Il sentiero F18 sale in breve all’alpe Nava, da lì e verso sx nel bosco di abeti e larici, i segnavia di vernice sono abbondanti e ben visibili, dopo una mezz’oretta si è all’alpe Gilardino (1600 mt) con baite, pascolo e due fontane con acqua.
Ora ci si dirige verso nord si supera una zona fittamente boscata, oltre c’è da superare il canale ripidissimo che scende dalla Punta Salarioli, e ormai fuori dal bosco il sentiero si fa ripido e sale in stretti tornanti.
Dopo circa un’ora e un quarto dalla partenza (1940 mt ) si è alla congiunzione col “sentiero dei Fiori” che proviene da Ciamporino, ancora qualche saliscendi e si arriva al punto più alto 1970 mt. Lungo tutta la salita lo sguardo spazia a 360 gradi, qui anche su Veglia e Monte Leone. In breve si arriva alla segnaletica verticale che, in discesa e in una mezz’ora, porta al Piano dell’alpe Veglia.
- Cartografia:
- Geo4map 109