Per gli appassionati: la bella borgata di Chemp merita sicuramente una visita: si possono infatti ammirare numerose belle sculture in legno, collocate nei vicoli, opera di numerosi artisti.
A noi e' piaciuta, in particolare, la volpe che adocchia le galline sbirciando da un angolo
Nota aggiuntiva: le escursioni di Snorri.cd si svolgono con il solo supporto di mappa cartacea, altimetro barometrico e bussola, appoggiandosi ai segnavia sul terreno ed eventualmente chiedendo informazioni alle persone incontrate.
Non aspettatevi quindi profili altimetrici, tracce GPS e cose simili: Snorri.cd non possiede neppure uno smartphone.
Nota ulteriore: per questa volta anche la fotocamera e' rimasta a casa
Lasciata l’auto, si attraversa il Lys sul bel ponte in pietra, la piazzetta della chiesa e si prosegue verso valle sull’asfaltata che procede parallela al torrente.
Giunti alla localita’ Foby il percorso procede nella medesima direzione (vari segnavia) su sentiero in leggera discesa. Dopo circa 30 minuti si incontra il bivio a per salire verso Chemp (828 slm), che si raggiunge in salita costante. Attraversato il borgo, sempre seguendo il segnavia N°4 si sale intercettando piu’ volte l’asfalto fino a toccare le baite di Creste Barmosse (978 slm) godendo di una buona vista d’insieme del vallone di Nantey.
Superate le baite il sentiero si fa piu’ ripido ed impegnativo fino a Derbelle’ (1086 slm) per poi proseguire nel fitto del bosco con tratti a saliscendi, lambendo i ruderi di Pre’-Premiere (1128 slm) e Baderi.
Con un ultimo (ma non brevissimo) sforzo si raggiunge quindi l’amena borgata di Ruina (1349 slm), posta in ambiente aperto e panoramico e luogo ideale per la “pausa pranzo”.
Il Col de Fenetre e’ proprio di fronte a noi e sulle sue pendici, nella giusta stagione, si puo’ ammirare (ma rigorosamente “senza toccare”) la rara fioritura delle Peonie (Peonia officinalis). Facoltativa e’ la breve digressione a Monrot (1365 slm-segnavia 4b) che ospitava un comando partigiano durante la guerra di Liberazione
Ritorno: a ritroso, poco prima di pervenire a Derbelle’, sulla sinistra si stacca in salita una traccia (radi e sbiaditi segnavia 5) da seguire con attenzione che con qualche salitella inaspettata conduce ad Arfey (o Vers-Fey, 1180 slm), dove si apre la vista anche sulla bassa valle del Lys . Nei pressi della graziosa chiesetta si imbocca un viottolo sterrato in discesa, che nei tratti piu’ ripidi e’ a fondo asfaltato, il quale, con qualche tornante e qualche piccola risalita conduce a Riasseul (o Vers-Riasseul, 1119 slm). A questo punto, giunti alla chiesetta di S.Spirito, si ritrova il segnavia 4, da seguire in lunga discesa, che con ripidi gradini ed attraversando i borghi di Piattaz e Russy riporta a Lillianes.
- Cartografia:
- MU Edizioni-Alpi Canavesane-Foglio 02- Carta della Valle Dora Baltea Canavesana-Scala 1:20.000