| brunello-56 | La via di salita sul pendio erboso vista dalla sterrata per Ecules | brunello-56 | La cima 2825 m vista arrivando sulla vetta della Tete Noire | brunello-56 | L’immagine di prima invertita: Tete Noire e Aouille viste dalla cima 2825, con l’intaglio e canalone che le separa | brunello-56 | La spianata dell’Aouille che domina Planaval | brunello-56 | Dalla cima 2825 m: tutta la cresta verso la Grande Rochere e l’Aig. Bonalex | brunello-56 | Per Monica: Gran Creton, quota 3047, Creton du Midi (da snx a dx) | brunello-56 | Panorami da favola: Col Serena e Monte Rosa dalla cima 2825 m | brunello-56 | Vallone di Chambave (in primo piano) con i colli Chambave e Battaglione Aosta; in secondo piano dal Monte Bianco alle Grandes Jorasses | brunello-56 | Grivola e Gran Paradiso
| brunello-56 | Salendo sul sentiero n.6 verso la Becca dei Quattro Denti | brunello-56 | L’arrivo al paravalanghe. Qui non seguire la freccia, ma svoltare decisamente a sinistra sul prato | brunello-56 | L’arrivo alla croce con panorama su Ormelune e Arp Vieille | brunello-56 | L’arrivo al Bivacco Testafochi | brunello-56 | Vista dal sentiero 6 scendendo, la partenza del sentiero sul dosso erboso | brunello-56 | Visto dal sentiero, il vallone risalito con i due tentativi verso la cresta | brunello-56 | Quella che dovrebbe essere la via di salita | brunello-56 | Visti dalla base della cresta per la Praz Damon: il Vallone di Pra Longet e l’alpeggio di Brevil
| brunello-56 | La partenza: lo stacco del sentiero 13B dalla SS27 a St. Rhemy | brunello-56 | L’ultima rampa di sentiero per il Colle GS Bernardo. Sullo sfondo in lontananza il Mont Mort. | brunello-56 | Stacco del sentiero TDC appena dopo l’Hospice. In rosso il percorso fuori sentiero seguito per entrare nella comba di Barasson | brunello-56 | Il percorso dal Colle GS Bernardo alla Comba di Barasson visto a ritroso | brunello-56 | Si entra nella Comba di Barasson, in quota rispetto alla sterrata, e si punta al traliccio | brunello-56 | La prima via di salita, tentata dal traliccio ed infrantasi contro la cresta rocciosa | brunello-56 | In vetta !! | brunello-56 | Dalla vetta: Petit Mont Mort (in primo piano), Aig. Lesache e Golliaz, sullo sfondo Grandes Jorasses e Monte Bianco | brunello-56 | Visti dalla vetta, Cresta e Col Barasson ovest, sulla via del ritorno | brunello-56 | Viste dal Col di Barasson ovest, le vie di salita (rosso) e discesa (giallo)
| brunello-56 | A salire non siamo soli …. | brunello-56 | L’arrivo in vetta. Visibilità zero, poi andata in peggioramento …. | brunello-56 | Cresta di Barasson, l’unica cosa un po’ visibile | brunello-56 | “Anche di là non si vede niente …” | brunello-56 | Cippo di confine | brunello-56 | La croce incontrata sulla via di discesa
| brunello-56 | La partenza dei sentieri 14-15-16 a Saint-Oyen sul Rue de Chavanne | brunello-56 | L’arrivo ai ruderi di Morguinaz | brunello-56 | Le indicazioni all’incrocio del sentiero 14 con la sterrata che sale da St- Rhemy | brunello-56 | L’arrivo all’alpe di Barasson; colle e punta sullo sfondo | brunello-56 | Colle Barasson Ovest e Testa di Barasson visti dal colle di Barasson Est | brunello-56 | La cresta di confine che scende dalla Punta Barasson e risale al Mont de Menouve. L’intaglio è il Col Menouve Nord | brunello-56 | Croce di vetta bagnata | brunello-56 | Testa e Punta di Barasson
| brunello-56 | La partenza del sentiero, di fronte all’Hospice | brunello-56 | Ultimo tratto per la vetta, finalmente su sentiero | brunello-56 | Sulla vetta. A destra la stazione d’arrivo di un nuovo impianto di risalita, in costruzione. | brunello-56 | Colle del Gran Ghiacciaio, punte della Louie Blanche e Vallone di Ponteilles con i suoi laghi | brunello-56 | Per Monica-Mt. Colmet e Mt Lusse | brunello-56 | Il Passage de La Louie Blanche, sulla via del Tour Haute Taranteise, tra La Lex Blanche (sinistra) e la Pointe des Courloureauses (destra)
| brunello-56 | Il primo tratto della via di salita, dall’alpeggio di Bonalex al pianoro | brunello-56 | Vista dalla base del Creton la via di salita nel pianoro | brunello-56 | Le vie di salita e discesa | brunello-56 | L’arrivo sulla cima più a Nord | brunello-56 | Dalla vetta N: Aiguille Belle Combe e i Golliatz | brunello-56 | Notevole il panorama nonostante la nuvolosità: Comba di Thoules, Mt Rodzò e Colle Gran San Bernardo | brunello-56 | Immagine d’obbligo: l’impressionante placca rocciosa del Creton du Midi
| brunello-56 | L’arrivo ai ruderi di Faveroy, qui accolto dai curiosi bovini presenti | brunello-56 | Visto dallo spiazzo erboso presso gli alpeggi, il percorso di salita. Il sentiero è sempre a sinistra della pietraia; al masso la svolta non è però ben indicata | brunello-56 | L’arrivo allo sbarco in cresta | brunello-56 | Per Monica e Tiziana | brunello-56 | Dalla cresta sopra il colle: Rutor e Paramont | brunello-56 | Il bivio che, dopo lo scambio di sentieri nel bosco in discesa, riporta sulla retta via
| brunello-56 | Il percorso visto alla partenza | brunello-56 | Il masso con le indicazioni, al termine della sterrata. Salita lungo l’8C, ritorno con l’8D | brunello-56 | Arrivati in vetta | brunello-56 | Visto dalla vetta: il vallone di Citrin con l’alpeggio Citrin du meiten ed il sentiero di rientro | brunello-56 | Dalla vetta della Tete: il Colle del GS Bernardo nella nebbia | brunello-56 | Percorso di discesa dalla vetta: il primo tratto in cresta | brunello-56 | Dopo il tratto in cresta, inizia la discesa verso Citrin | brunello-56 | Dall’alpeggio di Citrin di meiten: la cresta dalla Tete al colletto di inizio discesa
| brunello-56 | Il Lago di Dzioule e la Testa di Serena con la via di salita. | brunello-56 | Sulla Testa di Serena | brunello-56 | I due Laghi di Dzioule, la Cresta di Corleans ed il Col Citrin visti dalla vetta | brunello-56 | Due umani ed un cane sulla Testa dei Fra (2818 m) visti dalla punta 2807 m | brunello-56 | Dalla Testa dei Fra (2818 m): Lago e Col Serena in ambiente soffuso | brunello-56 | Dalla Testa dei Fra (2818 m): l’anticima, meta invernale di ciaspolatori
| brunello-56 | Il bivio sulla poderale per il Col di Champillon. Qui il colle è a 2h 40’ | brunello-56 | L’arrivo alla sorgente tra gli alpeggi di Ponteilles inferiore e superiore | brunello-56 | All’alpe Crou de Bleintse | brunello-56 | Colle Champillon e Mont de Crou de Bleintse | brunello-56 | Neve di fine stagione …
| brunello-56 | L’arrivo al Col Serena | brunello-56 | Gli alpeggi di Bois scendendo dal Col Serena | brunello-56 | L’arrivo al villaggio di By | brunello-56 | Quasi al Col Ceingles. A destra la vetta non raggiunta per … impraticabilità del campo. | brunello-56 | Il pendio sotto la Ceingles; ripido è bello …. | brunello-56 | Il ponte dell’AV1sul Torrente di Thoules, dove ho chiuso l’anello
| brunello-56 | L’arrivo al Tramail des Ors, dove la neve è ormai continua. | brunello-56 | Sul sentiero 3A che appena dopo il Tramaglio scompare nella neve | brunello-56 | Planaval dal sentiero 3A | brunello-56 | I Valloni di Tillac e d’En Haut visti dal Tramaglio. Il Mont Valettaz può attendere ….
| brunello-56 | L’arrivo a Les Ecules. Sullo sfondo Grande Rochere e Aig. Bonalex | brunello-56 | Qui a Les Ecules ci dovrebbe essere il ponte di tavole sul torrente | brunello-56 | Il torrente ancora sommerso da neve e frane | brunello-56 | Alla base del canalone dove corre il sentiero che sale all’alpeggio.
| brunello-56 | Lo stacco del sentiero a Parimont damon, che evita la sterrata ed arriva al bivio Petosan-Arpy | brunello-56 | Di nuovo al bivio per Petosan, ma stavolta la neve lascia proseguire | brunello-56 | Sulla via per Petosan neve e alberi caduti saranno una costante | brunello-56 | L’arrivo al bivio: il percorso per Petosan prosegue diritto, io ho seguito invece le indicazioni, arrivando sulla strada Col S. Carlo | brunello-56 | Il villaggio di Petosan | brunello-56 | Testa della Croce da un’apertura sul Mont du Parc | brunello-56 | La croce sul Mt. du Parc, quota 1732
| brunello-56 | Vista salendo, la valanga sopra Lavancher, sempre puntuale di questa stagione. | brunello-56 | A Parimont damon: l’innevamento è davvero esagerato | brunello-56 | L’arrivo al bivio per Petosan: sarà per la prossima volta …..
| brunello-56 | Salendo a Fenetre da Ecours | brunello-56 | L’arrivo a Fenetre. Per Charvaz si prosegue su sentiero, sempre pulito | brunello-56 | Alla cappelletta di Sant’Uberto. Qui inizia la neve | brunello-56 | Quasi all’alpeggio sopra Charvaz. Da questo si risale in cresta (riferimento il traliccio) lungo la quale si arriva al bivio per Challancin | brunello-56 | Dalla cresta, vista Dente del Gigante e Cresta Rochefort. La finestra è il Colle di Liconi | brunello-56 | Finalmente al bivio ! Si inizia la discesa su Challancin | brunello-56 | La frana sul sentiero, attraversando il canalone | brunello-56 | Fuori dal bosco, ormai a Challancin. Era ora !
| brunello-56 | Chiesa e cresta Mombarone all’arrivo a Trovinasse | brunello-56 | Garrita e Redentore | brunello-56 | C’è un nuovo padrone di casa …. | brunello-56 | Dal Belvedere vista sul pendio dell’Alpe Maletto e bassa Val d’Aosta
| brunello-56 | La via di salita sul pendio erboso vista dalla sterrata per Ecules | brunello-56 | La cima 2825 m vista arrivando sulla vetta della Tete Noire | brunello-56 | L’immagine di prima invertita: Tete Noire e Aouille viste dalla cima 2825, con l’intaglio e canalone che le separa | brunello-56 | La spianata dell’Aouille che domina Planaval | brunello-56 | Dalla cima 2825 m: tutta la cresta verso la Grande Rochere e l’Aig. Bonalex | brunello-56 | Per Monica: Gran Creton, quota 3047, Creton du Midi (da snx a dx) | brunello-56 | Panorami da favola: Col Serena e Monte Rosa dalla cima 2825 m | brunello-56 | Vallone di Chambave (in primo piano) con i colli Chambave e Battaglione Aosta; in secondo piano dal Monte Bianco alle Grandes Jorasses | brunello-56 | Grivola e Gran Paradiso | brunello-56 | Salendo sul sentiero n.6 verso la Becca dei Quattro Denti | brunello-56 | L’arrivo al paravalanghe. Qui non seguire la freccia, ma svoltare decisamente a sinistra sul prato | brunello-56 | L’arrivo alla croce con panorama su Ormelune e Arp Vieille | brunello-56 | L’arrivo al Bivacco Testafochi | brunello-56 | Vista dal sentiero 6 scendendo, la partenza del sentiero sul dosso erboso | brunello-56 | Visto dal sentiero, il vallone risalito con i due tentativi verso la cresta
| brunello-56 | Quella che dovrebbe essere la via di salita | brunello-56 | Visti dalla base della cresta per la Praz Damon: il Vallone di Pra Longet e l’alpeggio di Brevil | brunello-56 | La partenza: lo stacco del sentiero 13B dalla SS27 a St. Rhemy | brunello-56 | L’ultima rampa di sentiero per il Colle GS Bernardo. Sullo sfondo in lontananza il Mont Mort. | brunello-56 | Stacco del sentiero TDC appena dopo l’Hospice. In rosso il percorso fuori sentiero seguito per entrare nella comba di Barasson | brunello-56 | Il percorso dal Colle GS Bernardo alla Comba di Barasson visto a ritroso | brunello-56 | Si entra nella Comba di Barasson, in quota rispetto alla sterrata, e si punta al traliccio | brunello-56 | La prima via di salita, tentata dal traliccio ed infrantasi contro la cresta rocciosa | brunello-56 | In vetta !! | brunello-56 | Dalla vetta: Petit Mont Mort (in primo piano), Aig. Lesache e Golliaz, sullo sfondo Grandes Jorasses e Monte Bianco | brunello-56 | Visti dalla vetta, Cresta e Col Barasson ovest, sulla via del ritorno | brunello-56 | Viste dal Col di Barasson ovest, le vie di salita (rosso) e discesa (giallo) | brunello-56 | Paesaggio tardo-autunnale ad Arnouvaz alla partenza | brunello-56 | Salendo al rifugio, l’arrivo al primo tratto attrezzato, sul canalone ancora innevato. | brunello-56 | Al bivio sul sentiero dopo il rifugio. Il ramo di dx porta alla parete
| brunello-56 | L’arrivo alla base della parete, e il diedro con una via di scalata | brunello-56 | Il ripido scivolo roccioso, dove improvvisamente si interrompe un altro sentiero seguito in discesa | brunello-56 | Golliaz imbiancati ad Agosto | brunello-56 | Monts Rouges de Triolet e rifugio visti da Arnouvaz | brunello-56 | A salire non siamo soli …. | brunello-56 | L’arrivo in vetta. Visibilità zero, poi andata in peggioramento …. | brunello-56 | Cresta di Barasson, l’unica cosa un po’ visibile | brunello-56 | “Anche di là non si vede niente …” | brunello-56 | Cippo di confine | brunello-56 | La croce incontrata sulla via di discesa | brunello-56 | La partenza dei sentieri 14-15-16 a Saint-Oyen sul Rue de Chavanne | brunello-56 | L’arrivo ai ruderi di Morguinaz | brunello-56 | Le indicazioni all’incrocio del sentiero 14 con la sterrata che sale da St- Rhemy | brunello-56 | L’arrivo all’alpe di Barasson; colle e punta sullo sfondo | brunello-56 | Colle Barasson Ovest e Testa di Barasson visti dal colle di Barasson Est
| brunello-56 | La cresta di confine che scende dalla Punta Barasson e risale al Mont de Menouve. L’intaglio è il Col Menouve Nord | brunello-56 | Croce di vetta bagnata | brunello-56 | Testa e Punta di Barasson | brunello-56 | La partenza del sentiero, di fronte all’Hospice | brunello-56 | Ultimo tratto per la vetta, finalmente su sentiero | brunello-56 | Sulla vetta. A destra la stazione d’arrivo di un nuovo impianto di risalita, in costruzione. | brunello-56 | Colle del Gran Ghiacciaio, punte della Louie Blanche e Vallone di Ponteilles con i suoi laghi | brunello-56 | Per Monica-Mt. Colmet e Mt Lusse | brunello-56 | Il Passage de La Louie Blanche, sulla via del Tour Haute Taranteise, tra La Lex Blanche (sinistra) e la Pointe des Courloureauses (destra) | brunello-56 | Il primo tratto della via di salita, dall’alpeggio di Bonalex al pianoro | brunello-56 | Vista dalla base del Creton la via di salita nel pianoro | brunello-56 | Le vie di salita e discesa | brunello-56 | L’arrivo sulla cima più a Nord | brunello-56 | Dalla vetta N: Aiguille Belle Combe e i Golliatz | brunello-56 | Notevole il panorama nonostante la nuvolosità: Comba di Thoules, Mt Rodzò e Colle Gran San Bernardo
| brunello-56 | Immagine d’obbligo: l’impressionante placca rocciosa del Creton du Midi | brunello-56 | L’arrivo ai ruderi di Faveroy, qui accolto dai curiosi bovini presenti | brunello-56 | Visto dallo spiazzo erboso presso gli alpeggi, il percorso di salita. Il sentiero è sempre a sinistra della pietraia; al masso la svolta non è però ben indicata | brunello-56 | L’arrivo allo sbarco in cresta | brunello-56 | Per Monica e Tiziana | brunello-56 | Dalla cresta sopra il colle: Rutor e Paramont | brunello-56 | Il bivio che, dopo lo scambio di sentieri nel bosco in discesa, riporta sulla retta via | brunello-56 | Il percorso visto alla partenza | brunello-56 | Il masso con le indicazioni, al termine della sterrata. Salita lungo l’8C, ritorno con l’8D | brunello-56 | Arrivati in vetta | brunello-56 | Visto dalla vetta: il vallone di Citrin con l’alpeggio Citrin du meiten ed il sentiero di rientro | brunello-56 | Dalla vetta della Tete: il Colle del GS Bernardo nella nebbia | brunello-56 | Percorso di discesa dalla vetta: il primo tratto in cresta | brunello-56 | Dopo il tratto in cresta, inizia la discesa verso Citrin | brunello-56 | Dall’alpeggio di Citrin di meiten: la cresta dalla Tete al colletto di inizio discesa
| brunello-56 | Il Lago di Dzioule e la Testa di Serena con la via di salita. | brunello-56 | Sulla Testa di Serena | brunello-56 | I due Laghi di Dzioule, la Cresta di Corleans ed il Col Citrin visti dalla vetta | brunello-56 | Due umani ed un cane sulla Testa dei Fra (2818 m) visti dalla punta 2807 m | brunello-56 | Dalla Testa dei Fra (2818 m): Lago e Col Serena in ambiente soffuso | brunello-56 | Dalla Testa dei Fra (2818 m): l’anticima, meta invernale di ciaspolatori | brunello-56 | Il bivio sulla poderale per il Col di Champillon. Qui il colle è a 2h 40’ | brunello-56 | L’arrivo alla sorgente tra gli alpeggi di Ponteilles inferiore e superiore | brunello-56 | All’alpe Crou de Bleintse | brunello-56 | Colle Champillon e Mont de Crou de Bleintse | brunello-56 | Neve di fine stagione … | brunello-56 | L’arrivo al Col Serena | brunello-56 | Gli alpeggi di Bois scendendo dal Col Serena | brunello-56 | L’arrivo al villaggio di By | brunello-56 | Quasi al Col Ceingles. A destra la vetta non raggiunta per … impraticabilità del campo.
| brunello-56 | Il pendio sotto la Ceingles; ripido è bello …. | brunello-56 | Il ponte dell’AV1sul Torrente di Thoules, dove ho chiuso l’anello | brunello-56 | L’arrivo al Rifugio Maison Vieille | brunello-56 | Immagine scontata ma sempre d’effetto: Lago Checrouit e catena del Bianco | brunello-56 | Comitiva made in UK, tutti per Frank …. | brunello-56 | Lac des Vesses ancora in fase di disgelo | brunello-56 | L’ultimo tratto del sentiero balcone, che lascia il solco centrale della VVeny per entrare nel vallone Arp Vieille | brunello-56 | All’alpeggio dell’Arp Vieille damon | brunello-56 | Arrivo al Combal e fine della gita | brunello-56 | L’arrivo al Tramail des Ors, dove la neve è ormai continua. | brunello-56 | Sul sentiero 3A che appena dopo il Tramaglio scompare nella neve | brunello-56 | Planaval dal sentiero 3A | brunello-56 | I Valloni di Tillac e d’En Haut visti dal Tramaglio. Il Mont Valettaz può attendere …. | brunello-56 | Lo stacco del sentiero a Parimont damon, che evita la sterrata ed arriva al bivio Petosan-Arpy | brunello-56 | Di nuovo al bivio per Petosan, ma stavolta la neve lascia proseguire
| brunello-56 | Sulla via per Petosan neve e alberi caduti saranno una costante | brunello-56 | L’arrivo al bivio: il percorso per Petosan prosegue diritto, io ho seguito invece le indicazioni, arrivando sulla strada Col S. Carlo | brunello-56 | Il villaggio di Petosan | brunello-56 | Testa della Croce da un’apertura sul Mont du Parc | brunello-56 | La croce sul Mt. du Parc, quota 1732 | brunello-56 | L’arrivo a Les Ecules. Sullo sfondo Grande Rochere e Aig. Bonalex | brunello-56 | Qui a Les Ecules ci dovrebbe essere il ponte di tavole sul torrente | brunello-56 | Il torrente ancora sommerso da neve e frane | brunello-56 | Alla base del canalone dove corre il sentiero che sale all’alpeggio. | brunello-56 | Vista salendo, la valanga sopra Lavancher, sempre puntuale di questa stagione. | brunello-56 | A Parimont damon: l’innevamento è davvero esagerato | brunello-56 | L’arrivo al bivio per Petosan: sarà per la prossima volta ….. | brunello-56 | Salendo a Fenetre da Ecours | brunello-56 | L’arrivo a Fenetre. Per Charvaz si prosegue su sentiero, sempre pulito | brunello-56 | Alla cappelletta di Sant’Uberto. Qui inizia la neve
| brunello-56 | Quasi all’alpeggio sopra Charvaz. Da questo si risale in cresta (riferimento il traliccio) lungo la quale si arriva al bivio per Challancin | brunello-56 | Dalla cresta, vista Dente del Gigante e Cresta Rochefort. La finestra è il Colle di Liconi | brunello-56 | Finalmente al bivio ! Si inizia la discesa su Challancin | brunello-56 | La frana sul sentiero, attraversando il canalone | brunello-56 | Fuori dal bosco, ormai a Challancin. Era ora ! | brunello-56 | Chiesa e cresta Mombarone all’arrivo a Trovinasse | brunello-56 | Garrita e Redentore | brunello-56 | C’è un nuovo padrone di casa …. | brunello-56 | Dal Belvedere vista sul pendio dell’Alpe Maletto e bassa Val d’Aosta