Da La Ferrera scendere per la poderale (si perdono all’incirca un centinaio di metri di dislivello) alla frazione di Pouillayes. Un ottimo sentiero n.14 sale con numerose serpentine alla comba di Montagnaya. A un bivio all’ingresso della Comba suddetta (cartelli gialli) sempre con stesso sentiero, prendere a sx. In breve procedendo in direzione est il sentiero porta all’ingresso della Comba d’Arbiere che si attraversa da parte a parte. Per pendii erbosi il sentiero accosta l’ormai semidiroccata Alpe Pra de Dieu (2277m). la oltrepassa, giunge a un pulpito da dove si intravvede il resto della salita all’interno del valloncello che scende dal Colle di Mont Dzalou e che con ripide svolte giunto a una spalla erbosa porta in vista del Bivacco Chentre Bionaz (ottimo punto d’appoggio per escursioni e scalate in questo angolo appartato e ancora poco conosciuto dell’alta Valpelline). Dal Bivacco con solo piu’ tracce di sentiero e qualche raro ometto prendere a risalire la pietraia in direzione est sud.est di tre canali al sommo del conoide entrare in quello di centro. Ancora qualche ometto qua’ e la’ aiuta a seguire il tragitto più agevole per accedere al ghiacciaio di Luseney che si sfiora appena. Si è ora di fronte alla montagna in oggetto che va avvicinata risalendo i suoi tormentati fianchi di pietre mobili e detrito puntando all’insellatura posta a sud della vetta alla quale e’ stato dato l’appellativo di Breche de Pra de Dieu raggiungibile a fatica per un canale di sfasciumi e un ultimo breve tratto in arrampicata. Da questo intaglio una volta raggiunto, sulla sx, seguire la breve cresta ripida all’inizio di buona roccia, con un passo di III° non evitabile, ed un tratto aereo poco prima del punto culminante della montagna ( Da La Ferrera ore 5-6). Discesa per stessa via.
Prima salita da parte dell'abate Joseph Henry, solo il 12 ag. 1918.
- Cartografia:
- IGC scala 1:30.000 La Valpelline
- Bibliografia:
- Guida dei Monti d'Italia Alpi Pennine vol. II