Da Le Clou seguire la strada sul fondo della Valle della Dranse de Ferret. Oltrepassare il villaggio di Ferret, il punto di Les Ars (terminale estivo della strada, verso destra bivio per il Grand Col Ferret e per l’alpeggio di La Peule da cui torneremo) e continuare lungo il tracciato stradale, alla destra orografica del torrente, fino a Le Plan de Chaux, dove solitamente la neve copre tutto. Da qui continuare a seguire il vallone che a quota 2100 m slm circa volge verso ovest, lasciare a sinistra un piccolo fabbricato e continuare a salire lungo il vallone fino a raggiungere il Col du Ban Darrey (2695 m slm). Dal colle (vista mozzafiato su Monte Bianco e Grand Jorasses) seguire a sinistra (ovest) la bella dorsale di cresta che, dopo una prima parte più ripida (ma non troppo esposta), diviene quasi pianeggiante e porta in breve alla cima della Aiguille des Angroniettes. Indescrivibile il panorama a 360 gradi sul Gruppo del Monte Bianco a ovest e su quello del Grand Combin ad est. Verso sud il versante valdostano mostra praticamente ogni cima, dalla vicina Aiguille de Lesache (altra gita gulliveriana) al lontano Gran Paradiso. A nord si vedono degradare le Alpi della Svizzera francese oltre Martigny. Dovendo scegliere cosa descrivere, non si può tacere dei ghiacciai del versante orientale del Massiccio del Bianco che sembrano a portata di mano, della mitica cresta di Peuterey di cui si scorge quasi ogni guglia, nonchè dell’impressionante Punta Walker teatro dell’impresa di Cassin negli anni Trenta.
A malincuore si ridiscende la dorsale fino al col du Ban Darray (attenzione in caso di neve dura), per poi risalire brevemente a Pointe Combette (facile ma più ripido, togliersi le racchette in caso di neve scarsa), dove un altro panorama ci attende. Qui si vede meglio il Mont Dolent, forse la più bella fra le scialpinistiche della zona, nonchè il versante su cui avverrà il nostro ritorno. Si ritorno al colle sotto la Pointe Combette dove pendii dapprima sassosi poi via via ben innevati ricongiungono ai pendii di discesa (quasi sempre tritati dagli scialpinisti) dalla Grand Six Blanc. Dapprima per ampi valloni poi per canalini un po’ più incassati si discende in breve sul letto del torrente poco dopo essersi ricongiunti con il ripido itinerario alla Six Blanc (recensito fra le scialpinistiche di questi sito e da non confondere con la Grand Six Blanc di cui sopra). Appena in piano, attraversare il torrente, seguirlo il più possibile verso est (sotto una traccia quasi sempre presente) e, appena i pendii alla sinistra orografica si fanno più comodi, risalirli leggermente raggiungendo l’alpeggio di La Peule (2025 m slm circa), da cui, girando a sinistra in direzione parallela a quella dell’evidente fondovalle, una stradina riconduce facilmente al ponte sulla Dranse de Ferret visto al mattino, nei pressi di Les Arc dove l’anello qui descritto si chiude.
- Cartografia:
- CNS 1:25000 N° 1365 Grand St Bernard