Cento metri prima della frazione di Castello parte la carrareccia che sale nel vallone di Vallanta, cartelli segnaletici, seguire sempre il cartello per il Biv.Boarelli.
Dopo circa un ora di cammino,aver superato un primo bivio, le baite della grange del Rio 1988m si incontra un secondo bivio con scritta su un grande masso cartelli segnaletici e una bacheca con cartina, si svolta a dx e si entra nel vallone delle Forciolline, poco oltre nuova palina seguire il sentiero di dx per Biv.Boarelli e le linee di vernice gialla che si trovano sul percorso, si esce dal bosco di larici e si risale tra arbusti fino ad una stretta gola-canale, il sentiero diventa più ripido con alcuni passaggi attrezzati con catene fino a sbucare in un anfiteatro dove troviamo un primo laghetto, si superano grosse placconate sulla sx ed in breve si raggiunge il bivacco Alessandra Boarelli 2835 m.circa 3 ore.
In direzione est possiamo vedere la nostra meta con il passo Forciolline ben visibile, si prosegue seguendo le linee gialle costeggiando in alto il lago sulla cengia del Camoscio fino al suo termine dove troviamo su un grande masso la scritta colletto Dante, abbandoniamo il sentiero che sale al Monviso per seguire sulla dx i tanti segni gialli salendo una fascia pietrosa che da accesso alla conca superiore dove è visibile il passo Forciolline.
Invece di salire sulla via diretta al passo formata da pietrisco instabile e mobile,conviene andare in direzione degli affioramenti rocciosi che scendono dalla cresta posta alla dx del passo ed una volta raggiunti salire in diagonale.
Dal passo si sale stando sul versante valle Pò,poco sotto il filo di cresta una arrampicata tra roccette di circa 50 m fino alla panoramica punta.
Discesa sul percorso di salita o scendendo diretti dal passo.
- Cartografia:
- Sistema cartografico on line della Prov. di Cuneo