| brunello-56 | La Punta Tormotta vista dal Colle della Pointe Rousse. Il percorso risale la spalla erbosa | brunello-56 | L’arrivo in vetta. Siamo solo noi … | brunello-56 | Le Alpi di Crotti tele-viste dalla vetta | brunello-56 | Per Monica
| brunello-56 | L’unico segno ad indicare lo stacco per il Col di Youla dal sentiero TMB. La vera evidenza è la traccia del sentiero che entra nella Comba des Vesses | brunello-56 | Dal Col di Youla panorama sulla Val Veny | brunello-56 | Il sentiero 10 visto alla partenza dal Colle di Youla | brunello-56 | Il percorso del sentiero 10 visto dal Col d’Arp | brunello-56 | L’aereo tratto in cresta | brunello-56 | L’arrivo al Col des Charmonts; sullo sfondo ben visibile il Colle del Berrio Blanc ed il sentiero in costa. Questo è stato anche il punto di ritorno
| brunello-56 | Il sentiero alla partenza, contraddistinto dall’indicazione “Chemin de montagne”. | brunello-56 | Salendo sul sentiero, ben segnalato da segni bianco-rossi. Aggirato il costone appariranno il colle e la punta | brunello-56 | Appaiono il Col des Chevaux e la Pointe des Lacerandes | brunello-56 | L’arrivo al colle, con le indicazioni per il Tour del Drone | brunello-56 | L’arrivo in punta. Sullo sfondo il Mont Mort | brunello-56 | Dalla vetta: il Col du Bastillon e la catena del Bianco coperta | brunello-56 | La Comba di Barasson svizzera. Da sinistra Punta di Barasson, Testa di Barasson e Mont Mort | brunello-56 | All’Hospice non solo cani Sanbernardo ….
| brunello-56 | Indicazioni alla partenza a La Balme | brunello-56 | La transenna all’imbocco sentiero | brunello-56 | Agli alpeggi d’Arp. Il sentiero prosegue lungo il muro a secco (freccia) ma non vi sono indicazioni. La targa nel circoletto manda fuori strada. | brunello-56 | I percorsi per/dal lago visti entrando nel vallone di Youla. | brunello-56 | Il Lac de la Plate visto dal sovrastante promontorio | brunello-56 | Il sentiero a mezza costa ed il Colle del Berrio Blanc | brunello-56 | La frana presso il torrente vista al ritorno
| brunello-56 | L’evidente bivio per Villotte, arrivando da Grassey | brunello-56 | Il nuovo ponte sul torrente Colomba, dopo il bivio per Villotte | brunello-56 | Il ponte in tavole sul torrente Chambave, passata la Capanna Chambave rientrando a Piginiere-Planaval.
| brunello-56 | L'arrivo a Les Ors | brunello-56 | Laghetto di Les Ors e Punta Fetita | brunello-56 | Vista della cresta verso il Piccolo San Bernardo | brunello-56 | Ritornato in campo (anzi, in acqua …)
| brunello-56 | La via di salita vista quando si abbandona la poderale | brunello-56 | Lo sbarco sulla sterrata; di fronte il Col di Bonalex | brunello-56 | Il punto di ritorno; qui la sterrata è ancora sepolta dalla neve | brunello-56 | Per Monica. Nascosti da nuvole e neve: Creton du Midi, quota 3047 e Gran Creton.
| brunello-56 | Il bivio sentieri 2-2A appena dopo la partenza. Si noti la palina senza le indicazioni | brunello-56 | Alberi caduti sul sentiero 2A | brunello-56 | Il tratto franato nell’attraversamento del torrente | brunello-56 | Lo sbarco del sentiero 2A sulla poderale. Anche qui si noti la palina senza le indicazioni | brunello-56 | Il bivio 2-2B | brunello-56 | L’arrivo alla croce | brunello-56 | La vetta del Mont Brise vista dalla croce | brunello-56 | L’arrivo in vetta. Sullo sfondo la Val Sapin | brunello-56 | Dalla cima: Testa d’Arp, alpeggio Arp de Sorè (nel circoletto) e Vallone d’Arp | brunello-56 | Mont Chetif e Plan Checrouit dalla cima
| brunello-56 | L’arrivo a Cours (o Ecours) lungo il percorso “l’homme et la pente” che scende da Challancin | brunello-56 | La partenza del sentiero a Cours, presso la chiesa | brunello-56 | Palina con le indicazioni della via “3” alla partenza a Cours | brunello-56 | Il segnavia del percorso, si noti il triangolo capovolto | brunello-56 | La partenza del sentiero da Chez Beneyton | brunello-56 | L’arrivo del sentiero da Chez Beneyton sulla strada asfaltata per Fenetre. | brunello-56 | L’arrivo a Fenetre ed il bivio per Charvaz | brunello-56 | La partenza del “3” a Charvaz per Vedun: qui i percorsi si separano, si ritorna a Challancin | brunello-56 | La chiesa affrescata di Charvaz
| brunello-56 | La partenza da Chabodey | brunello-56 | A Pierre Vieille, la discesa e l’attraversamento del torrente; più avanti si trova il bivio sentieri | brunello-56 | Passato il torrente, il bivio sentieri per Costablina e Genevriere | brunello-56 | Ai ruderi di Bouat, sul sentiero per Costablina | brunello-56 | L’uscita dal sentiero sui prati di Costablina di mezzo | brunello-56 | Gli alpeggi di Costablina di mezzo | brunello-56 | A Cretaz di sotto | brunello-56 | L’alpeggio di Cretaz damon | brunello-56 | L’arrivo all’alpeggio di Pierre Vieille, dove si rientra sulla sterrata per Chabodey-Lazey
| brunello-56 | Il cono della valanga dal Crammont, saggiamente evitato, visto alla partenza dalla strada | brunello-56 | Sulla sterrata per gli alpeggi, appena passato il ponticello sulla Dora (sullo sfondo) | brunello-56 | L’arrivo agli alpeggi, coi primi fiocchi di neve
| brunello-56 | L’arrivo in vetta. Siamo solo noi … | brunello-56 | Le Alpi di Crotti tele-viste dalla vetta | brunello-56 | Per Monica | brunello-56 | La Punta Tormotta vista dal Colle della Pointe Rousse. Il percorso risale la spalla erbosa | brunello-56 | L’arrivo al Col des Charmonts; sullo sfondo ben visibile il Colle del Berrio Blanc ed il sentiero in costa. Questo è stato anche il punto di ritorno | brunello-56 | L’aereo tratto in cresta | brunello-56 | Il percorso del sentiero 10 visto dal Col d’Arp | brunello-56 | Il sentiero 10 visto alla partenza dal Colle di Youla | brunello-56 | Dal Col di Youla panorama sulla Val Veny | brunello-56 | L’unico segno ad indicare lo stacco per il Col di Youla dal sentiero TMB. La vera evidenza è la traccia del sentiero che entra nella Comba des Vesses | brunello-56 | All’Hospice non solo cani Sanbernardo …. | brunello-56 | La Comba di Barasson svizzera. Da sinistra Punta di Barasson, Testa di Barasson e Mont Mort | brunello-56 | Dalla vetta: il Col du Bastillon e la catena del Bianco coperta | brunello-56 | L’arrivo in punta. Sullo sfondo il Mont Mort | brunello-56 | L’arrivo al colle, con le indicazioni per il Tour del Drone
| brunello-56 | Appaiono il Col des Chevaux e la Pointe des Lacerandes | brunello-56 | Salendo sul sentiero, ben segnalato da segni bianco-rossi. Aggirato il costone appariranno il colle e la punta | brunello-56 | Il sentiero alla partenza, contraddistinto dall’indicazione “Chemin de montagne”. | brunello-56 | La frana presso il torrente vista al ritorno | brunello-56 | Il sentiero a mezza costa ed il Colle del Berrio Blanc | brunello-56 | Il Lac de la Plate visto dal sovrastante promontorio | brunello-56 | I percorsi per/dal lago visti entrando nel vallone di Youla. | brunello-56 | Agli alpeggi d’Arp. Il sentiero prosegue lungo il muro a secco (freccia) ma non vi sono indicazioni. La targa nel circoletto manda fuori strada. | brunello-56 | La transenna all’imbocco sentiero | brunello-56 | Indicazioni alla partenza a La Balme | brunello-56 | L’evidente bivio per Villotte, arrivando da Grassey | brunello-56 | Il nuovo ponte sul torrente Colomba, dopo il bivio per Villotte | brunello-56 | Il ponte in tavole sul torrente Chambave, passata la Capanna Chambave rientrando a Piginiere-Planaval. | brunello-56 | L'arrivo a Les Ors | brunello-56 | Laghetto di Les Ors e Punta Fetita
| brunello-56 | Vista della cresta verso il Piccolo San Bernardo | brunello-56 | Ritornato in campo (anzi, in acqua …) | brunello-56 | La via di salita vista quando si abbandona la poderale | brunello-56 | Per Monica. Nascosti da nuvole e neve: Creton du Midi, quota 3047 e Gran Creton. | brunello-56 | Il punto di ritorno; qui la sterrata è ancora sepolta dalla neve | brunello-56 | Lo sbarco sulla sterrata; di fronte il Col di Bonalex | brunello-56 | Il bivio 2-2B | brunello-56 | Mont Chetif e Plan Checrouit dalla cima | brunello-56 | Dalla cima: Testa d’Arp, alpeggio Arp de Sorè (nel circoletto) e Vallone d’Arp | brunello-56 | L’arrivo in vetta. Sullo sfondo la Val Sapin | brunello-56 | La vetta del Mont Brise vista dalla croce | brunello-56 | L’arrivo alla croce | brunello-56 | Lo sbarco del sentiero 2A sulla poderale. Anche qui si noti la palina senza le indicazioni | brunello-56 | Il tratto franato nell’attraversamento del torrente | brunello-56 | Alberi caduti sul sentiero 2A
| brunello-56 | Il bivio sentieri 2-2A appena dopo la partenza. Si noti la palina senza le indicazioni | brunello-56 | La partenza del sentiero a Cours, presso la chiesa | brunello-56 | L’arrivo a Cours (o Ecours) lungo il percorso “l’homme et la pente” che scende da Challancin | brunello-56 | Palina con le indicazioni della via “3” alla partenza a Cours | brunello-56 | Il segnavia del percorso, si noti il triangolo capovolto | brunello-56 | La partenza del sentiero da Chez Beneyton | brunello-56 | L’arrivo del sentiero da Chez Beneyton sulla strada asfaltata per Fenetre. | brunello-56 | L’arrivo a Fenetre ed il bivio per Charvaz | brunello-56 | La partenza del “3” a Charvaz per Vedun: qui i percorsi si separano, si ritorna a Challancin | brunello-56 | La chiesa affrescata di Charvaz | brunello-56 | L’arrivo all’alpeggio di Pierre Vieille, dove si rientra sulla sterrata per Chabodey-Lazey | brunello-56 | L’alpeggio di Cretaz damon | brunello-56 | A Cretaz di sotto | brunello-56 | Gli alpeggi di Costablina di mezzo | brunello-56 | L’uscita dal sentiero sui prati di Costablina di mezzo
| brunello-56 | Ai ruderi di Bouat, sul sentiero per Costablina | brunello-56 | Passato il torrente, il bivio sentieri per Costablina e Genevriere | brunello-56 | A Pierre Vieille, la discesa e l’attraversamento del torrente; più avanti si trova il bivio sentieri | brunello-56 | La partenza da Chabodey | brunello-56 | Sulla sterrata per gli alpeggi, appena passato il ponticello sulla Dora (sullo sfondo) | brunello-56 | Il cono della valanga dal Crammont, saggiamente evitato, visto alla partenza dalla strada | brunello-56 | L’arrivo agli alpeggi, coi primi fiocchi di neve