Il tratto dal Faiallo alla Gava è molto impegnativo, direi OC con alcuni tratti di portage per la presenza di grossi massi; il resto è più semplice (BC).
Itinerario con parecchio asfalto (circa il 75%), ma sempre su strade con poco traffico.
Dal parcheggio in v. Vittorio Veneto, si percorre v. Torino. Appena prima di uscire dall’abitato, si sale una breve scalinata e si imbocca v. Antica Romana di levante che si segue a tratti asfaltata e a tratti sterrata. Si passa 2 volte sotto l’autostrada e poi nei pressi di una pista da motocross, raggiungendo strada comunale della Lupara. Ad un tornante si imbocca v. Vesima. Si sottopassa nuovamente l’autostrada e la si lascia per un tratturo a sinistra che sfocia in v. Gainotti. Si scende quindi a destra con 2 stretti tornanti in v. Romana di Crevari che corre a lato dell’autostrada per poi divenire v. Romana di Voltri che conduce in paese. Da qui si inizia a salire per la SP del Turchino. Si prende poi il bivio per il Faiallo con la quale si raggiunge il passo (volendo al km 26 è possibile fare una deviazione su sterrato passando dal forte Geremia). Dal passo si costeggia l’area picnic e si raggiunge l’hotel-ristorante. Si tralascia il bivio per l’altavia ma si prende un sentiero alle sue spalle, inizialmente in salita. Si scende nel vallone del Rio Malanotte che si attraversa a mezzacosta su single track impegnativo, raggiungendo il passo della Gava. Da qui si scende sulla sterrata di accesso per alcuni km. In corrispondenza di un tornante, se seguono le indicazioni per Vaccà. Al bivio successivo tenere la destra e abbassarsi nel bosco dapprima su sentiero che poi diventa sterrata. Si passa dal passo Guà e si raggiunge l’asfalto in v. Pecorara che si segue in discesa fino a tornate ad Arenzano.
- Bibliografia:
- http://www.liguriabike.it/