Si tratta di sentieri frequentati per la maggior parte da locali che salgono al monte di "casa".
Dal passaggio a livello di Fiammoi, si segue per qualche decina di metri la strada asfaltata che porta a una casa, per poi deviare a sx e prendere una larga mulattiera che si innalza dapprima dolcemente lasciando ai lati varie tracce. Si segue sempre fino a trovare dei cartellini con la scritta “take off” (?) che puntano decisamente verso l’alto. Sempre nel bosco si continua a salire, si trova una baita (Sovilla) in legno, si traversa a sx e per buona, ma ripida mulattiera si continua a salire. Dopo circa 2 ore, si trovano i primi segnali bianco/rossi (bontà loro) che indicano la via per la vetta del Monte Serva e la variante per le Buse dei Vedei e le Crode de For. In breve con un piccolo saliscendi si esce dal bosco nei pressi di una grande croce che viene illuminata di notte, punto di partenza dei parapendii. Proseguendo diritto, si arriva al parcheggio del Cargador, punto di partenza classico per la vetta del Serva. Oltre la croce, prosegue sui ripidi prati una traccia che un centinaio di metri sopra, incrocia un ulteriore sentiero che seguito a sx porta alla salita della via normale. Noi proseguiamo invece sulla dx per traccia non segnata , ma molto marcata sempre su prati molto ripidi (attenzione con neve, ma anche con l’erba secca). Questa prosegue portandosi sul versante sudest e unendosi alla traccia che sale dalla Busa dei Vedei e proseguendo per le Crode dei For. Senza più traccia saliamo direttamente per i ripidi prati verso la sommità del Col Cavallin, dove incrociato il sentiero per casera Pian dei Fioc, riscendiamo e con un breve anello ci portiamo sul sentiero di salita. Discesa fino a quota 500 metri per il sentiero fatto in andata. Poi discesa diretta per stradetta fino al centro di Fiammoi (più comodo). Per la strada asfaltata, in 10 minuti all’auto.
- Cartografia:
- carta Tabacco nr 024 - Prealpi e Dolomiti Bellunesi