Tratto del sentiero europeo che collega le 2 località di Sougia e Paleohora, raggiungibili anche in traghetto (corse giornaliere). Percorso vario che inizia salendo la bella gola di Lissos, si porta su un altopiano da cui si scorgono le vette sassose dei Lefkà Ori (Monti Bianchi) e la splendida baia di Lissos. Una ripida e assolata salita e una ulteriore discesa con vista bellissima sulla costa fino a un lungo traverso che porta alla spiaggia di Gialiskari e poi stradetta fino a Paloehora.
Avvicinamento
da Sougia, località sulla costa sud di Creta, si raggiunge il piccolo molo di attracco dei traghetti seguendo le indicazioni per l'antica Lissos. Proseguire oltre il porticciolo dove inizia la gola e il sentiero.
Descrizione
Dal porticciolo di Sougia si entra nella gola giungendo in breve sotto una rossa parete aggettante dove nidificano molte specie di uccelli. Poco dopo si arriva aun bivio: a dx si ritorna a Sougia per un itinerario più lungo e panoramico, a sx si continua in salita su mulattiera e sentiero fino a portarsi su un piccolo altopiano sassoso con radi, vecchissimi pini. Il panorama si allarga sulla costa, i Monti Bianchi e si affaccia sulla bellissima, piccola spiaggia di Lissos. Scesi ripidamente su sentiero un pò scomodo, si arriva alle rovine, purtroppo maltenute e nascoste dalla vegetazione, dell’antica Lissos: d’obbligo una visita. Una sorgente di acqua freschissima si trova sul sentiero. A dx varie tracce portano in 10′ alla bella spiaggia, attraversando radure con olivi centenari e reperti antichi. Da qui inizia la salita ripida che porta a un ulteriore grande altopiano e a una sella dove si incrocia una sterrata. Proseguire diritti seguendo i segnavia fino a cambiare versante e affacciarsi sulla costa dove in lontananza si vede Paleohora. Discesa ripida, traverso in costa dove si trova una deliziosa spiaggetta e poi ancora traversando verso la grande spiaggia di Gialiskari attrezzata. Da qui una stradicciola porta in circa 3-4 km a Paleohora.
Storico
Il sito dell'antica Lissos si trova in uno dei posti più coivolgenti della costa: una valletta di struggente bellezza, con grandi oleandri fioriti, olivi centenari, cipressi e eucalipti profumati. Lissos era una città fiorente fino al X secolo d.C., porto della vicina Elyros. Al Santuario di Asclepio venivano per farsi curare da tutta Creta grazie alle proprietà termali della sua fonte miracolosa. Poi l'abbandono, durato fino al 1957 quando vennero riportate alla luce diverse statue e il santuario. Da allora tutto è abbandonato: solo una recinzione protegge i bellissimi mosaici, le pietre con iscrizioni del santuario dai greggi di pecore e capre. Di fronte si vedono le rovine della città, tra l'erba ciò che resta del teatro che nè la vegetazione, nè l'abbandono ne hanno offuscato la bellezza. Basterebbe poco per ridare una dignità a questo bellissimo luogo: decespugliatore e un pò di buona volonta!
da non perdere
- Cartografia:
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Anavasi Crete 11.13 - Topo 25
Ultima revisione 09/01/2023
Autori:
lancillotto