Da Balme si segue la strada asfaltata per il Pian della Mussa o in alternativa il sentiero estivo, fino appunto) fino al Pian della Mussa. A circa metà del pianoro (rifer. Grange della Mussa) si può tagliare a sinistra per dirigersi nell’incassato e tenebroso Rio d’Arnas che, in inverno, rappresenta l’itinerario più normale per il Rifugio Gastaldi. L’uscita del canale, non banale ma certo non proibitivo, è piuttosto ripida e, con neve dura, i ramponi sono consigliati sebbene si possa salire tutto sci ai piedi (coltelli indispensabili). Dal Rifugio Gastaldi, si risale di pochi metri verso nord, si passa a fianco alla vecchia teleferica ormai in disuso e si scende/traversa per imboccare il Pian Gias ovvero il lungo ed ampio vallone alla cui dx (sin orografica) domina la nota Uja di Ciamarella (3679).
Raggiunto il fondo del vallone ci si tiene verso sin per risalire il facile Passo Collerin (max 30°) fattibile anche sci ai piedi, un canale largo, dalla ripidezza modesta che adduce in Francia, al Glacier del Collerin. Traversando a sinistra (scendendo) si rimettono gli sci e si punta al Rifugio d’Averole 2229 m che si può anche evitare “tagliando” un po’ più alti e piegando a sinistra. Rimesse le pelli si sale nel dapprima stretto canalone d’Arnas che, più in quota, si apre regalando un magnifico panorama sul bell’ambiente circostante.
Tenendo, per quanto possibile la sinistra si intuisce l’ampio taglio del Colle d’Arnas 3012 m che si raggiunge senza alcun problema. Tolte nuovamente le pelli si scende, volendo si può evitare di ripassare dal Gastaldi re-infilandosi nello strettone canalone d’Arnas percorso nella prima fase del percorso.
- Cartografia:
- ASF13 mont-cenis ciamarella