Durante la II Guerra molto attive furono le formazioni partigiane e a ricordo del loro sacrificio per la Liberazione é stato eretto un sacrario da dove parte l'itinerario
Dopo aver superato l’abitato di Acqui Terme, si prosegue sulla SS 334 in direzione Sassello e poi sulla SP 210 in direzione Ponzone; si continua su questa provinciale fino alla frazione di Piancastagna, dove al km 21,700 circa si trova il Sacrario della Resistenza e in corrispondenza del quale si può parcheggiare l’auto.
Il sentiero parte in corrispondenza della fontanella e delle bacheche
informative, situate lungo la provinciale nei pressi del Sacrario di
Piancastagna, prosegue su asfalto attraversando il centro abitato di Piancastagna torna sulla provinciale e poco dopo svolta a destra su una stradina sterrata. In breve il sentiero si ricongiunge ad una ampia carrozzabile e svolta a destra lungo la Costa dei Viazzi procedendo in un piacevole ambiente aperto caratterizzato dalla presenza dell’erica, del ginepro, della roverella e da caratteristiche rocce rosse, che creano a tratti un paesaggio dall’aspetto “lunare”.
Giunti all’altezza di uno slargo panoramico, si svolta a destra e
si abbandona l’ampia carrozzabile per immettersi sulla vecchia strada dei Viazzi, che scende di quota verso il fondovalle. Il fondo è sconnesso ed eroso dall’acqua e richiede un po’ di attenzione; in corrispondenza di uno spiazzo il tracciato incrocia nuovamente la nuova carrozzabile larga e agevole e si inoltra in un bel bosco misto di castagno e conifere. In breve tempo si raggiunge il rifugio
forestale dei Viazzi, sempre aperto e dove si può pernottare all’occorrenza, con annessa area attrezzata. Il percorso continua in leggera discesa fino a giungere al guado sull’incantevole Rio Miseria, oltre il quale incomincia la risalita verso le case di Mongorello; la salita offre bellissimi scorci panoramici sulle alture e sulle vallate al confine con la Liguria. Oltrepassata una piccola fonte all’interno della pineta si giunge ad un bivio, dove bisogna tenere la destra; girando invece a sinistra si raggiunge in pochi minuti il rifugio forestale Gorello, nei cui pressi transita il sentiero 534 (anello
di Cimaferle). Dopo la svolta a destra si prosegue in dolce salita tra alti esemplari di castagno e di rovere fino a giungere alle case
del Villaggio Mongorello e al ricongiungimento con la strada
asfaltata. Si percorre un breve tratto su asfalto e si svolta a destra su un sentiero erboso, che prosegue sul crinale panoramico che
scende poi verso la frazione Abbassi; si procede a mezzacosta tra cespugli di ginepro ed erica arborea, tra le piante di rovere e di castagno e dopo aver superato un impluvio si giunge sull’asfalto e si passa tra le case della frazione Abbassi. Raggiunta la SP 210, si incrocia il sentiero 531 (Acqui Terme – Tiglieto) che per un tratto si sovrappone al 533; si gira a destra sulla provinciale che si lascia
dopo 50 metri, svoltando a sinistra e imboccando strada Valle Verde.
Al termine della strada asfaltata si gira a destra nei pressi di alcune abitazioni e ci si inoltra in un bel bosco di castagni, superando la deviazione che porta al Bric dei Gorrei e proseguendo su una comoda carrozzabile caratterizzata da numerose conifere prostrate e da belle vedute panoramiche. Si prosegue sulla cresta superando due piccole aree di sosta e giungendo ad un bivio, dove il sentiero 533 svolta a destra, mentre il 531 prosegue diritto in direzione del paese di Tiglieto. Il sentiero 533 svolta a destra scendendo su carrozzabile
verso la Cascina Tiole, rifugio forestale della Regione Piemonte con
annessa area attrezzata; il percorso prosegue poi in discesa, superando una seconda area attrezzata e poco dopo svolta a sinistra su un sentiero che in breve riporta al paese di Piancastagna.
- Bibliografia:
- Millepassi itinerari in provincia di Alessandria