2×50 m obbligatori per la discesa in corda doppia.
Avvicinamento: dal posteggio, prendere il sentiero che risale la valle del Erps. Giunti su un pianoro a circa 2200 m. si risale un ripido ghiaione per raggiungere la base dell’evidente torrione del Cayre des Erps. (1 h. 30/2h).
TD 6b>5c A0 II
L1 : Inizio brutale con un passo in strapiombo, i francesi lo danno 6b/A0. Si segue la fessura sulla leggera destra, poi si traversa a sinistra per una placca (V).
L2 : Si sale su un pilastro; sopra una sorta di camino a diedro, si accede ad una leggera zona pianeggiante in questa poi si tira dritti, per trovare una buona zona pianeggiante. In partenza da questa sosta è facile sbagliare e finire sulla via Pablo Neruda, che corre affianco sulla sinistra e prosegue diritta dalla placca, (IV+/V).
L3 : Risalire una parete a destra poi un facile corridoio erboso per raggiungere una cengia erbosa molto ampia (III) e raggiungere il suo punto più alto a sinistra (è possibile evitare la fascia erbosa stando su fragili rocce rosse a sinistra, IV).
L4 : Arrivando a questa cengia si nota una sosta su una catena, al di sotto della quale, è necessario ricordarsela per la discesa in doppia durante le calate.
Risalire la placca a destra (fix posto abbastanza in alto) quindi attraversare a sinistra un gradino in leggero strapiombo. Risalire ripide lastre (V) poi un diedro leggermente marcato per traversare a destra per raggiungere un pilastro. Da lì si traversa ancora a destra e si supera un piccolo strapiombo (non poco insidioso, ben protetto) che si supera facilmente a sinistra (V+).
L5 : Si sale su una placca poi si attraversa ancora a destra. Da lì si risale un muretto a sinistra (IV) per ribaltarsi su una piccola cengia posta al di sotto di un piccolo pino. Da lì tornate a sinistra per attraversare un piccolo gradino poi continuate a destra e salite dritti dai gradini (III) per trovare una grande cengia ai piedi della famosa fessura a Y sopra un pilastrino .
L6 : Risalire questa fessura ben protetta (V+) ed uscire a destra. Si traversa ancora a sinistra per risalire un’enorme fessura evidente sulla parete W (IV+) o direttamente sulla placca. Da lì raggiungere la vetta (III).
Discesa: doppie sulla via