Dal parcheggio al lato della strada si imbocca la mulattiera (segnavia visibile, crocefisso e fontana) che sale passando tra campetti coltivati. Si trova un primo bivio dove bisogna tenere la destra. In seguito la mulattiera sempre larga e lastricata passa davanti a delle vecchie case in pietra, alcune ben restaurate e si inoltra nel bosco di faggi. Si giunge a un boschetto di abeti e lasciando a ds una traccia non segnata si sale con tornanti nel bosco di faggi fino a uscire su una ampia radura. Dopo un tratto in salita ripida si esce sui vasti pascoli abbandonati della Costa del Dou (vasto poanorama). Un lungo traverso a ds e una ulteriore risalita sempre tra pascoli (attenzione possibilità di incontare vipere) porta a una forcelletta di cresta. Ci si abbassa sull’altro versante con un sentiero obbligato alto sulla Val de la Stua e con un traverso in discesa (attenzione se neve) si raggiunge il bivacco.
- Cartografia:
- carta Tabacco nr 025 - Dolomiti di Zoldo