Offre spunti di facile alpinismo e alquanta fantasia e intuizione per trovare i passaggi migliori.
La fattibilità è in relazione alla portata del rio.
SCONSIGLIATO SE APPENA PIOVUTO O CON METEO SFAVOREVOLE.
Si segue il sentiero che costeggia a est il Bric Camula e il M.te Rama.
Si arriva in prossimità di una piccola vasca dell'acquedotto dove, appena dietro, parte la via Zunino.
Il sentiero (indicato da due segni rossi orizzontali paralleli) prosegue guadando il fiume. Da li seguire come possibile il letto del fiume.
Lasciato il sentiero (indicato con due righe orizzontali parallele) ci si addentra nel letto del Rio Carbunea. La via si modifica a seconda della portata del fiume.
Solo in pochi casi si abbandona il letto del torrente e si aggirano alcuni risalti rocciosi sulle sponde.
Almeno due passaggi di III e qualche passaggio di II. Attenzione quando si arriva alla confluenza con il Rio Vallescura: proseguire a sx costeggiando la parete nord del monte Rama.
Seguendo il Rio in direzione si attraversano alcune caratteristiche pietraie (frequentemente presenti nel Parco del Beigua) e si arriva ad incrociare il sentiero A poco distante dalla Casa Carbunea.
Da li proseguire per il sentiero A che dopo aver aggirato per intero il Mte Rama ritorna al punto di partenza concludendo un bell’anello.
Si racconta che in queste zone venissero i nostri avi venissero a far pascolare gli animali.
Oggi è una bellissima conca verdeggiante e molto selvaggia posta ad est nord est del M.te Rama.