Vari itinerari sono belli o molto belli. La chiodatura è abbastanza ingaggiosa ed i gradi severi. Posto poco frequentato e quasi solo da "locals" meriterebbe di più. La roccia è granitoide molto scura nero rossastra con spesso bellissimi cristalli.
“Tutt Uggia” ha carino (e rognoso) il primo tiro e dopo è spesso molto sporca. Parrebbe attraente perché sono dieci tiri ma a me pare che non valga la pena.
“Navajo” è semplice ma graziosa e ottimamente chiodata.
“SAGF” (una delle poche non aperte dal Lisignoli) è davvero un gioiellino e con chiodatura un filo meno scorbutica di altre. Un bel riscaldamento. Non è però una passeggiata.
“Ancora più tosto” è bella e per me impegnativa. Non regala nulla fino all’ultimo tiro.
“Mavalà” io ho ragliato senza dignità e ho speso tutte le mie cartucce di scarsone per arrivare in sosta in qualche modo. Se sei capace mi sa che non è male. Io è più il tempo che ho passato appeso.
“Tutta via” ha i primi due tiri molto belli, un terzo tiro più rognoso di quanto non si direbbe (occhio alle caviglie) e l’ultimo tiro facile ma con chiodatura chilometrica: non farsi intimidire.
“Pelle di vipera” man mano che si sale diventa più sporca. I tiri segnati tratteggiati nello schizzo del Lisignoli sembrano un rumego difficile. I primi due semplici tiri si possono fare… poi non so se vale la pena.
- Bibliografia:
- http://www.campingacquafraggia.com/bette.html