Da Fonteil salire lungamente su sterrato all’interno del vallone Deche’.
Un 500mt ca prima delle alpi Seivaz prendere a salire all’interno della conca in direzione del canale sud est 40°-45° che si sale fino allo stretto intaglio di poco a est della Conge. Si supera il salto di una 15ina di metri (passo di III all’inizio) oppure piu’ facilmente aggirabile per canalino lato nord. Per cresta facile in breve si perviene alla quota massima della Conge 2954m. Si scende il tratto affilato di cresta (poche possibilita’ di proteggersi e disarrampicare comporta di fare estrema attenzione) in direzione ovest alla successiva cima dal profilo snello, la punta Henry, che si raggiunge rimanendo in cresta o in prossimita’ del filo non difficile ma esposto.
Cercando i tratti piu’ abbordabili a scendere da questa punta sempre con forte esposizione, si riprende il cammino sul filo superando un numero imprecisato di selle e sellette fino alla base della pala finale della Tzat dell’Etzena, che presenta un saltino breve III- nel primo terzo di salita alla punta poi facile fino in vetta.
La discesa si effettua evitando un salto sulla dx poi per una poco accennata comba ci si sposta tutto dx sotto il salto fino a toccare il colle di Fana, e senza percorso obbligato per sfasciumi costeggiando i Becchi di Fana alla base per pendii prima sfasciumosi poi erbosi, sempre costantemente ripidi si accede di nuovo alla comba Deche’ a riprendere la sterrata giu’ a Fonteil. Oppure in alternativa dal col di Fana all’opposto scendere il canale sud ovest scollinando al Col Cornet per il rientro a Fonteil via croce di Fana o riaccedere al vallone di salita a riprendere la sterrata per quel che resta a tornare al punto di partenza.
In entrambi i casi trattasi comunque di rientri per lunghi tratti privi di sentiero disagevoli di conseguenza molto faticosi.
- Cartografia:
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IGC 1:50:000 Cervino e Monte Rosa
- Bibliografia:
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GMI Alpi Pennine vol.II
Info utili dal sito montagnevalledaosta.com