Una bella salita con percorso elegante, ormai una classica su queste difficoltà.
Normale dotazione alpinistica, qualche friend e molti cordini per le clessidre.
Si contorna quest’ultimo e per ghiaie si raggiunge la parete (calcolare almeno un’ora).
Si attacca circa quaranta metri a sinistra del grande diedro, salendo in diagonale da destra a sinistra su un piccolo terrazzo a sinistra di un canale.
La via percorre nella prima parte la facile parete a gradoni a sinistra del diedro, fino alla grande cengia a metà parete.
Lungo questa si traversa a destra, per entrare nel grande diedro che costituisce la parte più bella dell’itinerario. Una bella salita con percorso elegante, ormai una classica su queste difficoltà.
La via percorre nella prima parte la facile parete a gradoni a sinistra del diedro, fino alla grande cengia a metà parete.
Lungo questa si traversa a destra, per entrare nel grande diedro che costituisce la parte più bella dell’itinerario.
Discesa:
Si scende verso nord (ometti) per una cinquantina di metri, quindi verso destra per un canalino all’imbocco di un camino che si scende in doppia (25 metri) fino ad una terrazza. Da qui si raggiunge la sottostante forcella del Lago e per sentiero si scende nel canale sud, tornando al lago Lagazuoi.