effetto dell’erosione spondale, qui il sentiero è stato divorato. | brunello-56 | Il Ponte Crocetta sul Navillotto di Saluggia in una fioritura di colza | brunello-56 | Tutti lo conoscono come “ ‘l Punt dal Buchet” anche se un’infelice traduzione lo chiama “Ponte Bocchetto” o “Ponte della Bocchetta". Qui nasce la Roggia di Lamporo, qui c’è il punto d’incontro di tre comuni: Lamporo, Crescentino, Saluggia | brunello-56 | L’arrivo al vecchio mulino di Lamporo. Qui è possibile seguire la variante ridotta. | brunello-56 | Le indicazioni sul palo al vecchio mulino a Lamporo | brunello-56 | Sul Canale Cavour, al ponte S. Giacomo | brunello-56 | Il Ponte Piorito, sul Navillotto di Saluggia, nelle terre solcate dal Lamporasso | brunello-56 | “Al saut dal Navili” alla Cascina Fracassa, le Niagara Falls della giovinezza. | brunello-56 | Il ponticello presso le cave alla Cascina Dosso che, lasciata la Strada delle Grange, riporta sulla SP7 | brunello-56 | Il pilone votivo della Consolata alla Cascina Spinola | brunello-56 | La Chiesa di Santa Maria alla Cascina Isana | brunello-56 | Il bivio di difficile individuazione presso la TAV per la C.na Bella Margherita | brunello-56 | Sant’Emiliano alla Frazione Garavoglie, ormai al termine del percorso. | brunello-56 | L’edicola votiva sulla Via Prabalò che si incontra arrivando dalla Cascina Nova. | brunello-56 | Vecchia ruota da mulino alla Cascina Broggina
| brunello-56 | Il costruendo nuovo ponte sul Ticino a Vigevano, da tempo se ne attende il completamento. | brunello-56 | Le indicazioni alla partenza a Porossan | brunello-56 | Le case di Triet, poco dopo la partenza | brunello-56 | Vista di Blavy, con la sua chiesetta, salendo verso Viou. I puntini sono radi fiocchi di neve | brunello-56 | Ultimo tratto per raggiungere l’alpe di Viou, ormai fuori dal bosco | brunello-56 | All’alpe di Viou, con innevamento (e nuvole) ancora notevoli | brunello-56 | Il sentiero che da Arbetey scende a Prarion, perfettamente percorribile | brunello-56 | A Fenetre, all’imbocco del sentiero per Charvaz. Naturalmente “Attenti al cane” … | brunello-56 | Anticipato da Frank, lo sbarco sulla poderale al villaggio di Charvaz | brunello-56 | Foto d’obbligo, alla chiesetta di Charvaz | brunello-56 | Segnale orario: ore 12:30 | brunello-56 | Mitico !