L1: Salire direttamente la placca sfruttando le lame presenti e dopo alcuni metri traversare a sx seguendo le protezioni in clessidra e chiodo fino a raggiungere la sosta. 25 mt. Chiodi e Clessidre.
L2: Alzarsi a sinistra della sosta fino a raggiungere un poco marcato diedro, con un passo delicato si esce dal lieve strapiombo e si guadagna la sosta a sx. 22 mt. Chiodi e Cordoni.
L3: Proseguire dritti seguendo le protezioni e superare il passaggio chiave del tiro. Dopo pochi metri si sosta su comodo terrazzino. 25 mt. Chiodi.
L4: Spostarsi nettamente a dx su cengetta erbosa per raggiungere la base di un evidente diedro. Salire il diedro per tutta la sua lunghezza fino alla non comodissima sosta. 35 mt. Chiodi
L5: Alzarsi dritti sopra la sosta fino a raggiungere una fascia di roccia meno compatta, da qui cominciare ad attraversare a dx su bella cengia aerea fino a raggiungere la sosta. 25 mt. Chiodi e Clessidre
L6: Direttamente sopra la sosta e poi per diedro, un ultimo tratto più semplice porta ai fix di sosta. 25 mt. Clessidre e Chiodi
L7: Spostarsi a dx della sosta e attraversare una zona a gradoni senza salirli. Continuare la traversata delicata e poco protetta fino a rinvenire la sosta su comodo terrazzino. 20 mt. 2 Cordoni
L8: Salire dritti sopra la sosta prima su lame aggettanti poi per placche rotte fin a un passaggio atletico che porta al di sopra di un poco marcato tetto. 30 mt. Chiodi e Clessidra.
L9: Entrare nel diedro a sx e salirlo fino alla sommità prestando attenzione a non smuovere sassi. Si esce nel bosco dove si sosta su albero vicino al libro di vetta. 30 mt. Clessidre e Cordoni incastrati
Uscita: dall’albero di sosta, con libro di via, scavalcare direttamente la dorsalina fino ad intersecare un sentiero poco marcato. Seguirlo a sinistra per tracce incerte fino ad intersecare il sentiero percorso durante l’avvicinamento. Di lì a poco si raggiunge il parcheggio.
- Bibliografia:
- Piccole Dolomiti e dintorni, di Guido Casarotto