Attacco in corrispondenza di dove il faraglione si unisce all’isola, presente un bel chiodo arrugginito come indicazione. Il primo tiro è il più sostenuto, nei primi metri. Continua ascendendo a destra (utile friend 0,75 BD) dopo una paretina si giunge in sosta per rocce da tastare. (20 m, V). Secondo tiro si prosegue orizzontalmente a destra sino alla sosta (15 m, III). Il terzo tiro segue una bella placca ben appigliata, attenzione ai sassi incastrati nei cespugli, sostando nei pressi di un piccolo pino (15 m, IV). Da qui le difficoltà si riducono. Si continua prendendo una rampa a sinistra, per roccette e arbusti sino alla sosta in una nicchia. (20 m, II) Successivamente si prosegue per roccette verso sinistra puntando allo spigolo, che all’inizio è ampio e successivamente si restringe sino a sostare su un bel ballatoio (40 m, III ) sosta su due chiodi. Si prosegue per roccette lasciando a sinistra un albero con ancoraggi di calata e seguendo la facile cresta si raggiunge la cima (70 m, max III). Discesa:
Si ripercorre la cresta sino all’albero con gli ancoraggi di calata. Prima doppia 10 m in un canale sino ad una sosta con due golfari resinati. Seconda doppia 20 m tenere bene la destra, si incontra una sosta a chiodi e subito a destra una con due golfari resinati. Terza doppia 40 m sino alla base. Consiglio di non unire la prima e la seconda doppia per problemi di incastri …
- Bibliografia:
- Alpinismo classico nell’isola di Capri Francesco del Franco, ed. La Conchiglia 2002